precedente

Home Page - Index

successivo

Mura del Barbarossa, indice

Archivio Fotografico di Giorgio Croce

- Mura del Barbarossa, collina di s. Caterina-Luccoli -



Le Mura del Barbarossa uscite da Piccapietra (area dell'attuale slargo San Giuseppe) salivano per il colle di Luccoli (attuale parco urbano di VIlletta Di Negro). Il loro corso teneva all'esterno il Cincuecentesco palazzo di ANtonio Doria (ora palazzo della Prefettura), che sorse a nord di esse, immediatamente contiguo..
Furono poi utilizzate anche dall'acquedotto del 1275, che sopra di esse correva. L'acquedotto venendo dalle fonti di Trensasco attraversava la Val Bisagno, ed entrando in città presso la torre di Luccoli (sostituita dal bastione Cinquecentesco ed ora sommità della Villetta Di Negro).


L'angolo dell'isolato del palazzo Doria (palazzo della Prefettura) dove si addossa alle Mura del Barbarossa

Venuto meno il ruolo difensivo delle Mura del Barbarossa con i successivi ampliamentid ella città, il loro ruolo si ridusse in genere a quello di supporto dell'acquedotto e fu sfruttata come sostegno per le costruzioni successive
Nella foto a sinistra si vede il varco aperto dall'espandersi su entrambi i latid elle mura delle proprietà conventuali allargatesi dalla sottostante chiesa di Santa Caterina (del XIII secolo, demolita in epoca napoleonica) e la ricucitura per sostenere il condotto dell'acquedotto.


Lo slargo retrostante il palazzo Doria della foto precedente: le mura

Il precedente tratto di mura interrotto e ricucito con le arcate a sostegno dell'acquedotto.
Nella parte superiore erano addossati gli edifici inizialmente appartenenti al convento di Santa Caterina, che includevano l'edificio poi sede del giornale locale "Il Lavoro".


Le mura con le successive aperture e ricostruzione del condotto dell'acquedotto

La parte terminale superstite del precedente tratto di mura, con le successive bucature e tamponamenti, prima dell'interruzione di esse nel parco di Villetta DI Negro.
Originariamente da qui le mura del XII secolo proseguivano sulla sommità della villetta Di Negro, raggiungendo la Torre di Luccoli; quest'ultima parte fu sostituita dalle mura del XVI secolo che ricalcarono il loro tracciato sul punto strategico della sommità del colle. La villa del Marchese DI Negro è un parco all'Inglese dei primi del XIX secolo, realizzato sul bastione, allora in disuso, della sommità di queste ultime mura. Il bastione cinquecentesco fu allora modificato con il gioco di cascate che prendevano l'acqua dell'innesto dell'acquedotto storico in città, che entrava sempre da qui.


Il tratto di mura verso la Villetta di Negro (varco presso salita Di Negro)





Avvertenza:
le immagini di questo sito
possono essere pubblicate da altri
solo se nell'ambito di attività non a fini di lucro;
nel caso è comunque doverosa correttezza
lasciare un link al sito
da dove esse provengono


elaborazione grafica
Giorgio Croce
mailto:giorgio.croce@libero.it
http://digilander.libero.it/giorgiocroce/




Torna in cima alla pagina