Strumenti
di Misura
(Tecniche e curiosità
- Cosa da sapere )
Multimetri digitali - fare la scelta corretta
La sicurezza è una delle priorità fondamentali da considerare nella valutazione dei multimetri digitali. Uno spazio adeguato tra i componenti, il doppio isolamento e la protezione degli ingressi aiutano ad evitare danni allo strumento nel caso venga male utilizzato.
E' bene assicurarsi che lo strumento
desiderato soddisfi la categoria di sicurezza corretta e rispetti i valori di
tensione approvati per l'ambiente in cui si deve lavorare. La normativa di riferimentio
è EN 61010.
Ad esempio, per eseguire una misura di tensione su un quadro elettrico a 450
V sarà necessario utilizzare uno strumento conforme alla Categoria III,
600 V o 1.000 V. Vediamo cosa questo vuol dire ...
- numero di CAT (categoria): un valore maggiore indica un ambiente elettrico con maggiore potenza disponibile. Pertanto, un multimetro conforme a uno standard CAT III è in grado di resistere a transitori a energia più elevata rispetto a uno progettato sulla base di standard di CAT II.
Bisogna fare attenzione anche ai puntali, che devono essere certificati per una categoria e una tensione nominale uguale o maggiore di quella del multimetro.
Categorie di sovratensioni
(CAT)
CAT IV
- Alimentazione trifase di
servizio, tutti conduttori esterni
CAT III
- Distribuzione trifase, inclusa
illuminazione commerciale monofase
CAT II
- Carichi collegati a presa
monofase
CAT I
- Elettronica
Risoluzione, cifre e punti
e precisione
Per i multimetri
digitali le specifiche riguardanti risoluzione, cifre e punti sono uno
dei più importanti criteri di scelta.
La risoluzione indica la qualità della misura che uno strumento
può effettuare. Per esempio, una risoluzione di 1 mV nella gamma a 20
V, indica che sarà possibile rilevare la variazione di 1 mV quando si
sta misurando 2 V.
I multimetri digitali sono classificati in base al numero di punti o di cifre
che sono in grado di visualizzare.
Uno strumento a 3 e 1/2 cifre può visualizzare tre cifre complete, comprese
tra 0 e 9, ed una ‘mezza' cifra, che mostra solo 1 oppure nulla. Sarà
quindi in grado di offrire una risoluzione di 1.999 punti.
La precisione rappresenta l'errore massimo che può verificarsi durante
il funzionamento dello strumento.
La precisione di un multimetro viene indicata come percentuale della misura.
Una precisione dell'uno per cento significa che per una misura di 100,0 V il
valore reale è compreso tra 99,0 V e 101,0 V.
Multifunzione
Questi strumenti di misura (multimetri
multifunzione) permettono di effettuare diversi tipi di misurazioni nel
campo elettrico: misure di tensione, corrente, resistenza elettrica, frequenza
del segnale, temperatura, ecc.
Multimetro Analogico o Digitale ?
I display digitali dei multimetri elettronici offrono precisione e risoluzione migliori rispetto agli strumenti analogici, in quanto sono in grado di mostrare tre cifre o più per ogni misura. Il quadrante di uno strumento analogico, sul quale si muove un ago, risulta meno preciso e offre una risoluzione inferiore, perché in genere richiede la valutazione dei valori compresi tra le linee di riferimento disegnate sul quadrante stesso.
I multimetri analogici hanno però ancora oggi un importante vantaggio: l'immediatezza della misura e la capacità di seguire ‘a colpo d'occhio' le variazioni del segnale.