Noi che abbiamo grandi amori che danzano silenziosi nel cuore e nei ricordi...
Noi che sappiamo dosare parole, gesti, sguardi per amarci senza ferirci...
Noi che abbiamo un modo muto di darci amore,
Noi che in quei giorni d'inverno abbiamo avvertito qualcosa di più, dietro le apparenti diversità...
Noi che abbiamo sentito che eravamo diversi ma ci emozionavano gli stessi tramonti,
gli stessi profumi di tigli e primavera, gli stessi suoni di una canzone, le stesse poesie...
Noi che abbiamo provato a vivere dietro le righe di ciò che ci rendeva diversi...
Noi che oggi non abbiamo bisogno di grandi parole per saperci vicini...
Noi che oggi ridiamo insieme perché ci siamo conquistati nel rispetto delle nostre libertà...
Noi che forse ancora ci allontaneremo quando sentiremo forte il bisogno di stare vicini...
Noi che ci abbiamo creduto anche quando non sembrava possibile...
Noi che riflettiamo, ma non ci lasciamo vincere dal cambiare nuovamente vita e lavoro...
Noi che misuriamo assenze e presenze per rispettarci...
Noi che siamo io, e io che sono un po' te, e tu che sei solo tu...
Noi che siamo complici a volte, amici a volte, amanti a volte...
Noi che siamo figli della tecnologia e padri di sogni scalzi...
Noi che siamo parole dinnanzi a un caffè e a un computer...
Noi che abbiamo vezzi e capricci...
Noi che siamo corpi, autoreggenti, tacchi, maglioni, profumi e libri letti e raccontati...
Noi che siamo io con tutti i fogli sparsi e tu con il tuo ordine...
Noi che siamo io con le tante date che ricordo e tu con i tuoi ricordi al polso...
Noi che siamo io così piccola e tu così bello...
Noi che siamo tu a cui ogni tanto scappa un “noi”,
ed io che solo qui ho il coraggio di usare questo pronome...
Noi che ... io che scrivo qui e tu che ogni tanto leggi forse senza capire...
Noi che...
Noi che siamo.