I terremoti o sismi sono vibrazioni naturali  del suolo, rapide e violente, provocate dall'improvvisa rottura di un equilibrio interno. Il luogo in profondità in cui si scatena il terremoto e dal Terremotiquale partono le vibrazioni, simili a onde sferiche, è detto ipocentro del terremoto. Dall'ipocentro le vibrazioni si propagano in tutte le direzioni dello spazio, verso l'interno e verso la superficie della Terra. L'epicentro è il punto della superficie terrestre, situato verticalmente sull'ipocentro, che per primo e con maggiore intensità avverte le scosse. Le vibrazioni possono essere percepite in molti  modi: nell'epicentro il sisma si avverte soprattutto come movimento verticale (scosse sussultorie), nelle aree circostanti come movimento essenzialmente orizzontale (scosse ondulatorie); quando i due tipi di scosse interferiscono, le scosse si dicono scosse rotatorie.

Le scosse hanno una durata breve, pochi secondi o al massimo un minuto, ma possono ripetersi per ore e giorni a intervalli irregolari. L'energia che si libera in un terremoto varia considerevolmente da caso a caso: a volte le scosse sono deboli e non percettibili senza l'ausilio di strumenti sofisticati, a volte una scossa sprigiona in pochi secondi più energia di una bomba atomica.

Qualunque sia l'intensità, l'energia di un sisma si dissipa rapidamente a mano a mano che ci allontana dall'ipocentro.