Nonostante i virus mettano in secondo piano il nostro caro fantacalcio,
torna il commento presidenziale dopo un turno di assenza.
Ancora una giornata favorevole a Samb e Perugia che tentano il primo
vero allungo stagionale staccando le dirette concorrenti.
La Samb sembra essere tornata ai livelli terrificanti delle primissime
giornate strapazzando domenica un imbarazzante Frosinone;
impressionante la facilità con cui va al gol la corazzata marchigiana risaltata
ancor di più con la "coppia delle stelle" milanesi che si è finalmente
formata: Sheva-Vieri.
28 punti su 36, 9 vittorie su 12, miglior attacco, sono numeri che testimoniano
la potenza degli uomini di Olivieri, vicino tra l'altro, ad essere campione d'inverno (alla 14°).
Alle spalle però non molla il Perugia di Paolo Rossini; per una coppia che si è formata,
un'altra (Montella-Ronaldo) fa attendere il tecnico di Cassino, ma intanto si
gode Kallon e Di Vaio (15 gol in due) a segno con una regolarità molto costante
e che regalano la 4°vittoria consecutiva (ancora 0 pareggi) agli umbri.
Spettacolare partita tra Lazio e Brescia che ha visto i biancocelesti avere la meglio
sulle rondinelle; i laziali dunque vincono un incontro molto importante per la
zona-Champions. Il tecnico M. Rossini può contare sempre di più sui gol di Crespo
e Muzzi (in odor di nazionale... e di grande squadra) e anche sulla verve di Sergihno
più volte sottovalutato; il Brescia da parte sua (male il suo rendimento esterno)
può recriminare sul rigore fallito da Toni che probabilmente è stato decisivo
per le sorti dell'incontro. Archetti comunque attende il ritorno del vero
Rui Costa, ma dovrà purtroppo per lui fare a meno per molto tempo di Pippo Inzaghi.
Nedved e Hubner animano un brutto derby del sud tra Foggia e Napoli privo di contenuti
tecnici e spettacolari; satanelli che quindi non vanno al di là di un pari interno
contro un Napoli (come la realtà) in profonda crisi societaria e tecnica.
Pareggio che non serve a nessuno; il Foggia (1 punto in 4 partite) vede allontanarsi
sempre di più la vetta della classifica.
In zona retrocessione affonda il Frosinone che soffre soprattutto il lento declino
di Batistuta, anche se è tutto l'attacco a non girare; la Roma di Scerrati ha tentato
inutilmente la carta Mboma senza però ricavarne successo. Nonostante la deficitaria
situazione di classifica, Scerrati però può vantare su alcune certezze (che Frosinone e
Napoli non hanno) come Trezeguet e Mutu, autori di grandi gol e ottime prestazioni.
Pareggio in Puglia, come detto, per il Napoli che smuove di un millimetro la sua povera classifica grazie al solito, unico, intamontabile 35enne Darione Hubner.
Il Presidente Paolo Errichiello.
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