Metodologia

Con questo lavoro abbiamo voluto ricostruire un periodo molto triste della storia di Cagliari : quello dei terrificanti bombardamenti che la città ha dovuto subire negli anni della seconda guerra mondiale. In  particolare  abbiamo preso in considerazione il periodo compreso tra febbraio e giugno  del 1943.

Abbiamo cercato di ricostruire il dramma utilizzando come fonti le testimonianze "ufficiali" rese da personaggi illustri della vita pubblica cittadina, giornalisti e scrittori, e con alcune interviste fatte a chi ha vissuto direttamente la tragedia.

Non è stato facile trovare, tra i nostri conoscenti, testimoni di quel periodo; i nostri nonni infatti sono nati negli anni della guerra e non sono in grado quindi di raccontarci episodi vissuti direttamente. Tra le interviste raccolte ne abbiamo scelto alcune più significative che ci hanno consentito di ricostruire i modi di vivere della gente durante i bombardamenti.

Quasi tutti ci hanno ripetuto: "Voi siete fortunati a non aver vissuto quelle orribili esperienze. Solo chi le ha vissute può capire davvero che cosa significhi!"

Però erano felici di raccontare la propria testimonianza ed hanno gradito il nostro interesse: finalmente qualcuno disposto ad ascoltarli. La tristezza, la commozione e la rabbia per periodi di vita sprecati in orribili esperienze sono i sentimenti emersi dalle interviste, ricche di commozione.

Fatti così importanti non dovrebbero essere dimenticati eppure ci siamo accorti che tante persone li ignorano. Anche chi ha raccontato la propria esperienza, in un primo tempo, cercava di sminuire i fatti, di raccontarli in modo distaccato. Poi però riaffiorava il dolore e il dispiacere per un periodo così triste a fatica dimenticato. 

Ci siamo resi conto che questo tipo di intervista ha molti limiti, infatti, anche se abbiamo trascritto i testi così come sono stati raccontati, non siamo riusciti a descrivere i silenzi, le espressioni del viso, i movimenti delle  mani, che accompagnavano il racconto. Tuttavia, per quanto si tratti di racconti scarni e un pò sbiaditi dal tempo, ci sembrano preziosi per tramandare la memoria storica di quel periodo.

Noi tutti, dopo questa ricerca, siamo ancora più convinti che le guerre sono sempre una tragedia per tutti, che coinvolgono vittime innocenti e inconsapevoli e che, pertanto, occorre "ricordare"  e impegnarsi perchè  non si ripetano.