LE MURA DA PORTA SOPRANA A VIA RAVASCO
Questo tratto di mura era stato utilizzato per la costruzione di abitazioni dopo che le mura del XIV secolo ne avevano reso inutile il ruolo difensivo. Le nuove costruzioni superandolo in altezza avevano trasformato il suo camminamento, sotto cui era stato fatto passare l'acquedotto cittadino, nel percorso delle "Murette" o "muragliette". I bombardamenti del 1940-45 distrussero metà delle case di via del Colle su di esso costruite, facendone riemergere il tratto murario pur con tutte le erosioni causate dall'uso abitativo - apertura di nicchie, stanze, passaggi, camini, tubature. La demolizione del quartiere sottostante negli anni '70 demolì e ricostruì quasi tutte le case superstiti di via del Colle poggianti sulle mura e ne lasciò il tratto libero più o meno immerso nel verde del "parco delle Mura del Barbarossa"
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Mura del XII secolo e lavatoi del 1797
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LAVATOI DELLA REPUBBLICA LIGURE
I lavatoi della Repubblica Ligure, realizzati nel 1797 su progetto di Carlo Barabino, si trovavano in via dei Servi, accanto alla chiesa di Santa Maria dei Servi. La demolizione del quartiere di via Madre di Dio negli anni '70 li scompose e ricompose sul pendio della valletta, sotto via del Colle dove era prima la piazza dei lavatoi del Colle. Questa sistemazione era spiegata con l'idea di realizzare un "parco urbano delle mura del Barbarossa", assemblando verde e elementi storici non omogenei tra loro.
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