Una Special su base Kawasaki GPZ 600 R

Col passare degli anni la malattia si intensifica...
reduce dalla prima Special ci riprovo nuovamente.. questa volta è toccato ad una Kawasaki GPZ 600 R del 1985...

 


Caratteristiche tecniche della moto originale :
· Motore 4 cilindri in linea a 4 tempi,trasversale,raffreddato a liquido.
· Cilindrata 588,108 cc.
· Rapporto di compressione 11:1
· Distribuzione bialbero a camme in testa comandata da catena con 4 valvole per cilindro.
· Alimentazione a 4 carburatori Keihin CVK 32.
· Cambio a 6 velocità.
· Telaio a doppia culla continua in tubi di acciaio rettangolari.
· Sospensione ant. A forcella oleopneumatica, post. Con sistema Uni-Trak monoammortizzatore oleopneumatico regolabile.
· Freno ant. A doppio disco di 270 mm – post. A disco singolo di 250 mm.
· Ruote da 16”
· Interasse 1430 mm.
· Peso a secco 195 Kg.
· Potenza massima 71,5 Cv a 11000.
· Velocità massima 218,196 km/h.
La Kawasaki quando ha creato la GPZ 600 R, ha rivoluzionato il concetto tradizionale della moto, sia per la cilindrata di 600 cc. molto “piccola” per l’epoca,gradevole nella linea,compatta,bassa,maneggevole,raffreddata a liquido,grintosa e molto performante al punto di dare fastidio alle sorelle di cilindrata superiore, sia in accelerazione sia in velocità finale.

Nell'arco degli anni ha avuto l' attenzione delle mie cure con diversi restyling..
Alla luce di quanto sopra il sottoscritto (come si evince dalle foto)  pretendendo qualcosa in più dalla pur divertente moto ha così proceduto:

MOTORE
Trattamento "anti" attrito delle canne dei cilindri per agevolare lo scorrimento dei pistoni che a loro volta sono stati sostituiti con 4 molto più leggeri e col mantello più corto.
Lavorazione dei condotti di aspirazione e scarico delle testate, valvole di diametro superiore e sostituzione degli alberi a camme originali con due
YOSHIMURA con alzata maggiore.
Kit
K&N per i carburatori e filtri speciale.
Alleggerimento della campana di frizione e sostituzione dei relativi dischi e molle.
Il 4 in 2 originale ha lasciato il posto ad un 4 in 1 della
KERKER.

CICLISTICA
Sostituzione delle molle della forcella ant. con due più rigide.
Le canne della forcella sono state sfilate 6 cm. sopra la piastra di sterzo per abbassare il muso della moto, a vantaggio della stabilità a medie elevate.
Il manubrio originale è stato sostituito con dei semimanubri della
MENANI posizionati in quei 6 cm di canne che fuoriescono dalla piastra.

Sostituzione del pignone (- 1 dente) corona (ergal) e catena passo 520.
SOVRASTRUTTURE
Sono state sostituite quelle originali, con una carena in vetroresina della ZX6 R, il serbatoio di lamiera con uno in vetroresina costruito artigianalmente,così anche il sellone che è quello di una GSX R 1000, opportunamente raccordato al serbatoio.
I faretti anteriori sono di una
ALFA 156, mentre il posteriore è la terza "luce" che si monta sul lunotto posteriore delle automobili.
Il parafanghi ant. è stato accorciato e sagomato.
E’ astato abolito il cavalletto centrale nonché tutte le parti in plastica e non “superflui”.
CONSIDERAZIONI FINALI
La moto dopo le modifiche apportate, ha cambiato esteticamente fisionomia, vuoi anche per la colorazione. Molto più potente e performante con delle accelerazioni pari alle 600 di nuova generazione Molto  maneggevole grazie ai 160 Kg. di peso attuali ... agile in inserimento di curva, mantenendo abbastanza bene la traiettoria pur essendo penalizzata dai cerchi da 16 pollici e dalla misura della gomma post. 160/70...