Almeno conforta... 

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Le tue ricchezze - mi insegnarono - la povertà.

Io stessa - una milionaria

in piccoli beni, quali le ragazze vantano

finché ampio come Buenos Aires -

 

tu navigasti i tuoi domini -

un Perù differente -

e io stimai povertà tutto

contro il patrimonio della vita con te -

 

Io di miniere, so poco -

appena i nomi delle gemme -

i colori delle più comuni -

e quasi nulla di diademi -

 

tanto che se mi imbattessi nella regina -

riconoscerei la sua gloria -

ma questa deve essere una ricchezza tanto diversa -

esserne senza - fa tanto poveri -

 

Sono certa che è India - tutto il giorno -

per quelli che ti vedono -

senza diminuzione - senza biasimo,

potessi essere io - l'ebreo -

 

Sono certa che è Golconda -

oltre la mia capacità di supporre -

avere un sorriso per me - tutti i giorni,

quanto meglio di una gemma!

 

Almeno, conforta sapere

che dell'oro - esiste -

anche se lo apprendo solo in tempo

per vederne - la distanza -

 

per sospettare il lontano tesoro -

e valutare la perla -

che scivolò attraverso le mie dita ingenue -

di ragazzina a scuola.

 

Emily Dickinson

Poesie e riflessioni

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