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a qualche tempo fa la Protezione Civile era intesa essenzialmente come
attività di soccorso susseguente ad un evento calamitoso, un
sentimento
di solidarietà, un forte senso civico, una spinta emotiva.
Dopo
gli eventi catastrofici del Friuli e, più ancora, dopo il terremoto
dell'Irpinia,
il concetto di Protezione Civile è stato rivisto o,
meglio, è
stato notevolmente ampliato. Attualmente la Protezione Civile è un
sistema
articolato, costituito da enti e soggetti diversi quali le
Amministrazioni
dello Stato, il Dipartimento Nazionale, le Regioni, le Provincie, i
Comuni e le
Comunità Montane. Ognuna con i propri compiti stabiliti dalla legge. Le
strutture operative sono essenzialmente: il Corpo Nazionale dei Vigili
del
Fuoco, le Forze Armate, le Forze di Polizia, il Corpo Forestale dello
Stato, i
Servizi Tecnici Nazionali, i Gruppi Nazionali di Ricerca
Scientifica,
l'Istituto Nazionale di Geofisica ed altre Istituzioni di Ricerca, la
Croce
Rossa Italiana, le strutture del Servizio Sanitario Nazionale, il Corpo
Nazionale Soccorso Alpino, le Organizzazioni di Volontariato.
Alla
Protezione Civile vengono ora assegnate tutte le attività di previsione
e
prevenzione dei rischi, le attività di soccorso durante gli eventi
calamitosi,
le iniziative necessarie al superamento dell'emergenza.
Come
si può vedere, operano un numero considerevole di attori, che devono
essere
coordinati attraverso un’efficace attività di pianificazione
articolata
dal livello nazionale a quello locale.
La
vita quotidiana è fonte continua di rischio; la conoscenza del rischio,
del suo
svolgersi e dei suoi effetti deve abituarci a convivere con esso e
indurci a
tenere la condotta più coerente, adottando il comportamento idoneo a
salvaguardare la vita e i beni.
Per
la creazione di tale coscienza diventa fondamentale la corretta
informazione-formazione .
Essenziale
è naturalmente quella fornita ai ragazzi nelle scuole, nelle comunità,
nelle
organizzazioni di volontariato, per far sì che essi siano istruiti sul
da farsi
nelle eventuali emergenze ma è altrettanto fondamentale che tutta la
cittadinanza sia a conoscenza dei pericoli presenti sul proprio
territorio. Per
questo è importante che la cultura della Protezione Civile, come
strumento di
prevenzione e di autoprotezione, diventi patrimonio culturale dei
singoli, dei
gruppi e delle istituzioni.
Perciò...
LA
PROTEZIONE CIVILE DOBBIAMO ESSERE TUTTI NOI!