tecnica: acrilico
dimensioni: cm 50 x 70 anno: 1994 proprietą: famiglia
Caminelli-Bragadini
commento: forme razionali impresse da una squadra, una riga, un gognometro penetrano lo spettatore con colori intensi. Le due luminose metą dell'uomo si mostrano:
ragione e cuore. La forma ed il colore. Il giallo solare, il profumoso arancio, il rosso focoso travalicano gli angusti confini razionali per unire le forme con melodica armonia. Geometriche figure in piacevole unione sopra un blu oltremare. Il rapporto in quest'opera viene intensamente descritto come piacere.
Come se il doloroso conflitto tra emozione e razionalitą potesse sublimarsi in un' efficace opera d'arte. L'arte viene proposta come "piacevole", "razionale" sintesi
delle doppiezze dell'animo umano.
Dipinto con strumenti geometrici, questo quadro testimonia le solide radici scientifiche della formazione dell'autore. Gli studi compiuti in materie diverse dall'arte costituiscono una ricchezza per il Campioli . Le sue ispirazioni
spesso nascono da ambiti, sconosciuti abitualmente a chi dipinge. Il pittore uscito dall'Accademia ha studiato opere, tecniche, idee di numerosi illustri predecessori, ma non conosce quasi
nulla di materie come matematica, fisica, biologia, chimica, diritto, economia... Rischia per questo di riproporre "il vecchio". "Le affinitą elettive" di Goethe sono un esempio di come la chimica possa ispirare grandi opere d'arte. ENRICO ha perfino scritto poesie come: "Il peso specifico". "Il piacere razionale" si colloca in quest'ambito.
di EtiPa
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