I FRATELLI McMULLEN
(The Brothers McMullen)
USA - 1995
Data di uscita USA: 9 agosto
1995
Data di uscita in Italia:
Distribuzione: Artisti Associati
Disponibile in videocassetta
distribuita dalla EAGLE PICTURES
Durata: 97'
Il giorno del funerale del
marito, la Signora McMullen, cattolica d'origine irlandese,
regala ai tre figli maschi
una confessione che è anche un monito: "Non fate il mio stesso errore".
E cinque anni dopo i tre
fratelli sono ancora alle prese con lo stesso problema:
trovare l'amore giusto
che duri una vita. Fra commedia sentimentale e critica alla rigidità
cattolica,
un'opera prima girata con
quattro soldi a Long Island, utilizzando attori semi-professionisti,
premiata al Sundance Festival.
Ciak 03 - 1996
Patrick, Barry, Jack, tre
fratelli irlandesi trapiantati a New York, cercano di sottrarsi al legame
di un'educazione tradizionale andando alla ricerca del vero amore. Il primo
è romantico e profondamente cattolico, il secondo cinico e preoccupato
solo di sfuggire a qualsiasi legame impegnativo, il terzo pragmatico e
desideroso di una relazione seria. Ma l'educazione cattilica e sessuofoba,
oltre a una gran confusione sentimentale, rende difficile i loro rapporti
con le donne. Tradiscono, scappano, peccano. Alla fine sono sempre le donne
a prendere l'iniziativa sbloccando situazioni che sembrano stagnanti.
Ciak - Novembre
1996 - Scheda Film
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Recensione di Valerio
Guslandi - CIAK, Novembre 1996 pag 35
I FRATELLI McMULLEN
Dopo Palookaville ecco un'altra storia di quotidianità a tre voci. E se nel film di Taylor si parlava di tre amici, in questo, diretto e interpretato da Ed Burns, i protagonisti sono tre fratelli irlandesi di Long Island. Il maggiore è sposato, il minore è fidanzato con molte incertezze, il terzo è un finto cinico con aspirazioni registiche. Tutto ruota intorno al continuo confrontarsi dei tre sulle rispettive vite sentimentali, percorse da fremiti trasgressivi sempre compressi a causa della loro rigida educazione religiosa. Ogni momento drammatico, così come ogni piccola conquista positiva, è descritto sempre con toni teneri e affettuosi, che evitano tinte forti e scene madri (ad esempio il tradimento del fratello sposato) e inducono lo spettatore al sorriso. Attingendo in parte ai propri ricordi personali Ed Burns ha realizzato un piccolo, simpatico film, soprattutto scritto con vivacità e intelligenza e toccato da un soffio di grazia. certo, la qualità della recitazione è spesso improvvisata e la tecnica spartana (è stato girato in video e poi gonfiato a 35mm e si vede), ma il passo d'avvio è quello giusto, come conferma il riconoscimento della Giuria al Sundance Festival. E chi ben comincia.... ********** |
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