non bisognerebbe mai avere qualcosa per la quale dire "...se avessi...", ...ma queste sono solo parole, perche' in realta' la vita e' costellata di tante piccole cose che ci e' dispiaciuto lasciare o non fare... E cosi', rimpiango i tempi dell'infanzia... quando con fatica ogni giorni mi esercitavo tra plie', jete' e arabesque, rimpiango i tempi dei saggi di danza, la gioia di indossare un tutu' e le scarpine da punta . E ora di quei giorni rimane quell'emozione che si accende al suono di un minuetto o di un adagio.... e rimane questo mio incedere "A Passo di Danza", tra le emozioni, le fragilita' e l'amore delle persone che amo... Muovendomi come un gatto tra i cristalli, mi avvicino e mi ritraggo da chi, con delicatezza e paura , centellina e dosa il suo amore. ... A volte sono maldestra, lo so, a volte il mio passo diventa pesante, ... ma il cuore indossa sempre un paio di scarpette da punta per volare leggera. |
|
ti sei stancata delle mie mani dei miei occhi della mia ombra. le mie parole
erano incendi
e quel peso sara' il piu' grave." Nazim
Hikmet
"...puoi
permetterti di perdermi?"
|
"I'm a dancer:
that's what I am, what I do.
I'm a dancer:
give me the steps I'll come through.
Give me
somebody to dance for, give some somebody to show...
Let me
wake up in a morning and find
that I've
somewhere exiting to go!!
Let me
dance for you...
let me
try... let me dance for you,
we made
a lot of music dancing you and I.
Please,
give me an answer, give me a place to begin.
I' m a
dancer, I'm come home: let me in!
Give me
somebody to dance with,
Give me
some somebody to be!
Let me
wake up and be terribly proud that the girl in the mirror
IT'S ME!!!!!"
In sottofondo le note del Lago dei Cigni di Tchaickowsky's