Finalmente questo sito è raggiungibile,oltre che dal vecchio, anche dal nuovo e più semplice indirizzo: www.mondolfoinguerra.com
Il 18 agosto 2008 ricorre il 64° anniversario della liberazione di Mondolfo, era infatti il pomeriggio del 18 agosto 1944 quando i primi reparti Polacchi della 3a Divisione Carpatica entrarono a Mondolfo dopo che gli ultimi soldati della retroguardia Tedesca avevano lasciato il paese. Finita l'occupazione iniziava così anche per Mondolfo una nuova era, anche se fra mille difficoltà, i nostri padri e i nostri nonni si rimboccarono le maniche e costruirono tutto quello che noi oggi diamo per scontato o non apprezziamo. Cerchiamo di non dimenticare le sofferenze e i morti caduti per i loro ideali, amici e nemici, non dimentichiamoci.
Il mese scorso ho inoltrato una richiesta di informazioni al Signor Parke Shee, un ex pilota del 31st Fighter Group USAAF di base nel 1945 al campo di aviazione di Marotta, nella sua lettera di risposta mi scrive che purtroppo la memoria gli si è un pò annebbiata, ma che comunque ricorda bene che fu trattato benissimo dalla gente italiana, per questo motivo ha voluto inviarmi un contributo di 40 dollari per continuare le mie ricerche storiche. Volevo ringraziare pubblicamente il Signor Shee per il suo contributo, i quaranta dollari serviranno per lanciare una nuova ricerca negli archivi dell'Us Air Force.
Dopo una visita al castello di Gradara, poco a nord di Pesaro, mi sono fermato al Cimitero di Guerra, situato poco prima del paese. In questo cimitero sono sepolti più di mille soldati Alleati morti nei combattimenti della Linea Gotica, morti per liberare le nostre terre. Vagando fra le bianche lapidi di marmo leggo l'età di quei soldati, chi 19, chi 20, chi 21, 22, 23, 24, pochi hanno più di trentanni, Inglesi, Canadesi, Sud Africani, Indiani, tutti sono venuti da lontano per venire a morire quì, nelle nostre terre. Io invito tutti a fare una visita a questi cimiteri, sedersi in una delle tante panchine e riflettere sulla assurdità delle guerre. Invito sopratutto i giovani ad abbandonare per qualche ora i telefonini, i pub e le discoteche, e rendere omaggio a quei giovani soldati morti.
Il 7 dicembre 2005 ricorreva il 64° anniversario dell'attacco giapponese alla base americana di Pearl Harbor nelle isole Hawaii. Per chi vuole approfondire l'argomento ho preparato una piccola pagina:Pearl Harbor, 7 dicembre 1941.
La legge 20 luglio 2000, n.211, ha riconosciuto il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Lo scopo è di conservare nel futuro la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia dell'Italia e dell'Europa.
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Molti mi chiedono come mai non inserisco in questo sito le fotografie che ho esposto in piazza e nel chiostro di Sant'Agostino. Per pubblicare le foto sono necessarie le relative autorizzazioni, ed io vi sto lavorando per un mio "futuro" libro su Mondolfo.
Voglio ringraziare tutti quelli che hanno visitato il sito fino ad oggi, grazie per l'incoraggiamento a continuare e per le critiche, sia buone che cattive.
Grazie a tutti. Eusebi Edi.
Scrivetemi, e-mail: edieusebi@alice.it