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TESTI ITALIANI 0-9 / A / B / C / D / E / F / G / H / I / J / K / L / M / N / O / P / Q / R / S / T / U / V / W / Y / Z /

TESTI STRANIERI 0-9 / A / B / C / D / E / F / G / H / I / J / K / L / M / N / O / P / Q / R / S / T / U / V / W / Y / Z /

 

 

 

 

 

 

 

Alex Britti La Vasca

La vasca - 2001

La vasca
Una su 1.000.000
Mamma & Papà
Fortuna che non era niente
Lucciola
DendedendendendenFuori
Milano
Il quadro
Come funziona il mondo
Una donna come tante
Sono contento

 

La vasca

Voglio restare tutto il giorno nella vasca
con l'acqua calda che mi coccola la testa
un piede fuori che s'infreddolisce appena
uscire solo quando è pronta già la cena

e poi domani non andrò neanche a lavoro
neanche avvertirò perché il silenzio e d'oro
tornerò con gli amici davanti scuola
ma senza entrare, solo fuori a far la ola

non ci saranno ripetenti punto e basta
staremo tutti insieme nella stessa vasca
così grande che ormai è una piscina
staremo a mollo dalla sera alla mattina

così che adesso e troppo piena non si può più stare
è meglio trasferirci tutti quanti al mare
quando fa buoi accenderemo un grande fuoco
attaccheremo un maxi schermo e un grande gioco
e dopo inseguimenti vari e varie lotte
faremo tutti un grande bagno a mezzanotte

mi bagno, mi tuffo, mi giro e mi rilasso
mi bagno m'asciugo e inizia qui lo spasso
e mi ribagno, mi rituffo, mi rigiro e mi rilasso
mi ribagno, mi riasciugo e ricomincia qui lo spasso

saremo più di 100 quasi 120
amici, conoscenti e anche i parenti
con il cocomero e la cocacola fresca
con le chitarre a dirci che non è Francesca

aspetteremo le prime luci del mattino
festeggeremo con cornetto e cappuccino
e quando stanchi dormiremo sulla sabbia
le nostre camere scolpite nella nebbia
ma dormiremo poche ore quanto basta
per poi svegliarci e rituffarci nella vasca

mi bagno, mi tuffo, mi giro e mi rilasso
mi bagno m'asciugo e inizia qui lo spasso
e mi ribagno, mi rituffo, mi rigiro e mi rilasso
mi ribagno, mi riasciugo e ricomincia qui lo spasso

voglio restare tutto il giorno in una vasca
con le mie cose più tranquille nella testa
un piede fuori come fosse una bandiera
uscire solo quando fuori e primavera

ma spero solo questa mia fantasia
non sia soltanto un'altro attacco di utopia
perché per questo non c'è ancora medicina
che mi trasformi la mia vasca in piscina
e tantomeno trasformare tutto in mare
però qualcuno lo dovrebbe inventare

mi bagno, mi tuffo, mi giro e mi rilasso
mi bagno m'asciugo e inizia qui lo spasso
e mi ribagno, mi rituffo, mi rigiro e mi rilasso
mi ribagno, mi riasciugo e ricomincia qui lo spasso

Una su 1.000.000

Accettami così ti prego non guardare
nella mia testa c'è un mondo da ignorare.
Voglio che tu sia mia complice discreta
accettami e sarai la mia bambola di seta.

Accettami e vedrai andremo fino in fondo
non pensare a cosa è giusto e cosa sta cambiando.
Andiamo al polo nord o al sud se preferisci
accettami ti prego dimmi che ci riesci.

Non ho detto mai di essere perfetto
se vuoi ti aiuto io a scoprire ogni mio difetto.
Se ne trovi di più ancora mi sta bene
basta che restiamo ancora così insieme.

Amo, amo è qualcosa che si muove
su e giù per lo stomaco, più freddo della neve.
Amo, amo è un buco alla ciambella
la sua dolcezza effimera la rende così bella.

Accettami è vedrai insieme cresceremo
qualche metro in più il cielo toccheremo.
Più alti dei giganti più forti di Godzilla
faremo una crociera su una nave tutta gialla.

Andremo su un'isola che sembra disegnata
con colori enormi e un mare da sfilata.
Per quanto mi riguarda ho fatto già il biglietto
ti prego non lasciarlo accanto a un sogno in un cassetto.

Amo, amo è qualcosa di speciale
su e giù per lo stomaco è come un temporale
Amo, amo è il sugo sulla pasta
finché non è finito non saprò mai dire basta!

Amo, amo è un dono di natura
perché la nostra storia non è solo un'avventura
Amo, amo è una semplice canzone
e serve a me per dirti che sei una su 1.000.000.

» Mamma & Papà «
Hey, papà, stammi a sentire
ti ricordi quella volta che siamo andati a pedalare
con le biciclette stanche, con le mani sporche e vuote
eravamo come fratelli, uguali come 2 ruote

ti ricordi la domenica mi portavi con te allo stadio
quella volta che m'hai preso in braccio con la curva sotto assedio
la gente che scappava, sembrava una guerriglia
io sembravo un'ostrichetta e tu la mia grande conchiglia

Hey, papà, la sera in televisione
si guardava di tutto e niente col tuo zapping da campione
e mamma che sbuffava, e noi litigavamo
eravamo così uguali eppure non ci capivamo

noi, confusi dalla vita e dal lavoro
da una vita che non si è scelta ma che ci sembrava d'oro
bianco & nero come un film degli anni '30
anche se me ne hai fatte tante, la mia fiamma non si è spenta
e sto qui a cantare col tuo sangue nelle vene
me ne hai fatte tante ma ti voglio bene

Hey, mamma, guardami adesso
sempre lo stesso figlio anche se non parliamo spesso
come quando da bambino che sembravi mia sorella
ti vedevo in mezzo agli altri ed eri sempre la più bella

mi ricordo che stavamo praticamente sempre insieme
tua unica missione era farmi stare bene
anche quando invece non era tutto a posto
mi guardavi sorridendo e soffrivi di nascosto

e quando arrivava l'estate andavamo sempre al mare
con la macchina senza radio pensavamo noi a cantare
le canzoni di Bennato, Battisti e De Gregori
eravamo sull'asfalto ma sembrava in mezzo ai fiori

e poi la sera non volevo mai dormire
e tu anche se eri stanca mi venivi a coccolare
e ancora adesso che non stiamo tanto insieme
penso a quei momenti d'oro se ho bisogno di star bene
passa il tempo siamo grandi in un istante
ma sei ancora la mia voce più importante

Quante volte vi ho pensati nei momenti più importanti
quando solo sopra a un palco affrontavo i miei giganti
quando in macchina di notte con l'Europa da scoprire
fare finta di star bene per non farvi preoccupare

quante volte ho detto basta ma chi me lo fa fare
però poi pensando a voi non riuscivo mai a mollare
questa vita di speranze ma piena d'emozioni
questa vita che racconto spesso nelle mie canzoni
qualcosa che va oltre la realtà
e che non finirà mai

 

Fortuna che non era niente

Fortuna che non era niente, la solita avventura e poi
ci siamo fatti prendere le nostre storie buffe e noi
l'autunno che era già finito, le foglie gialle ancora no
e io non ero già partito per dove forse arriverò

fortuna che non era niente, telefonami se vuoi
usciamo con un po di gente o se ti va usciamo solo noi
da quella sera all'improvviso inseparabili
chiedendoci solo un sorriso e notti indimenticabili
adesso non è più lo stesso e certe volte me ne andrei
perché anche quando stai vicino mi manchi che neanche sai

perché sto, distrutto che però sto bene
ora sto, quel male che però conviene
perché so che piano piano sta cambiando
ora sto da solo che ti sto cercando

manico coltello mano, un tris che hai sempre vinto tu
ti vedo ma ti guado piano per non cadere più
in fondo la filosofia vivere come vuoi tu
non è mai stata colpa mia, ti amo ma vorrei di più
ti scappo ma non me ne vado, ti parlo e invece ti urlerei
perché anche quando stai vicino mi manchi che neanche sai

perché sto, distrutto che però sto bene
ora sto, male che però fa bene
e non so se ti diverti o se ti manco, a me tanto
ora non so se è il caso di toccare il fondo

la pioggia cade sempre in basso
io però ti voglio adesso
e non so, se è caldo, freddo oppure niente
so che ti voglio ad occhi chiusi in mezzo a tante
fortuna che non era niente, e allora spiegami perché
sto qui insieme un po' di gente fischiettando una che non c'è

Lucciola

Una lucciola si fa luce da sola
vivrà poco ma questo lei già lo sa
vive solo di notte però non importa
perché è solo così che sa vivere
ogni notte su e giù in 2 metri di strada
ogni tanto una macchina passerà
fino a che la notte finirà
e speriamo intanto, mio figlio crescerà
questa notte fa freddo, fortuna c'è il fuoco
a me sembra tanto, per tutti gli altri è poco
ogni vicolo piange, ogni vicolo è cieco
vede quello che vuole, tutto il resto no
c'è una notte con le stelle nel cielo
fanno specchio a 1000 fuochi in città
ma una lucciola che si fa luce da sola
vede solo il mondo vero, bello o no
non c'è uomo che sprechi per lei un pensiero
non c'è uomo abbastanza uomo da amarla un po'
troppo facile parlare così, giudicare
se non sai perché e per come lo fa
fino a che un giorno capirai
che è la vita a scegliere il ruolo che farai
troppo facile parlare così, giudicare
se non sai perché e per come lo fa
e quando poi la vita finirà
speriamo che qualcuno piangerà
Una lucciola si fa luce da sola
vivrà poco ma questo lei già lo sa
un uomo guida piano e si ferma
un altro ha già finito, saluta e se ne va

» Dendedendendenden «
Ho visto paperino andare a messa
con il Papa che faceva una benedizione strana
ho visto Che Guevara chiedere se c'è Manara
dimmi quanto costa dimmi quand'è stato
gli Stati Uniti sono tutti uguali,
tutti belli appariscenti con natura morta o senza
ma come fanno a mantenere quel degrado così umano
quasi quasi perdo la pazienza
ho visto quell'omino piccolino
fare cose grandi più di quel che pensi
ho visto un generale stare bene, stare male,
stare sempre in piedi a reggere lo stato
ho visto un astronauta su una bici che faceva pena
che faceva però sempre un giro
ho visto uomini cantare tutti in coro
e poi ce n'era uno se ne stava lì da solo che faceva sempre
dendedendendenden dendedendendenden
dendedendendenden dendedendendenden
all'ombra dell'ultimo sole s'è assopito un pescatore,
un capitano, un benzinaio e un pappa
facevano l'amore con la figlia del dottore
ma il dottore s'è svegliato allora scappa
e mentre tutti già correvano sul viale del tramonto
uno s'è fermato ed ha proposto questo
ragazzi è inutile scappare
io propongo di cantare tutti insieme un motivetto che fa
dendedendendenden dendedendendenden
dendedendendenden dendedendendenden
la morale di questa mia canzone non esiste
ed è per questo che io me ne vanto
non mi piace essere sempre intrappolato, quantizzato,
controllato, visto e poi firmato
e se la storia non mantiene
tutti i punti di riferimento che si devono trovare
a me basta fare una canzone
che la gente poi l'ascolta e viene naturale avere voglia di cantare
dendedendendenden dendedendendenden
dendedendendenden dendedendendenden
dendedendendenden dendedendendenden
dendedendendenden dendedendendenden

Fuori

Se fosse un'avventura vorrei poter guidare
per poi lasciarla andare
se fosse un'autostrada ci guiderei da solo
per poi prendere il volo
se il giorno fosse buio la notte avesse il sole
ma restano parole
e se la mia chitarra suonasse anche da sola
peccato che non vola
se la vita corre la lascerò girare
farò del mio meglio per non farla rallentare
se la fantasia mi porterà lontano
mi farà vedere le cose più da vicino
scavalcherò montagne e capi di bamboo
traverserò l'oceano con una nave che non c'è più
e mentre il mare aumenta, aumenta l'emozione
e quando me ne accorgo è nata una canzone
che parlerà d'amore, ma solo se costretto
andrò insieme al mio gatto a miagolarti sopra il tetto
così guarderò il cielo che solo un'illusione
vorrei poter pregare ma non so quale religione
se la vita corre la lascerò girare
farò del mio meglio per non farla rallentare
se fosse un'avventura da raccontare a tutti
c'era una volta un uomo che sognava a denti stretti
e che prendeva il volo anche senza ali
girava tutto il mondo inseguendo ideali
cercava un'altra strada che porti alla saggezza
qualcosa che riesca a cancellare l'amarezza
di tanti giorni inutili vissuti di nascosto
costretto a stare fermo e non lasciare ma il suo posto
davanti l'arcobaleno ancora in bianco e nero
seduto ad aspettare che diventi vero
se la vita corre la lascerò girare
farò del mio meglio per non farla rallentare
se la vita corre allora corro anch'io
fino a che mi fermerà qualche Dio
se fosse un'avventura avrebbe 1000 colori
e se non è così allora sono fuori

Milano

In un giorno come tanti,
con il traffico nel centro
con 2 suore che camminano vicine
in una piazza con un grande monumento
con l'america nei bar,
con la moda sempre in festa
con la gente che lavora sempre troppo
e una strana atmosfera di conquista
con i taxi sempre un po incazzati
e i turisti anche loro un po' di fretta
con sempre quella voglia di andar via
perché altrove, forse, c'è qualcuno che ci aspetta
è Milano con i suoi mille dialetti
con le settimane lunghe e con gli uffici
con le abbronzature al 100.000 watt
e con la vita appesa a 1.000 sacrifici
in un albergo verso il centro ci sto io
e una finestra che si affaccia sul cemento
mentre festeggio un anno di malinconia
con la chitarra per dividere il momento
...... anche qui può arrivare l'odore del mare a prendermi
... e se domenica non ho niente da fare
farò i miei soliti due passi tra i palazzi
e faccio finta di star bene almeno un po'
anche se dentro invece cado a pezzi
e se avrò bisogno di dimenticare
prenderò per mano l'ansia e anche la rabbia
le accompagnerò per un aperitivo al bar
e al punto giusto le abbandono tra la nebbia
in un albergo verso il centro c'è una donna,
vive nel lusso ma con gli occhi tristi
anche stasera toglierà la gonna
per regalarla ai soliti professionisti
...... anche qui può arrivare l'odore del mare a prendermi

Il quadro

Perché c'è un chiodo che vorrei proprio staccare
per far cadere un vecchio quadro di valore
restare in piedi davanti il muro per guardare
l'attimo in cui cade a terra e fa rumore
vorrei quel quadro fosse fatto di persone
così cadendo cambia l'organizzazione
perché la terra sta finendo e va salvata
e allora serve che quel quadro cada giù in picchiata
stanco di mangiare verdura ritoccata
frutta di plastica e carne ossigenata
pesce ricostruito in un laboratorio
che nasce vive e nuota solo in un grande acquario
chi organizza e decide tutto questo
viene protetto e scusatemi se insisto
la colpa delle cose che vi ho raccontato
è tutta di quel quadro e per questo va spaccato
buttalo buttalo giù, spaccalo a terra
a me quel quadro fa schifo e faccio la guerra
sembra che quando era tutto in bianco e nero
tutte le cose avessero più sapore
ma poi il quadro si è evoluto e avanti tutta
giochiamo col DNA della pastasciutta
noi respiriamo solamente aria nera
vorrei non crederci però la cosa è seria
col calcio e le canzoni la testa è in aria
e intanto ci organizzano la mafia sanitaria
prendono in giro coi discorsi sull'ambiente
parlano tanto però non succede niente
il quadro intanto con i suoi discorsi chiari
ci parlerà di quei banali errori nucleari
mette le donne in televisione
ci fa guardare solo tette al silicone
ci prende in giro, non ci da un domani
se prendo io quel quadro lo spacco con le mie mani
buttalo buttalo giù, spaccalo a terra
a me quel quadro fa schifo e faccio la guerra
io con quel quadro ci vorrei proprio parlare
vorrei sapere come fanno a non capire
che se continuano coi loro esperimenti
diventano tutti meno divertenti
diventeremo dei cartoni animati
perché è così che loro ci hanno programmati
sogni di gloria e grazie ricevute
saranno solo un misero bug sul computer
adesso basta non si può più andare avanti
a costo di lasciarci tutti i miei denti
prendo quel quadro e ci faccio il fuoco
perché la mia unica vita non è un gioco
buttalo buttalo giù, spaccalo a terra
a me quel quadro fa schifo e faccio la guerra

Come funziona il mondo

E' così che funziona il mondo,
e se piangi o se ridi che fa
non importa se non è rotondo,
c'è chi non lo sa
e se tutto si illumina il giorno,
si nasconde la notte perché
questo viaggio senza ritorno
se vorrai lo divido conte
e se domani è un giorno di festa,
fatti bella e stasera si va'
per tornare con il mal di testa,
ogni volta ogni tanto che fa
è così che funziona il mondo
ma qualcosa mi sfugge perché
c'è qualcosa nascosto in fondo,
come quello che provo per te
e se domani è un giorno bellissimo,
vengo a prenderti e andiamo chissà
forse al mare o in posto bruttissimo,
stiamo bene noi, il resto che fa
è così che funziona il mondo
ma forse è meglio non dirlo perché
è qualcosa di molto profondo,
è qualcosa che ho scritto per te

Una donna come tante

Io non dico, io non vedo,
io non sento, non parlo davvero però rido
il mio credo è uno spiedo,
con un pollo e un bicchiere di vino m'arrendo
e se cedo me ne vanto, così parlo esterno,
mi libero e dopo sto meglio
alle 2, alle 3, alle 4,
alle 5, alle 6, alle 8
non allungo il mio collo,
per emergere e farmi bello resto sotto
non mi sento, non ne ho voglia,
so già come esorcizzare la noia
scrivo e dopo sto meglio
ma c'è chi non c'era,
ma non per questo s'è calmato una sera
e c'è chi davvero non ha niente da dividere e spera
che la torta che la giostra
e che la vita resti sempre sincera
che un giorno, un pomeriggio,
un'autostrada con il sole maggio
che una donna, che donna,
una donna come tante

Sono contento

Perché la prima volta che ti ho visto
non era stato niente di speciale
t'ho accompagnato a casa e fino a qui tutto è normale.
La macchina prestata da mia madre
quel giorno mi serviva per lavoro
invece è diventata un'occasione d'oro.
Sarà che è stato tutto all'improvviso
che neanche me ne sono reso conto
e adesso quando penso a quello che c'è capitato
posso solo ringraziarti prendo fiato e dico che.
Sono contento di averti accanto
nel bene e nel male
per me tanto è uguale
sono contento perché ho avuto tanto
anche se litighiamo
poi pace, e t'amo
davvero, lo so
sembra strano però
ogni volta che ci penso
qualche Dio ringrazierò.
Io che volevo vincere i mondiali
e invece mi ritrovo a far la spesa
e gioco a fare il duro quando fai l'offesa.
Adesso che non c'è più niente e nessuno
vorrei poterti dire cosa sento
e visto che è passato un po' di tempo
e so che non è stato facile incontrarti
prendo fiato e dico che.
Sono contento di averti accanto
di notte e di giorno
e ogni volta che torno
io sono contento perché non rimpiango
le donne che ho avuto
e non ho mai amato
davvero lo so, sembra strano però
sembra il sole a mezzogiorno
che ci scalderà
sembra l'acqua che è nel mare
e che poi pioverà
sembra tutto un altro mondo
e spero, tornerai con me.