1862 - 453
Amore, tu sei alto,
e io non posso arrivare fino a te,
ma se fossimo due,
forse con l'esercizio sul Chimborazo,
regali, alla fine, arriveremmo fino a te
Amore, tu sei profondo
e io non posso attraversarti,
ma se fossimo due,
invece di uno,
il marinaio e la nave, un'estate sovrana
forse raggiungeremmo il sole?
Amore, tu sei velato,
pochi ti vedono,
sorridono, si indignano,
balbettano e muoiono.
Senza di te inutile sarebbe la felicità,
chiamata da Dio Eternità.