1863 - 712
Poiché non potevo fermarmi per la morte,
essa gentilmente si fermò per me,
la carrozza portava solo noi
e l'Immortalità.
Andavamo lente, essa non sa la fretta,
e io misi da parte
il mio lavoro e i miei svaghi
per quella gentilezza.
Andammo oltre la scuola, dove i piccoli
giocavano in cerchio,
e passammo i campi del grano stupito,
e il sole del crepuscolo
o forse fu il sole che ci oltrepassò,
la rugiada venne fredda e tremante,
per il mio abito di cotone sottile
e la mia mantella di tulle.
Ci fermammo davanti a una casa
che sembrava venire dal suolo,
il suo era visibile a stento,
il cornicione era una zolla.
Trascorsi sono secoli,
ma ognuno dura meno del giorno
in cui mi accorsi che le teste dei cavalli
erano rivolte all'Eternità.