Falco della palude      

Nome sardo: Stòri de pìsci, Stòri de pùliga, Cabòni de cànna, Astòri marìnu

Rapace tipico di zone umide, presenta dimorfismo sessuale: femmina con colorazione marron rugginosa e con un caratteristico capo color crema; maschio con colorazione leggermente più chiara screziata di nero e con coda e remiganti secondarie e terziarie delle ali grigie.
Volatore instancabile ma poco agile, lo si può osservare volteggiare lentamente ai bordi dei canneti, ove sorprende le prede catturandole al suolo o in acqua. Si ciba soprattutto di uccelli acquatici e talora di rettili, micromammiferi e molluschi terrestri. Nidifica in mezzo ai canneti e tifeti in vicinanza dell'acqua, costruendo un nido con erbe palustri. Qui depone da 5 a 6 uova bianche, incubate dalla femmina per un mese circa da aprile a luglio.
Specie protetta. (L.R. 32/78)

FALCO DI PALUDE
Circvus aeruginosus