Questa specie che oggi si trova comunemente nei fiumi dell'Africa tropicale, si era diffusa ai tempi dell'impero egiziano nelle regioni mediterranee e in Asia Sud-Occidentale mentre durante il Medioevo era largamente coltivata nel Sud dell'Europa.
Le radici e i fusti erano di solito consumati come verdura, mentre la parte centrale della corteccia veniva ritorta per fare corde, stuoie e cestini. Tuttavia la sua principale utilizzazione era costituita dalla carta di "papiro" ricavata da lunghe strisce di midollo stese perpendicolarmente una sull'altra, quindi pressate e fatte asciugare a sole.
Grazie a questa pianta gli antichi popoli hanno potuto trasmetterci momenti della loro civiltà.
Il papiro è oggi praticamente scomparso in quasi tutta l'area mediterranea, Egitto compreso. Lo si può trovare ancora in Sicilia presso il fiume Cinne, piccolo affluente dell'Anepo presso Siracusa.