Una Samb senza avversari continua la sua marcia con una regolarità
impressionante: ormai sta praticamente passeggiando in campionato
e tutto lascia presagire in un arrivo in parata della squadra marchigiana col
titolo che potrebbe essere vinto matematicamente anche con diverse giornate di anticipo.
L'invicibile armata guidata da Olivieri si appresta a vincere il suo primo
titolo per la sua forza, la sua collettività, per i suoi gol (Bobocop Vieri senza
più aggettivi), ma in questa fase anche per l'assenza di avversari
che alle spalle sembrano abdicare definitivamente; la squadra
marchigiana infatti allunga addirittura a +10 (massimo vantaggio del torneo)
sulla seconda battendo meritatamente uno spento Napoli (più opaco rispetto alle
ultime buonissime prestazioni) con il gol dell'interista ma anche con
ottimi voti di Eriberto, la difesa in blocco e uno Sheva protagonista
nel bene e nel male.
Alle spalle si infiamma la lotta per il podio, soprattutto per il secondo posto:
il colpaccio del Brescia a Perugia permette al Foggia di avvicinarsi ai
grifoni e di portare a solo 1 il punto di distacco dalla seconda piazza;
Archetti sceglie un modulo a sorpresa, dando piena fiducia ai centrocampisti
e scaricando gli attaccanti: e il campo da pienamente ragione alle scelte rischiose
e coraggiose ma comunque azzecatissime del tecnico bresciano, andando
a segno proprio con gli uomini del reparto di metà campo quali Doni, Tedesco,
oltre alla doppietta del ritrovato Toni. Una mossa vincente (e forse anche
una lezione di tattica per molti..) che permette, grazie alla vittoria, alle rondinelle
di rilanciarsi e rafforzare il 4°posto, uscendo da una crisi pericolosa che lo aveva
portato ai margini della zona retrocessione; dall'altra parte un Perugia in
astinenza di gol (troppo Di Vaio-dipendente?) deve anch'esso dire addio
al tricolore e vede avvicinarsi minacciosamente lo stesso Brescia, ma
soprattutto il Foggia. Rendinella infatti batte agevolmente un Frosinone ormai
rassegnato e spacciato (ma i ciociari hanno il dovere e l'obbligo di onorare sino alla
fine il campionato e il diritto di credere alle, seppur residue, speranze salvezza fino
a che la matematica non li condanni): Marazzina e Lucarelli (oltre alla verve di Baggio)
consegnano al tecnico foggiano 3 punti importanti che fanno sentire il fiato sul collo
a Paolo Rossini...! Si prospetta quindi un bel testa a testa (sempre che non si
inserisca anche il Brescia) per la conquista della "medaglia d'argento".
Napoli che subisce una sonfitta fisiologica, dopo 4 vittorie di fila, e prevedibile in
terra marchigiana: prestazione di basso livello per gli uomini di Errichiello a cui non
ha portato molta fortuna il nuovo acquisto Gigi Di Biagio, ma sicuramente non è in casa
della capolista irrefrenabile che il tecnico azzurro cerca i punti salvezza.
Chiusura col derby romano: vittoria a sorpresa della Lazio che senza attacco
(col solo Muzzi) e con 4 ko di fila alle spalle e contro una squadra in piena forma,
offre una prestazione maiuscola che regala al tecnico M.Rossini 3 punti (forse insperati)
molto pesanti per la classifica; dalla sponda giallorossa invece non basta un gol di
Cannavaro e una superba prestazione del puma Emerson per evitare la sconfitta che fa
ripiombare la squadra in acque pericolose.
Uno brevissimo sguardo al prossimo turno: Foggia-Samb dove Rendinella cercherà
di dare un ultimo sussulto al vertice del campionato e Olivieri cercherà di consolidare
ulteriormente i punti di distacco, un Roma-Napoli importantissimo in chiave salvezza
dove ci sarà finalmente (si spera) il recupero di Signori; Brescia-Frosinone:
i bresciani cercheranno di sfruttare una'ottima occasione casalinga e Cesari
sarà probabilmente con la testa già alla preparazione della Coppa Italia e il derby in
famiglia Rossini in questa occasione più acceso che mai.
Il Presidente Paolo Errichiello.
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