Era il 1 novembre del 1999…
Frasi e pensieri sparsi avevano fatto il loro timido ingresso nel web:
anche io avevo la mia homepage!!!
A ben ricordare non so neppure come nacque questa idea, ma so che fu una specie di gioco,
una sorta di sfida per voler dimostrare a quella persona che tanto mi aveva insegnato del web,
che anche io potevo farcela.
E così, di getto (come quasi tutto quello che faccio),
iniziai a scrivere, assemblare colori, comporre pensieri, cercare immagini…
per trasmettere tutta la felicità che mi dava sapere che, come una volpe in un campo,
avrei sempre potuto aspettare quel Piccolo Principe.
E così, la voglia e il bisogno di dire "le parole che non ti ho detto",
la voglia di dimostrargli che anche io avrei saputo costruirmi un angoletto nella rete,…
la voglia di giocare a questo nuovo ed entusiasmante gioco di fare la webmistress,
… mi ha condotta sino ad oggi.
Da allora tante pagine sono nate,
tante sono state trasformate, modificate, reinventate, ricolorate,….
Da allora tante volte, il gioco si è trasformato nella ricerca di un porto
dove attraccare, riposarsi e fermasi a pensare,…
Da allora tante volte, questi fogli sono diventati una bacheca da cui comunicare
a coloro che amo, che ho amato, che ho detestato, che ho…,
Da allora l'entusiasmo di avere pagine ricche di immagini animate,
si è trasformato nella ricerca di una grafica più essenziale,
più semplice, più in linea con le emozioni,…
Da allora mi sono vista crescere attraverso le pagine scritte
e attraverso quelle ancora da scrivere,…
Da allora ho incontrato delicati e deliziosi naviganti che mi hanno incoraggiata,
che hanno condiviso con me qualche fremito del monitor,…
Da allora quell'amore si è fatto maturo, si è fatto capace di farsi piccolo e grande allo stesso tempo,
si è fatto unico, insostituibile, necessario, mio, solitario, silenzioso, rispettoso, vivo, delicato, forte,…
Da allora…
Continuerò a scrivere, parlare, colorare, disegnare, cantare su queste pagine…
Da allora … se mai qualcuno vorrà, potrà trovarmi ancora e sempre qui.
