SMALL TALK

 

 

 

Tristan Honsinger: cello, voce

Edoardo Marraffa: Tenor sax

Enrico Sartori: clarinet

Antonio Borghini: double bass

Cristiano De Fabritiis: drums

Vincenzo Vasi : voce, theremin

Cristina Vetrone: voce, organetto

Lullo Mosso: double bass, voce

 

 

 

SMALL TALK is a group whose music developes through a collective process in wich all the members are involved in composition.This is the composerimproviserexecutorlistener’s dilemma and it’s a collective one that has a collective solution(?).
The music is related with some scripts by Beckett, Wittgenstein, Calvino, Gadda
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Tristan Honsinger grew up in New England, took up cello at age nine in Springfield, Massachusetts. It was after moving to Montreal in 1969 that Honsiner began improvising and, after meeting Dutch percussionist Peter van Ginkel, uprooted to Europe, moving to Amsterdam in 1974 began playing with Maarten van Regteren Altena, Han Bennink and Misha Mengelberg as well as being involved in Derek Bailey's Company Weeks and playing with Globe Unity.
 The late '70s and early '80s were spent in Italy with Katie Duck, working with theatre - Duck had her group the Great Salt Lake Mime Troupe - and Italian and Sardinian musicians. During this time, Honsinger started his group This, That and the Other, the early version including Tiziana Simona, Sean Bergin, Toshinori Kondo, Jean-Jacques Avenel and Michael Vatcher which recorded Picnic in Amsterdam in 1985.
Since the memorable set of concerts in Berlin in 1988, released on the much sought-after FMP box set, Honsinger has been a fairly regular member of Cecil Taylor's groups. At those concerts, Honsinger performed in a trio with Taylor and Evan Parker as well as being a member of the large European Orchestra but since then he has been a member of various Taylor groups, including the now-disbanded European Quartet with Harri Sjöström and Paul Lovens, including an unusual combination that performed at the Total Music Meeting in November 1999: the Cecil Taylor Ensemble with Franky Douglas, Tristan Honsinger and Andrew Cyrille.
Currently, Tristan Honsinger is a member of the Tobias Delius 4 Tet, Sean Bergin's various large and small groups, Ig Henneman's string groups and the ICP Orchestra.

 

 

 

SMALL TALK è un gruppo la cui musica si forma attraverso un processo collettivo in cui tutti i componenti contribuiscono a livello compositivo per lo sviluppo di situazioni improvvisative.
Il dilemma è quello del compositoreimprovvisatoreesecutoreascoltatore ed è un dilemma collettivo che ha una soluzione(?) collettiva, unendo testi tratti dal lavoro di Beckett Wittgenstein Calvino e Gadda

Tristan Honsinger (23 ottobre 1949 Burlington USA) è violoncellista e compositore tra i più personali e influenti del nostro tempo.
Comincia molto giovane lo studio del violoncello presso il prestigioso New England Coonservatory di Boston dove approfondisce lo studio della letteratura classica che lascerà un’impronta profonda nella sua musica.Appena ventenne si trasferisce in Canada trascorrendo un periodo a Montreal dove matura il suo interesse per la musica improvvisata contemporanea, interesse che lo porta di lì a poco a spostarsi in Europa.
Nel corso degli anni settanta muovendosi tra le principali città europee diventa uno dei protagonisti asssoluti della musica improvvisata partecipando ai più importanti progetti di quegli anni.Sconfinato l’elenco delle sue collaborazioni : in Olanda fonda con Mengelberg e Bennink la Istant composer’s pool tuttora attivissima in tutto il mondo , in Inghilterra con E.Parker , L:Moholo e la scena sudafricana; effettua numerose incisioni per la storica etichetta tedesca FMP e diventa collaboratore stabile dei progetti europei di C.Taylor con S.Lacy,L:Coxhill e L.Moholo. Scrive ed esegue musica per danza e teatro(componente di grande importanza nella sua musica);Anche in Italia trascorre un periodo consistente all’inizio degli anni ottanta lasciando una traccia profonda nella scena musicale italiana e partecipando a progetti quali il gruppo di improvvisazione Nuova Consonanza. Vive tra Amsterdam e Bologna in Italia e proprio a Bologna, all’interno del festival di Angelica realizza insieme a Cavazzoni un’Opera mobile coinvolgendo molti dei giovani musicisti della scena bolognese