Il Bosco di Ficuzza è la maggiore riserva siciliana per estensione territoriale ed è tra le più importanti dell'Italia meridionale. Comprende i Comuni di Monreale, Godrano, Mezzojuso, Corleone e Marineo.
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A Ficuzza rinomato è lo storico Casino di Caccia, voluto del Re Ferdinando III, costruito intorno al 1803, che presenta la curiosità di nascondere al suo interno un gran numero di passaggi segreti. Si trova a pochi km da Palermo e si estende, per circa 4000 ettari, a partire dal piccolo paese fino a raggiungere le pendici della Rocca Busambra e della Rocca Ramusa, per ricongiungersi più avanti con il Bosco di Godrano.
La Riserva è ricca di vegetazione, la flora comprende numerose specie di piante di interesse botanico quali: il Leccio, in forma arbustiva; la Viola di Tineo, la Centaurea della Busambra, la Camomilla di Cupane, il Cipollaccio siciliano, il Cavolo rupestre, la Vulneraria della Busambra e la Piantaggine di Gussone.
E' anche ricca di corsi d'acqua a carattere torrentizio che formano numerosi laghi naturali, tra i quali Gorgo del Drago, Gorgo tondo e Gorgo lungo. La località è famosa anche a livello gastronomico grazie ai suoi eccellenti salumi e al caratteristico pane.
Per quanto riguarda la fauna, è possibile avvistare piccoli rapaci, come il Falco pellegrino, il Grillaio e il Gufo comune, ma anche Cinciallegre, Merli, Cardellini, Rampichini, Scricchioli e Colombacci, Picchi muratore e Storni neri. Di particolare interesse è la Coturnice, mentre nel sottobosco mammiferi predatori come la Martora, il Gatto selvatico, l'Istrice, la Volpe, la Donnola, il Topo quercino e il Ghiro.