Giornata caratterizzata dai pareggi (3) e da una sola vittoria
(Lazio), oltre ad un livello tecnico in termini di voti piuttosto mediocre.
In testa, turno tutto sommato favorevole ancora una volta alla
Samb che gioca una delle partite più brutte dell'intera stagione
col Brescia, ma portando a casa un pareggio utile per
tenere immutate le distanze con le inseguitrici; uno Sheva
in piena crisi, un Vieri che non segna a raffica come qualche
settimana fa e la crisi del Chievo sono forse le cause di un
punteggio basso che, per fortuna di Olivieri, non è stato letale
per il risultato che è da considerarsi buono. Anche il Brescia,
al suo secondo pareggio consecutivo interno, non si danna
l'anima per vincere una partita molto scarna dal punto di vista
tecnico; Archetti recupera finalmente Rui Costa ma deve fare i
conti coi soliti problemi offensivi che limitano di molto le ambizioni
delle rondinelle che non riescono a fare un salto di qualità
in classifica.
Pareggio anche per le inseguitrici della capolista che così perdono
un importante opportunità per riavvicinarsi alla testa della classifica,
occasione sprecata soprattutto dal Perugia che si fa bloccare tra le
mure amiche dal Napoli: Errichiello impone il pari a P.Rossini
(a cui non è bastata la solita prodezza dello straordinario Di Vaio)
grazie alle reti di Bazzani e Hubner; nonostante il passo falso
casalingo il Perugia resta al 2°posto, anche se una vittoria avrebbe
infiammato ancor di più la vigilia della partitissima di domenica
prossima contro la Samb che sembra essere davvero l'ultimissima
spiaggia per le residue speranze di titolo per i grifoni.
Ancora pari anche per il Foggia che però coglie un punto nella difficile
trasferta di Roma: Rendinella, abile a credere in Giacomazzi, continua
la sua scia positiva consolidando il 3°posto, sempre staccato di un solo punto
dal Perugia, malgrado l'attacco che non ha passato di certo una
domenica esaltante; ora c'è la prospettiva di approfittare dello scontro diretto
al vertice guadagnando terreno sia sui marchigiani che sugli umbri.
L'unica vittoria della giornata arriva dalla Lazio che si avvicina pericolosamente
alla 4°piazza sbarazzandosi agevolmente di un Frosinone sempre più alla deriva:
la squadra laziale sembra essersi ricompattata dopo un periodo di ridimensionamento
e ora, in attesa che Crespo torni al top e con Muzzi che sta tornando a segnare,
M.Rossini si allontana (forse definitivamente) dalle acque pericolose di bassa classifica
continuando a rimanere nel cosidetto "limbo" di metà classifica.
Zona-Salvezza: l'ultima piazza pare essere destinata al Frosinone anche se non
è ancora detto nulla di definitivo; per l'altro posto da evitare concorrono più squadre,
ma al momento sono in pericolo il Napoli, che può centrare l'obiettivo salvezza
avendo 4 gare su 6 in casa (l'ultima proprio contro la Roma) a patto che recuperi
Nakata, Fiore e Signori in piena forma, e la Roma, in cui Scerrati deve necessariamente
fare il "mea culpa" avendo lasciato per l'ennesima volta in panchina un
goleador in gran forma quale Pippo Maniero dando spazio ed una inopinata
fiducia a Claudio Lopez.
Il prossimo turno propone un big-match molto importante che vedrà la Samb che avrà
la possibilità di chiudere definitivamente il campionato avviandosi ormai verso il
primo tricolore della sua storia, viceversa il Perugia cercherà l'impresa, tentando
di violare il campo della capolista tenendo accessa la fiammella di una
timida speranza-scudetto.
Il Presidente Paolo Errichiello.
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