Alice Viaggio in Italia
Viaggio in Italia - 2003
Come Un Sigillo
Al Principe
Un Blasfemo
La Bellezza è Stravagante
Atlantide
Cosa Succederà Alla Ragazza (C.S.A.R.)
Islands
Febbraio
Lindbergh
Ecco I Negozi
Auschwitz
E' Stato Molto Bello
Non Insegnate Ai Bambini
Golden Hair
Come Un Sigillo
Ponimi come un sigillo sul tuo cuore così resterò
impresso in te per sempre. E tu passavi appena le sottili dita sul prepuzio
poi sfioravi il glande e i sensi celebravano il loro splendore ed era
bello starti ad osservare. Confermavi il mondo della coesistenza materiale.
Ponimi come un sigillo sul tuo cuore come un sigillo sulle tue braccia.
Pronuncio il tuo nome contro ogni sventura. Vinceva la tristezza il
tuo soffio vitale eretico seguivo le gazzelle veloci come il sogno che
mi passa accanto ed era bello starti ad osservare. Confermavi il tempo
della coesistenza materiale. Ponimi come un sigillo sul tuo cuore come
un sigillo sulle tue braccia. Perché quando sarò in esilio
e al buio resterò nelle notti oscure inconsapevole del divenire.
Ponimi...
Al Principe
Se torna il sole Se discende la sera Se la notte ha
un sapore di notti future Se un pomeriggio di pioggia sembra tornare
Dai tempi troppo amati mai avuti del tutto Io non sono più felice
Di goderne né di soffrirne Perché non sento più
davanti a me tutta la vita Per essere poeti Bisogna avere molto tempo
Ore e ore di solitudine Sono il solo modo perché si formi qualcosa
Che è forza, abbandono, vizio e libertà Per dare stile
al caos Io di tempo ormai ne ho poco Per colpa della morte E un po'
anche di questo mondo Così umano che ai poveri toglie il pane
Ai poeti, la pace Per essere poeti Bisogna avere molto tempo Ore e ore
di solitudine Sono il solo modo perché si formi qualcosa Che
è forza, abbandono, vizio e libertà Per dare stile al
caos.
Un Blasfemo (dietro ogni blasfemo
c'è un giardino incantato) (titolo originario di De
André)
Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore, più
non arrossii nel rubare l'amore dal momento che Inverno mi convinse
che Dio non sarebbe arrossito rubandomi il mio. Mi arrestarono un giorno
per le donne ed il vino, non avevano leggi per punire un blasfemo, non
mi uccise la morte, ma due guardie bigotte, mi cercarono l'anima a forza
di botte. Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo, nel giardino incantato lo
costrinse a sognare, a ignorare che al mondo c'e' il bene e c'è
il male. Quando vide che l'uomo allungava le dita a rubargli il mistero
di una mela proibita per paura che ormai non avesse padroni lo fermò
con la morte, inventò le stagioni. ... mi cercarono l'anima a
forza di botte... E se furon due guardie a fermarmi la vita, è
proprio qui sulla terra la mela proibita, e non Dio, ma qualcuno che
per noi l'ha inventato, ci costringe a sognare in un giardino incantato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato ci costringe a sognare
in un giardino incantato.
La Bellezza è Stravagante
La bellezza che rende duri senza il tempo di invecchiare
senza il tempo di impaurire né colpevoli né puri né
colpevoli né puri. È un pensiero architettato lo so un
pensiero così ordinato da qualcuno già abitato da qualcuno
ammobiliato per me un pensiero già sognato un pensiero già
sognato. Nessuno dovrebbe mai nessuno dovrebbe scriverci canzoni e canzoni
comunissimi pensieri né preghiere né devozioni le nostalgie
di ieri sono pioggia sull'asfalto sono pioggia sull'asfalto d'estate
ah, sono pioggia sull'asfalto sono pioggia sull'asfalto d'estate. Vivo
al ritmo dei miei giorni e la bellezza è lì in attesa
cammino celebrando la vita amando e celebrando la vita e la vita è
sospesa la vita è sorpresa. Alla fine di ogni notte ho desiderio
d'incontrare l'amore che arriva senza ritegno che arriva senza vergogna
a prendere e a strappare che viene a violare. La preghiera di un novizio
con gli occhi all'ultima sottana è la fine della notte il desiderio
matura da solo ah, è la fine della notte il desiderio cammina
da solo. E nessuno dovrebbe mai nessuno dovrebbe scriverci canzoni e
canzoni così fragili pensieri né preghiere né devozioni
le nostalgie di ieri sono pioggia sull'asfalto sono pioggia sull'asfalto
d'estate ah, sono pioggia sull'asfalto sono pioggia sull'asfalto d'estate.
Atlantide
Lui adesso vive ad Atlantide con un cappello pieno
di ricordi, ha la faccia di uno che ha capito e anche un principio di
tristezza in fondo all'anima. Nasconde sotto il letto barattoli di birra
disperata e a volte ritiene di essere un eroe. Lui adesso vive in California
da sette anni sotto una veranda ad aspettare le nuvole. E' diventato
un grosso suonatore di chitarre e stravede per una donna chiamata Lisa.
Quando le dice "Tu sei la donna con cui vivere" gli si forma
una ruga sulla guancia sinistra. Lui adesso vive nel terzo raggio dove
ha imparato a non fare più domande del tipo: "Conoscete
per caso una ragazza di Roma la cui faccia ricorda il crollo di una
diga? Io la conobbi un giorno ed imparai il suo nome ma mi portò
lontano il vizio dell'amore". E così pensava l'uomo di passaggio
mentre volava alto nel cielo di Napoli. Rubatele pure i soldi, rubatele
anche i ricordi ma lasciatele per sempre la sua dolce curiosità,
ditele che l'ho perduta quando l'ho capita, ditele che la perdono per
averla tradita.
Cosa Succederà Alla Ragazza
(C.S.A.R.)
L'alba, la barba, la curva della gola, rasoiate che
sono orli di gonna. La luce ha ancora sonno ma si dà un tono
da ostetrica che è urgente. Apre gli occhi sul mondo partoriente
ed è a disposizione l'alba, la barba, presa con le buone. Offrire
la gola al tocco leggero, l'alba la lanolina candida gli uccelli appostatissimi
nell'aria, come i chiodi senza quadri, alle pareti; ed è ancora
mattina. I pesci pesci pesci i pori pori, cosa succederà alla
ragazza, vede i pori con le corna come i tori; le corna curve sono due
ferventi trafficanti a bassa voce sotto la croce, sotto la croce, nel
loro dialetto antico, nel loro diletto pratico, che la vogliono fare
bollire, che la vogliono suonare, appesa al campanile. Che la vogliono
ricoprire di cioccolata, che la vogliono servire in bocca, ad una bocca
sterminata di forno: che cosa le tocca sentire che cosa. Allora ricordarsi
di fare delle pose delle fotografie: che possono sempre servire, e non
se ne parli più. Gesù, Gesù che non se ne parli
più Gesù, Gesù ed è ancora mattina, tutti
sono pronti a bere qualcosa; e poi si riprende fiato, per fare le bolle
acustiche. Che la vogliono olio e limone; che la vogliono aggiustare:
entriamo in un portone... Che la vogliono un pò scoperta per
accertare; che la vogliono nell'ascensore, per implorarla da che piano
a che piano, acquetta, fuochino; la gloria all'ottavo. Che la vogliono
ricoprire di cioccolata, che la vogliono servire in bocca, ad una bocca
sterminata di forno: che cosa le tocca, sentire che cosa.
Islands
Earth, stream and tree encircled by sea Waves sweep
the sand from my island. My sunsets fade. Field and glade wait only
for rain Grain after grain love erodes my High weathered walls which
fend off the tide Cradle the wind to my island. Gaunt granite climbs
where gulls wheel and glide Mournfully glide o'er my island. My dawn
bride's veil, damp and pale, Dissolves in the sun. Love's web is spun
- cats prowl, mice run Wreathe snatch-hand briars where owls know my
eyes Violet skies Touch my island, Touch me. Beneath the wind turned
wave Infinite peace Islands join hands 'Neath heaven's sea. Dark harbour
quays like fingers of stone Hungrily reach from my island. Clutch sailor's
words - pearls and gourds Are strewn on my shore. Equal in love, bound
in circles. Earth, stream and tree return to the sea Waves sweep sand
from my island, from me.
Febbraio
Trasparente come l'anima un giorno di
febbraio allineava nell'azzurro i campi nudi i monti, il mare E' venuta
l'estate, e piena come un corpo ha ricoperto tutto ogni angolo era una
tana Poi è tornato febbraio Dunque era il tornare che faceva
del tempo un nulla un bene e un male E dentro quel cerchio l 'amore
per se stessi trovava che tutto gli assomigliava Poi è tornato
febbraio Dunque era il tornare che faceva del tempo un nulla un bene
e un male E dentro quel cerchio l'amore per se stessi trovava che tutto
gli assomigliava Dentro quel cerchio l'amore per se stessi trovava che
tutto gli assomigliava.
Lindbergh
Non sono che il contabile dell'ombra
di me stesso se mi vedete qui a volare è che so staccarmi da
terra
e alzarmi in volo come voialtri stare su un piede solo difficile non
è partire contro il vento ma casomai senza un saluto. Non sono
che l'anima di un pesce con le ali volato via dal mare per annusare
le stelle difficile non è nuotare contro la corrente ma salire
nel cielo e non trovarci niente. Dal mio piccolo aereo di stelle io
ne vedo seguo i loro segnali e mostro le mie insegne la voglio fare
tutta questa strada fino al punto esatto in cui si spegne la voglio
fare tutta questa strada fino al punto esatto in cui si spegne.
Ecco I Negozi
Deve essere stata una costosa distillazione
la marea del mare, il cielo è più professionale: premedita
sè stesso. Il tempo, questo tempo è inaffidabile, vengono
giù gelati, poi rane, un giorno baci celebri, un altro giorno
eliche in funzione. E come informazione, si sente spesso chiedere, dov'è
che si sistemano le capocchie ai fiammiferi. Queste le uscite spicce,
celeri così come lei le intuisce, che veloci inceneriscono se
stesse, avanti un'altra: così si va, a spasso si va. Ecco i negozi
e non le sembra più di stare a casa, ecco cammina nell'uno e
l'altro senso, non avendo al fianco chi l'accompagnerebbe nelle minime
e le massime escursioni. Ecco i negozi che ingoiano tutti i fracassi,
non affliggono né stomaco né cuore, eccola qui dov'è
la padrona del proprio giro vita, del proprio girocollo, del proprio
giro periplo del corpo. E lo spazio non è quella questione, ecco
i negozi, si può tacere senza dare il silenzio come spiegazione:
ecco qui, tra le creature scisse, tra chi entra e chi esce, c'è
uno scambio di temperature. Si diventa termometri contraddittori, si
passa tra le cose sfuse e vaghe, come tra lacci d'alghe di tante in
tante maghe Circi annegatrici, dimenticando e poi dimenticando; così
sei fortunata: hai trovato esattamente quello che cercavi: tre bravi
di caienna, ovvero, un forchettino per i ravanelli. Così sei
fortunata: hai trovato il posto più esclusivo della storia, le
pagine in cui Antonio con Cleopatra, si strapazzano ancora, come otarie
dalle braccia ormai implicite nell'altro, sopravvissuti ad ogni nave
che s'inabissò. Immersi in un tripudio misto seta, in una negligenza
e oblio di sciarpe, ed è come non mai non stare a casa.
Auschwitz
Son morto ch'ero bambino son morto con
altri cento passato per un camino e ora sono nel vento Ad Auschwitz
c'era la neve il fumo saliva lento nei campi tante persone che ora sono
nel vento Nei campi tante persone ma un solo grande silenzio che strano,
non ho imparato a sorridere qui nel vento. Io chiedo come puo` un uomo
uccidere un suo fratello eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento.
Ancora tuona il cannone ancora non e` contenta di sangue l a bestia
umana e ancora ci porta il vento. Io chiedo quando sara` che un uomo
potra` imparare a vivere senza ammazzare e il vento si posera`.
E' Stato Molto Bello
I colli dei cigni splendono alla luce
e mille barbagli trafiggono le palpebre il fuoco che bruciò Roma
è solo sprazzo. Così mi incendi. Con bugie di suoni mi
possiedi. E' stato molto bello finisce la tarda estate. E' stato molto
bello si prolungano le ombre oltre la sera. Non domandarmi dove porta
la strada seguila e cammina soltanto. Io non invecchio niente più
mi imprigiona.
Non Insegnate Ai Bambini
Non insegnate ai bambini non insegnate
la vostra morale è così stanca e malata potrebbe far male
forse una grave imprudenza è lasciarli in balia di una falsa
coscienza. Non elogiate il pensiero che è sempre più raro
non indicate per loro una via conosciuta ma se proprio volete insegnate
soltanto la magia della vita. Giro giro tondo cambia il mondo. Non insegnate
ai bambini non divulgate illusioni sociali non gli riempite il futuro
di vecchi ideali l'unica cosa sicura è tenerli lontano dalla
nostra cultura. Non esaltate il talento che è sempre più
spento non li avviate al bel canto, al teatro alla danza ma se proprio
volete raccontategli il sogno di un'antica speranza. Non insegnate ai
bambini ma coltivate voi stessi il cuore e la mente stategli sempre
vicini date fiducia all'amore il resto è niente. Giro giro tondo
cambia il mondo. Giro giro tondo cambia il mondo.
Golden Hair
Lean out of the window, Goldenhair,
I heard you singing A merry air. My book was closed; I read no more,
Watching the fire dance On the floor. I have left my book, I have left
my room, For I heard you singing Through the gloom. Singing and singing
A merry air, Lean out the window, Goldenhair.
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