ENRICO
MONDO INTERIORE
NON E' SEMPLICE PRESENTARSI, PRESENTARE IL PROPRIO MONDO INTERIORE, IL COME SI E' FATTI DENTRO, ANZI E' IMPOSSIBILE. PROVO, TUTTAVIA, A FARE LUCE SU QUALCHE ANGOLO: L'ARTE HA SEGUITO TUTTA LA MIA VITA E MI HA COSTRETTO A 24 ANNI A FARLA DIVENTARE IL FILONE PRINCIPALE. QUEST'ULTIMA FRASE NON AVREBBE AVUTO SENSO PER ME NEL PASSATO ESSENDO CRESCIUTO NELLA CONVINZIONE: "HOMO FABER EST SUE QUISQUE FORTUNAE":"L'UOMO E' FABBRO DEL PROPRIO DESTINO": L'UOMO GUIDA IL PROPRIO DESTINO. NEL MIO CASO MI E' PARSO NON ESSERE COSI': L'ARTE ERA IN ME ED IO NELL'ARTE. LA MIA VITA ERA INCANALATA SU TUTT'ALTRI BINARI: BRILLANTI STUDI MATEMATICO-SCIENTIFICI, LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO, UN DESTINO GIA' SCRITTO NELLA DITTA DI PAPA'. L'ARTE, TUTTAVIA, NASCEVA SPONTANEA IN ME: POESIE DI BAMBINO, DISEGNI DI FANCIULLO, UNA SENSIBILITA' SVILUPPATA AL PUNTO DA RISULTARE SCOMODA NEL VIVERE ED UN CERTO MALESSERE INTERIORE. FRA I 18 E I 24 ANNI UNA SERIE DI VICISSITUDINI FAMILIARI, SULLE QUALI SI POTREBBE SCRIVERE UNA SOAP OPERA DI SUCCESSO, HA SCONVOLTO LA MIA VITA CANCELLANDO IL MIO DESTINO GIA' SCRITTO. MOLTI MIEI STUDI E CONOSCENZE DIVENNERO INUTILIZZABILI PER LA SOCIETA': PERCHE', RICERCATISSIMI IN TEORIA MA NEANCHE VISIONABILI NELLA PRATICA FEUDALE IN CUI SI CHIEDE ANCORA: "CHI SEI?" E POI, EVENTUALMENTE: "COSA SAI FARE?". ERO SCARTATO ALLA PRIMA DOMANDA. SI PRODUSSE, GRAZIE AL CIELO (NON IN SENSO FIGURATO), UN'ESPLOSIONE DI CIO' CHE ERA IN ME, CAMBIANDO IL CENTRO DELLA MIA VITA. HO CONSCIUTO UNA GRANDE SOFFERENZA, VOLUTA TRASFORMARE IN POESIA ED UNA GIOIA SUBLIMATA NELLA PITTURA. IL DIPINGERE MI HA DATO TANTO: LA BELLEZZA, LA SERENITA', LA SODDISFAZIONE DEI RISULTATI, IL DONO DI UN LAVORO MOLTO PIU' BELLO DI QUELLO NEL MIO DESTINO GIA' SCRITTO. PATRIZIA E' ENTRATA NELLA MIA VITA A 18 ANNI, L'HO VOLUTA INTENSAMENTE, A TUTT'OGGI PENSO SIA LA DONNA PIU' INCREDIBILE, INTELLIGENTE, ADATTA A ME CHE ABBIA MAI VISTO SULLA TERRA, COMPRESO CINEMA, MASS MEDIA E REALTA' VIRTUALE. PATRIZIA E' PARTE DI ME COME LO SONO I MIEI TRE FIGLI: FABIOLA, MATTIA E FRANCESCO. HO SCOPERTO CHE VALGONO PIU' DI TUTTO IL RESTO, E CHE SE UNA COSA VALE LA PENA DI FARE AL MONDO E': IL MARITO ED IL PAPA'. TERMINO CON DUE EQUAZIONI A CAUSA DELLA MIA IMPOSTAZIONE MATEMATICA: SOFFERENZA=POESIA, GIOIA=PITTURA, SOLUZIONE: VIVERE DI GIOIA!
|