Microsoft Word è un programma di videoscrittura.
Requisiti minimi
Processore: 8086 o superiore
Memoria: 448 Kb di RAM
Grafica: CGA/EGA/VGA o testo
DOS 2.00/3.00/3.10/3.20/3.30/4.0/5.0/6.0/7.0
Disco rigido: 6 Mb
Mouse o tastiera
La nuova versione di Microsoft Word fa la sua comparsa in un momento di particolare evoluzione
dei wordprocessor. Non più solo programmi per scrivere una completi gestori di testi capaci di
impaginare e di impaginare e di visualizzare e manipolare le immagini, i grafici e le tabelle.
Microsoft Word 6.0 è completamente rinnovato rispetto alla release precedente:
la prima cosa che l'utente, esperto o neofita che sia, nota è la grande abbondanza di icone,
suddivise in barre di comando sopra il foglio attivo.
È possibile eseguire un'operazione selezionandola sia dai menu a cascata sia cliccando con il
mouse sull'icona corrispondere.
Oltre ai soliti comandi che permettono di aprire, registrare, editare e stampare il documento
attivo, l'ultima versione del wordprocessor di Microsoft presenta una serie di funzioni che
consentono di manovrare il testo in modo totale.
Oltre a poter modificare il font, il corpo del carattere, selezionare il grassetto, l'italico o
il sottolineato, è possibile inserire delle cornici variabili nello spessore e dei fondini con
diverse tonalità di grigio. Ma le possibilità offerte da Word 6.0 si estendono con comandi che
assegnano automaticamente la suddivisione dei paragrafi all'intero del documento utilizzando la
numerazione progressiva o piccoli simboli grafici, ad esempio il punto.
Anche l'aspetto dell'impaginazione è stato molto curato; è possibile infatti inserire delle
finestre che contengono immagini o testo, all'interno della pagina formattando il paragrafo in
modo che il testo principale si posizioni automaticamente in funzione della collocazione della
finestra stessa, oppure suddividere una o più pagine in colonne che possono essere simmetriche o
di diversa larghezza in modo da ottenere interessanti effetti di impaginazione.
Uno tra i comandi più utili è quello che corrisponde all'icona contrassegnata dalla freccia del
cursore e da un punto di domanda. Selezionando questo comando si attiva la funzione che consente
di ottenere i dati dell'elemento sul quale si posiziona il cursore sia che si tratti di un
titolo, del testo principale, di un box, di un'immagine o di un grafico.
La presenza della grande quantità di icone alla quale si è accennato in precedenza occupa un
discreto spazio sullo schermo rubandolo al foglio di lavoro; sarà discrezione dell'utente se
mantenere tutte le serie di icone visualizzate oppure se utilizzare solo le icone dei comandi
principali e selezionare le restanti opzioni dai menu a cascata; stesso discorso vale per i
righelli e i segnalini per la formattazione dei margini che possono essere visualizzati o
nascosti.
L'arricchimento tecnologico
Altre importanti novità presenti nell'ultima versione di Microsoft Word per Windows sono:
l'autocorrezione che automaticamente controlla le parole mentre vengono digitate e le corregge
nel caso dsi verifichino degli errori di battitura, l'auto formattazione che consente di
selezionare un particolare stile e assegnarlo al documento, la funzione di Undo/Redo che abilita
l'utente a risalire fino a cento operazioni precedenti, la possibilità, grazie all'Object Linking
and Embedding (OLE) versione 2.0, di spostare elementi grafici o di testo da altre applicazioni e
inserirle in un file di word che provvederà automaticamente a posizionarle nel documento nel modo
scelto. Anche l'interfaccia utente è stata migliorata e ampliata con l'aggiunta di funzioni che
aiutano l'utente nella compilazione del documento, alcuni esempi sono: la finestra che appare
ogni volta all'apertura di Word contenente un messaggio relativo a piccoli trucchi che rendono
più semplice e rapido il lavoro (questa finestra può naturalmente essere disabilitata), la barra
di stato presente nella parte bassa dello schermo che trasmette le informazioni relative al
comando che si sta utilizzando in quel momento e visualizza le informazioni generali come il
numero di riga o di colonna corrispondente alla posizione del cursore, il numero delle pagine che
compongono il documento segnalando quella sulla quale si sta operando; inoltre la barra di stato
visualizza in modo grafico le operazioni di salvataggio dei documenti e offre una breve ma
indicativa descrizione del menu o dell'icona sulla quale è posizionato il cursore. Sempre
nell'ambito dell'interfaccia utente sono da segnalare il righello verticale, la possibilità di
operare su più documenti contemporaneamente che possono essere visualizzati sotto forma di icona,
la rinnovata schermata dell'anteprima di stampa e la possibilità di stampare in modo background,
ovvero di mandare un documento in stampa e di operare su un altro nello stesso tempo. Ulteriori
interessanti novità riguardano gli aspetti del desktop publishing come la possibilità di
assegnare una specifica larghezza alle colonne o di modificare lo stile del carattere agendo
direttamente sugli elementi del testo; Microsoft Word è anche dotato di funzioni che ne
consentono l'uso in ambienti di operatività di gruppo, di interconnessione con i database
(ODBC - Open Data Base Connectivity) o con altri wordprocessor con particolare attenzione a
WordPerfect.
Requisiti minimi
Processore: 80286 o superiore
Memoria: 2 Mb di RAM
Grafica: EGA/VGA
Windows 3.1 o superiore
in DOS 3.10/3.20/3.30/4.0/5.0/6.0/7.0
Disco rigido: 26 Mb