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| 22 ott 2001 - VII giornata |
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Il big-match della 7°giornata si conclude con un pirotecnico quanto spettacolare 3-3; primo stop quindi per la Samb che coglie comunque un prezioso pareggio a Foggia che le consente di rimanere inalterate le distanze dagli stessi pugliesi. E' stata sicuramente una partita-champagne con ben quattro "8" in pagella: Totti e Baggio dalla sponda dei rossoneri e i meno noti Eriberto e Jorgensen (scartato da Rendinella in estate!) dall'altra parte. Questo sta a significare, senza dubbio, che queste due squadre stanno sfruttando al massimo il momento magico di alcuni giocatori, ma la classifica dice che, al momento, sono anche le squadre di gran lunga più forti delle avversarie in questo inizio di torneo. Con questa giornata si chiude l'andata della I°tornata, arrivando così ad un quarto della stagione: dai primi bilanci che si possono fare, bisogna riconoscere la netta superiorità della Samb, ma anche la macchina da gol pugliese, l'unica compagine ad aver impattato coi marchigiani e a rendere ancora aperta la lotta al titolo. Alle spalle di queste due potenze, si affaccia timidamente questa settimana il Brescia che batte il Frosinone in un'altra partita altamente spettacolare; Archetti fa bene a giocare le carte Candela e Pippo Inzaghi (non erano dati titolari da quasi nessun giornale) inserendosi così al 3°posto staccando un Frosinone giunto alla 4°sconfitta consecutiva. Unica nota lieta per Cesari il ritrovato Ferrante che in sede di "asta" era dato per ceduto da più parti. Grande reazione d'orgoglio della Lazio: la vittoria in Umbria permette a Marco Rossini di vincere il derby in famiglia col fratello Paolo e a dare una dimostrazione di forza dopo le polemiche settimanali che hanno portato alla penalizzazione; la vittoria e il contemporaneo recupero di Crespo e Muzzi fanno risalire le quotazioni dei laziali. Perugia invece dal cammino molto altalenante e che continua a non conoscere pareggi: il solito Kallon non è bastato ad evitare la sconfitta casalinga. La Roma non va al di là del pareggio casalingo contro un Napoli praticamente a pezzi: Scerrati commette l'errore di lasciar fuori Mutu e perde così la possibilità di fare un filotto di 3 vittorie consecutive; dall'altra parte il pareggio relaga il Napoli all'ultimo posto solitario, ma francamente non si poteva fare di più con Nakata e Fiore che hanno fatto un disastroso inizio di campionato e inoltre, agli infortuni di Signori, Cipriani e Milosevic, si aggiunge anche la stagione finita di Salas..! Errichiello stringe i denti in attesi di tempi migliori! Il Presidente Paolo Errichiello. |
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