Sole
Sole

CARTA D'IDENTITA'

Distanza dalla Terra 149.6 milioni di km
Periodo di Rotazione 25.4 ore
Temperatura alla superficie

5800 °C

Temperatura al centro circa 15 milioni °C
Massa (Terra = 1) 332270
Gravità (Terra = 1) 27.9
Diametro 1.392.000 km

 

E' certamente un luogo comune affermare che tutti gli esseri viventi che popolano la Terra dipendono in modo strettissimo dal Sole e che la nostra stella è senza ombra di dubbio quella più importante dell'intero firmamento.
Può essere però deludente scoprire che l'astro da cui dipendiamo è la stella più "normale" che si possa pensare: non è certamente la più grande, nè la più luminosa, e neppure occupa un posto di riguardo nella Galassia, quasi confinata alla sua periferia.
Ma è proprio questa "normalità" del Sole l'elemento che consente da circa 4.5 miliardi di anni l'esistenza del suo sistema planetario e dei suoi abitanti.

La zona più interna del Sole è chiamata nocciolo ed è la sede dei processi che danno origine all'energia; ha un raggio di 140 mila km ed al suo interno si raggiungono temperature di 15 milioni di gradi.
Procedendo verso l'esterno incontriamo quindi la zona del trasporto radiativo, uno strato spesso 356 mila km nel quale i fotoni perdono gradualmente energia compiendo il loro viaggio verso l'esterno.
Tra questa zona e l'atmosfera solare vi è una fascia  spessa  200 mila km completamente opaca alla radiazione e che si riscalda proprio a spese dei fotoni che giungono dall'interno. Questa regione è detta zona del trasporto convettivo ed è caratterizzata da moti turbolenti di rimescolamento.  Sono questi moti che portano verso l'alto delle bolle di gas che, giunte in superficie, liberano energia sotto forma di luce visibile.
La zona più bassa dell'atmosfera solare è detta fotosfera, termine che ci ricorda che da lì provengono la luce ed il calore solare.
La fotosfera è dunque lo strato più interno dell'atmosfera solare ed è caratterizzato da uno spessore di circa 700 km e da una temperatura di circa 6.000 gradi centigradi.
Qui si formano le macchie solari, regioni più fredde di quelle circostanti e che per questo appaiono come delle zone più scure sulla superficie del Sole (vedi immagine a sinistra).
Andando verso l'esterno incontriamo la cromosfera, uno strato di gas di circa 10.000 km nel quale la temperatura oscilla tra i 6.000 ed i 10.000 gradi centigradi.
Da questa zona provengono le protuberanze solari, archi di gas caratterizzati da temperature dell'ordine di 20 mila gradi che, intrappolati dal potentissimo campo magnetico del Sole, si innalzano a velocità che posono raggiungere i 700 km/sec.
A sinistra è mostrato un fotomontaggio in cui ad un'immagine di protuberanza solare è stata sovrapposta la sagoma di Giove per rendere un'idea della maestosità del fenomeno: una protuberanza solare può raggiungere dimensioni di 400 mila km di altezza e 600 mila km di lunghezza (47 diametri terrestri).
Potrà apparire strano, ma la regione solare più misteriosa è quella più esterna, denominata corona solare, che dalla cromosfera sfuma nel mezzo interplanetario.  Questa struttura è caratterizzata da una elevatissima temperatura (circa un milione di gradi) e questo contrasta con l'idea che la temperatura decresca dal centro (sede delle reazioni nucleari) verso la periferia.  Probabilmente questo fatto è dovuto all'incapacità di irradiare tuttal'energia proveniente dall'interno e che pertanto finisce con l'accumularsi portando la temperatura a valori elevatissimi.

Ma da dove proviene l'energia del Sole?
L'energia che ci consente di scaldarci, e che impedisce allo stesso Sole di collassare (cioè cadere su se stesso per opera della forza di gravità) proviene, come in tutte le stelle, dalle reazioni di fusione nucleare: alcuni atomi si uniscono tra loro originando atomi di altri elementi e sprigionando in questo processo una quantità smisurata di energia.  Ogni secondo il Sole irraggia nello spazio circostante una quantità di energia equivalente a quella prodotta da circa 13 miliardi di miliardi di centrali elettriche da 30 MegaWatt!
Anche se la Terra, ovviamente, ne raccoglie solo una piccolissima parte (meno di un miliardesimo), l'ammontare annuo dell'energia che il Sole ci dà può essere stimato in oltre 2 miliardi di miliardi di kWh: una quantità davvero smisurata e con l'incredibile caratteristica di essere disponibile a costo zero, vero rimedio alle crisi energetiche che possono assillare il pianeta.

 


Fonti per le Immagini: JPL - CALTECH - NASA