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87 R-5 (W.nr. 5774) 239a Sq., 97° Gr. Aut.
Velivolo
personale del Serg. Magg. Ennio Tarantola - 1940
-
Notiziario n. 4/89-1/90 C.M.P.R. -
Copyright C.M.P.R. -
Riferimenti:
"Gli Stuka della R.A. 1940-1945" Ed. Stem Mucchi, foto pag.
64.
Questo
velivolo dopo aver partecipato alla campagna balcanica, dall'aeroporto
di Jesi (AN) fu trasferito in Africa con la 239a Sq. per sostituire la
236a nelle operazioni contro Tobruch e contro il naviglio che cercava di
rinforzare la piazzaforte.
La
foto citata nel testo è stata probabilmente ripresa proprio durante il
trasferimento e l'aereo porta ancora la fascia gialla sul muso, in
questo caso del tipo personalizzato e la parte anteriore dell'ogiva
rossa.
La
foto di riferimento purtroppo non è di buona qualità e quindi le
difficoltà di interpretazione sono anche maggiori del solito; sembra
tuttavia che non ci siano le solite cancellature e riverniciature e che
le superfici superiori siano di colore uniforme, con ogni probabilità
Schwarzgrun 70.
La
croce caudale è di tipo piccolo, mentre non sono visibili i fasci sotto
le ali che riteniamo di tipo standard su fondo bianco come quelli di
altre macchine della medesima squadriglia.
Oltre
alle insegne citate c'è la banda bianca in fusoliera bordata da due
strisce scure (forse nere): questa particolarità anche se insolita, è
tuttavia presente anche su alcuni aerei appartenenti ad altre
squadriglie e nonostante le nostre ricerche, non siano riusciti ad
appurarne il significato.
L'aereo
è provvisto di presa d'aria con filtro antisabbia e sembra essere
sprovvisto della piastra di protezione alle spalle del pilota.
Questo
velivolo il 30 giugno 1941 fu costretto ad un ammaraggio di fortuna nel
mare di Tobruch essendo stato danneggiato dalla contraerea.