“Chi siamo”: su una domanda simile chi si diletta di filosofia potrebbe scrivere volumi... Ma non è questa l'intenzione: vogliamo invece brevemente e chiaramente presentare l'emiciclo alessandrino a chi sia (casualmente?) incappato in questo sito.
L'emiciclo alessandrino è una comunità di amici che si incontrano per approfondire e discutere insieme alcune tematiche filosofiche. In particolare, vista anche la nostra formazione prevalentemente tecnico-scientifica, ci appassionano le discipline della gnoseologia e dell'epistemologia. Cioè la teoria della conoscenza e, più in particolare, la teoria, la pratica, i metodi, le prospettive e le ripercussioni sociali della scienza.
Per il momento abbiamo una struttura agile. Una mezza dozzina di persone costituisce il nocciolo duro, poi ci sono alcuni uditori meno assidui.
Definiamo con qualche anticipo un calendario di un incontro al mese, circa. Il gruppo sceglie di comune accordo un tema di discussione. Nelle settimane precedenti l'incontro si fa circolare via internet il materiale su cui verterà l'incontro stesso: si tratta normalmente di un articolo, di un breve saggio, o semplicemente di poche frasi, attinenti al tema.
Ogni incontro è poi diviso in due parti: una esposizione ed una discussione. Si nominano in anticipo, corrispondentemente, un relatore e un moderatore, impersonati a rotazione da uno di noi secondo schemi non fissi.Il relatore ha il compito di studiare il materiale con particolare scrupolo, in modo da illustrarlo a tutti per focalizzare la successiva discussione.
Il moderatore, a sua volta, ha il compito di facilitare la discussione stessa, dando la parola a chi la richiede e cercando di mantenere la linea guida del dibattito. Inutile dire che ciò sarebbe impossibile senza un approccio di tutti i partecipanti rispettoso delle opinioni altrui e disposto ad ascoltare e valutare i diversi punti di vista...
Qualche volenteroso dovrebbe, nei giorni successivi l'incontro, sintetizzare le conclusioni raggiunte (ammesso che ve ne siano...) in un breve resoconto. Attività, questa, che risulta evidentemente tra le meno avvincenti, dato che di simili verbalini ne sono stati prodotti ancora pochi!
Il gruppo è giovane, sia per le nostre età anagrafiche (anche se qualcuno sfiora i 40 e qualcun altro li ricorda con nostalgia) che per l'”anzianità” delle attività: i primi incontri risalgono infatti alla fine del 2004.
Il gruppo è aperto: nessuno di noi è esperto di filosofia in senso accademico, ma tutti siamo interessati a porci domande, ascoltare quelle altrui, documentarci sulle risposte date da chi è più illustre di noi e, se possible, proporre risposte e riflessioni originali. Chiunque sia animato dallo stesso spirito può partecipare, ovviamente nel rispetto degli altri partecipanti e delle regole condivise.
Il gruppo è serio ma scanzonato, rilassato ma ambizioso.
Dove ci vediamo? E' stato trovato un luogo ideale: l'emiciclo del parco Alessandrino, a Roma. Michele ha scattato alcune foto di questo moderno teatro all'aperto. Quando il tempo diventa inclemente ci si trasferisce in locali chiusi, come la libreria liber.mente in via del Pellegrino.
Greg