Fenicotteri      

 

Nome sardo: Mangòni, Gentarrùbia

E' il vero protagonista dello stagno di Molentargius.
Dalla Camargue, in Francia, i fenicotteri sostano in Sardegna durante il viaggio migratorio fino ai laghi costieri del nord Africa.

Quelli che si fermano in Sardegna ripartono dopo l'inverno verso i luoghi d'origine per la nidificazione.
Le uniche zone europee scelte per la nidificazione erano la Camargue e la laguna di Fuente de Piedra, a sud della Spagna.
Numerosi tentativi di nidificazione non riusciti sono stati segnalati già dal 1975 con il ritrovamento di uova non schiuse.
Ma l'evento che ha dato risonanza internazionale allo stagno di Molentargius, malgrado il degrado in cui versava, si è verificato nella primavera del 1993 con L'inattesa e sorprendente nidificazione del Fenicottero : da una colonia di circa 1500 esemplari, a ridosso della città di Cagliari, sono nati un migliaio di fenicotteri.

Fenicotteri

La nidificazione si è ripetuta anche negli anni seguenti.
Attualmente sono circa quattromila gli esemplari che hanno scelto la laguna cagliaritana per i loro pulcini.
Il nido, preparato dalla coppia nelle acque basse della laguna, è interamente costruito con il fango che viene ammassato e ripetutamente modellato con il becco, finchè la costruzione assume la forma di un cono tronco alto circa 40 cm, con un diametro alla base di 35 cm. La femmina vi depone l'uovo (talvolta anche due) e li cova per 30 giorni.
Il piccolo ha un piumaggio bianchiccio e il becco dritto.
Data l'impossibilità di dragare il fondale dello stagno per cibarsi, viene accudito dai genitori che lo nutrono con un composto a base di glucosio prodotto dall'esofago.
Dopo 4 mesi i piccoli fenicotteri sono in grado di volare e di affrontare il viaggio migratorio che si verifica alla fine dell'estate.
I fenicotteri raggiungono un'altezza di circa 1 metro e 80 e un'apertura alare di 1 metro e 40. Il colore del piumaggio ne rivela l'età: dalla nascita fino al primo anno predomina il bianco, con qualche striatura grigia prima e marron dopo. Dal secondo al terzo anno compare il colore rosa tenue che diventa successivamente rosso intenso, con le remiganti primarie nere.