Continua inesorabile la marcia trionfale della (non più matricola ormai) Samb:
questa squadra sembra avere molte similitudini con la vera Inter dei record 88-89;
uno spietato cinismo la portano a vincere, quasi ogni gara ormai, col minimo sforzo
senza inoltre brillare particolarmente.. (proprio come l'Inter scudettata 1989!).
La forza sta nel collettivo, nonchè di alcune scommesse vinte da Olivieri
(vedi Corini, Eriberto, Oddo) ma anche la buona sorte fa la sua parte: quando
si blocca l'attacco segna la difesa, cosi il centrocampo, e viceversa.
Ieri è toccato a Vugrinec stendere gli avversari e mandare a tappeto un Napoli
sempre più in crisi.
L'unica squadra a tenere il passo resta sempre il Foggia, che forse, è la vera
compagine più in forma: in questo periodo, Rendinella sta sfruttando al massimo
il momento d'oro di alcuni giocatori di nome e non quali Giacomazzi, Baggio, Chevanton,
Del Piero, Marazzina; un mix che si è rilevato finora micidiale sotto porta:
19 reti in 6 partite... una vera macchina da gol! E ieri ne ha fatto le spese il
Frosinone che è stato letteralmente strapazzato dal rullo compressore foggiano, che
tra l'altro è autore della prima cinquina del torneo, oltre a un punteggio record!
Samb e Foggia in questo inizio di campionato fanno un campionato a se, tenendo
un passo elevatissimo al quale gli avversari non sembrano attualmente in grado di reggere.
E proprio domenica c'è l'attesissimo big-match: sicuramente l'incontro clou dall'inizio
del torneo e che ci darà le prime risposte soprattutto dalla sponda sambendettese;
le magie di Totti, Baggio e dei leccesi Giacomazzi e Chevanton, contro la prolificità
di Sheva, di Vugrinec e l'imperforabile difesa marchigiana... al campo l'ardua sentenza!
E gli altri? In testa al "gruppone", si insidia il Perugia, che non conosce pareggi, e
che batte (tra le proteste bresciane) le rondinelle con un gol decisivo di Di Vaio.
Male il Frosinone, malissimo il Napoli: il primo giunto alla 3° sconfitta consecutiva
nulla poteva contro l'esplosiva macchina da gol pugliese; ma la classifica ora getta
i ciociari di nuovo nell'anonimato e mille problemi da risolvere, il secondo che non
può continuare ad andare avanti con la sola forza di Hubner (peraltro sempre ininfluente), ma che ha dalla sua parte una buona dose di sfortuna. Ora Errichiello dopo aver rischiato di perdere la presidenza della lega, deve salvare la panchina: in questo contesto potrebbe essere decisiva la trasferta all'Olimpico contro la Roma, ma si fanno già alcuni nomi (Palestini?) che sarebbero stati contattati dalla società subito dopo la sconfitta in terra marchigiana...
Triste epilogo per il derby capitolino: la partita non si è giocata per i motivi che ormai sono stati ampiamente resi noti. Risultato: partita vinta fuori dal campo per Scerrati che vince la sua prima partita esterna raggiungendo la zona-salvezza. E proprio in chiave salvezza diventa importante il prossimo match col Napoli domenica prossima.
Deficitaria la situazione in casa Lazio: il Presidente non rilascia dichiarazioni di alcun genere
e sembra al momento irragiungibile da ogni tentativo di contatto; certo è che la classifica
(soprattutto con i 2 punti detratti) diventa quasi disperata. Per fortuna che sono previsti in settimana
i rientri di Crespo e Muzzi che potrebbero dare ossigeno ai biancocelesti.
Il Presidente Paolo Errichiello.
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