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Mura del Barbarossa, indice

Archivio Fotografico di Giorgio Croce
- Mura del Barbarossa, Tra Campopisano e il coro di San Salvatore


Le Mura del Barbarossa, scendendo da via del Colle in Campopisano, sono state completamente sommerse dall'edilizia minore, che utilizzandole come principale sostegno le ha sommerse. Su di esse poggia il fianco meridionale della chiesa di San Salvatore con le casette affiancate.
Nella foto a fianco il varco (aperto successivamente) che conduce in piazza Sarzano; nell'angolo il locale delle Cappe Rosse.
Il varco nelle mura di Campopisano, presso l'abside della chiesa di San Salvatore
Il precedente tratto di mura ma visto dalla parte superiore (a destra in basso il portone del locale "Le Cappe Rosse").
La parte superiore delle mura era stata utilizzata e come acquedotto e quindi come camminamento (vico sopra le Murette). In questo tratto prima che i bombardamentidell'ultima Guerra liberassero questa parte dalle costruzioni sovrapposte, il vicolo andava a chiudersi nell'isolato della chiesa di San Salvatore (vico chiuso dietro il coro di San Salvatore).
Il passaggio sulle Mura nella parte superiore (vico chiuso al Coro di San Salvatore)
Il passaggio delle mura sotto la chiesa di San Salvatore visto dalla piazzetta Superiore di Campopisano. Nei Bombardamenti del 1941-45 viene distrutta la chiesa di San Salvatore (ricostruita nel 1992), chiesa medioevale (XII secolo) che si era ampliata soprattutto nel XVII secolo addossando il suo fianco meridionale sulle mura.
Il trato delle mura libero da case dietro il coro di San Salvatore, dalla piazzetta di Campopisano
Le Mura del Barbarossa vengono a costituire il terrapieno su cui si reggono la parete laterale e la facciata seicentesca della chiesa di San Salvatore e quindi la spianata di piazza Sarzano. Originariamente la piazza era invece segnata da un maggiore dislivello e il suo spazio attuale era tagliato quasi a metā dalle mura del IX secolo.
La foto a sinistra č da vico sotto le Murette, che uscendo da Campopisano risale alla piazza Sarzano.
Le mura, uscite dalle case costruite attorno alla chiesa di San Salvatore, costituiscono il muraglione di terrapieno di piazza Sarzano

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Giorgio Croce
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