Pillola ROSSA
   
[Home]

 

Bene hai deciso di allargare i tuoi orizzonti.

Ora bisogna dekeynesizzarsi.

 

Cioè si deve cambiare modo di pensare in termini economici e abbandonare la teoria di Keynes che sta portando l'economia mondiale verso il baratro finanziario

Noi tutti siamo infatti permeati dalla teoria keynesiana. Soprattutto in Europa, sin dalla nascita, siamo abituati a ragionare secondo questa teoria e secondo i suoi dogmi che fanno dello stato mamma e iperinterventista il perno attorno al quale ruota la nostra vita.

Questa teoria ha avuto una così larga diffusione perché è una teoria che si può definire "comoda" ed il cui motto è ben riassunto dal celebre detto del suo creatore il quale asseriva che "nel lungo periodo siamo tutti morti" Preferiva i benefici nel breve termine a scapito delle possibile conseguenze future. Potremmo quindi assimilare la filosofia di Keynes a quella della cicala nelle celebre favoletta di Esopo.

Io ritengo invece che tra tutte le teorie economiche quella più corretta sia la teoria Austriaca del ciclo economico

La preferenza di un teoria rispetto ad un'altra potrebbe apparire una cosa di poco conto ma invece, per chi vuole capire come funziona l'economia, è di enorme importanza perché le teorie economiche formano il retroterra culturale che sta alla base del nostro modo di pensare di agire.

Il prof. Jesus Huerta de Soto (uno dei principali esponenti contemporanei della scuola austriaca) in una delle sue lezioni dice che si può pensare alle teorie economiche come a delle lenti colorate con le quali si guarda il mondo: se le metto rosse vedrò la realtà rossa, se le metto azzurre la vedrò azzurra e così via.

Ad esempio, nell'analizzare la grande crisi del '29, un nemico del mercato sosterrà che è la dimostrazione che l'economia di mercato non funziona e che è necessario un maggiore intervento dello stato. Un fautore del libero mercato sosterrà invece che è stato proprio il massiccio intervento dello stato a causare la crisi.

Lo stesso evento storico può quindi essere portato a giustificare due teorie e visioni del modo differenti derivanti da due teorie economiche diverse.

Occorre perciò scegliere una teoria economica che sia corretta per interpretare i fatti storici nel modo giusto. Qui entra in gioco la dekeynesizzazione