Il Duomo di Conegliano
è stato nel passato chiesa Arcipretale, Pieve,
Matrice, ex Collegiata. Le origini della comunità parrocchiale si confondono
con quelle della città stessa
e risalgono all'epoca dei Franchi, i quali importarono il culto
di San Leonardo di Limoges, patrono della città. In onore di questo Santo venne
innalzata la prima chiesa sul colle dentro le mura del castello. Il Vescovo L.
Da Ponte con Bolla in data 13 dicembre 1756 trasferì la sede parrocchiale in
piano nella chiesa di Santa Maria Dei Battuti costruita fra il 1352-1497 che
diventerà l’attuale Duomo cittadino.
La confraternita dei
Battuti trae le sue origini in quei
movimenti dei Disciplinanti, o Flagellanti, fondati nel
Le radici della
confraternita, che aveva scopi
devozionali e caritativi, risalgono al
Medioevo; i Battuti si dedicavano infatti a opere di misericordia e
abitualmente adiacente ai loro cenacoli veniva realizzato un ospedale.
Importantissimo perciò
è stato il ruolo della confraternita nella fondazione e gestione di
ospedali all’epoca appena nascenti. Le
processioni dei Disciplinanti, erano caratterizzate dall’autoflagellazione pubblica
dei suoi aderenti maschi (mentre quella delle donne era solo privata) e si
diffusero ben presto di città in città fino a buona parte dell’Europa, ma in
breve tempo, anche
La costruzione del Duomo domina il centro storico di Conegliano e si estende dietro una serie di nove
arcate che caratterizzano l'elegante facciata della Scuola dei Battuti, ornata
dalle preziose trifore romaniche che sono intervallate dalle raffigurazioni
bibliche del Pozzoserrato, sotto il gran porticato, si trova il portale
dell'antica chiesa di S. Maria dei Battuti, oggi Duomo della città. Le
sovrapposizioni architettoniche che si sono succedute nel corso dei secoli hanno
prodotto uno stile architettonico eterogeneo, in cui si possono riscontrare le
navate trecentesche e il presbiterio seicentesco. Ricca in opere d'arte di gran
raffinatezza, come il dipinto di Francesco Beccaruzzi raffigurante "San
Francesco che riceve le stimmate e altri Santi",a destra appena entrati e
la tela di Palma il Giovane con soggetto "S. Caterina battezzata
dall'eremita", la chiesa è conosciuta ed apprezzata soprattutto per la
splendida pala d'altare di Giambattista Cima che raffigura una "Madonna in
trono col bambino, Santi e Angeli". Appoggiata alla facciata del Duomo e
sospesa sul porticato sorge
Arrivati a Conegliano
dopo la metà del Duecento, i Battuti iniziarono la costruzione della loro
chiesa nel 1345 incorporandovi, qualche decennio dopo,