tecnica: acrilico
dimensioni: cm 50 x 70
data ultimazione: 21/11/2001
commento: luminose aree cromatiche con forme tendenti al geometrico si contrappongono. Forti contrasti fra colori negli spazi attigui accentuano la separazione. Linee di demarcazione si stagliano nette. Un "rombo pentacromatico" emerge profumatamente sulla sinistra. Tutto grida "separazione". La matericitā del colore, al contrario, esprime un concetto opposto: chiari rilievi cromatici travalicano marcati confini. Le serpeggianti increspature si insinuano, penetrando possentemente sotto il colore vicino. L'azzurro pacifico si unisce al blu profondo, al rosso focoso e prosegue con venate linee sotterranee. Il messaggio viene sussurrato allo spettatore in ascolto. "Cittā" cromaticamente diverse per costumi e culture, segretamente si uniscono. Il dipinto genera un tutt'uno variopinto di armonia. Le differenze fra contrastanti colori colpiscono per poi bilanciarsi. La diversitā superficiale, tramite una corposa unione sotterranea, diventa ricchezza.
Nell'opera veleggiano sul mare blu tre firme. Ognuna in un'area differente dello stesso colore. L'autore fantasiosamente si diverte a siglare i dipinti con diverse modalitā. Esprime arte e concetti anche firmando le opere. (Ego, La battaglia del drago; La goccia, Metropolis, Ultime notizie, Retroverso). Il blu oltremare rappresenta una delle cromie predilette da ENRICO. Tre č il numero perfetto. C'č un piccolo "Autoritratto " inserito nell'opera.

di Etienne Pascal


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