CARTA D'IDENTITA' |
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Distanza media dal Sole | 108.2 milioni di km |
Periodo di Rivoluzione | 224.7 giorni |
Periodo di Rotazione | 243.16 giorni |
Temperatura superficiale Temperatura sopra le nubi |
480 °C - 33 °C |
Gravità (Terra = 1) | 0.903 |
Diametro | 12100 km |
Benchè abbia il nome altisonante della dea
dell'amore, Venere può essere considerato il gemello brutto della Terra: entrambi si sono
formati nella stessa zona della nebulosa primordiale - circostanza che suggerisce una
composizione molto simile - ed entrambi sono anche accomunati da simili dimensioni,
densità e masse.
Gli astronomi sono però riusciti a penetrare la coltre di nubi grazie alle osservazioni radar compiute dalla sonda Magellano, partita il 4 maggio 1989 e giunta a destinazione in orbita stabile attorno a Venere nell'agosto del 1990. Il fotomontaggio confronta una immagine di
Venere completamente nascosto dalle nubi (a destra) con la mappa ottenuta grazie ai dati
di Magellano (a sinistra). Molte sonde sono state inviate sulla
superficie di Venere con la speranza di carpire qualche segreto di questo pianeta, ma
hanno tutte rapidamente dovuto soccombere, distrutte senza pietà dall'enorme pressione
(ben 90 atmosfere) e dalle corrosive piogge di acido solforico. Non possiamo non accennare, in conclusione,
alla particolarità della rotazione di Venere, che, a differenza di tutti gli altri
pianeti di tipo terrestre, avviene in senso retrogrado, cioè da est
verso ovest.
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Fonti per le Immagini: JPL - CALTECH - NASA