Chi è l'enolgo e cosa fa?

L’enologo è colui che segue una o più fasi del processo di trasformazione, produzione ed invecchiamento del vino all’interno di aziende vitivinicole  (definite cantine) fino alla commercializzazione.

Fanno parte del suo lavoro si la verifica che il controllo del corretto funzionamento dei macchinari per la lavorazione dell’uva e la predisposizione dei controlli per la manutenzione. E’ responsabile dell’applicazione delle norme di igiene e di conservazione degli alimenti.

L’enologo, oltre a svolgere la professione come dipendente in aziende vitivinicole, può esercitare la libera professione come consulente per più stabilimenti. Inoltre, può lavorare presso enoteche o attività commerciali dove avviene l’assaggio dei vini e la vendita al pubblico.

Per diventare enologo bisogna iscriversi alla facoltà di Agraria, corso di laurea in Viticoltura ed Enologia della durata di tre anni.  La preparazione dell’enologo si può completare con corsi di specializzazione ed aggiornamento realizzati da Enti di formazione, Associazioni ed Università. Purtroppo il titolo di enologo è riconosciuto per legge solo in alcuni Paesi tra cui l’Italia, Francia, Spagna e Svizzera. È in fase di riconoscimento da parte dei rispettivi governi in: Argentina, Brasile, Cile e Germania.