Mi chiamo Davide di Catania, ho 27 anni e le scrivo per comunicarle che sono un disabile dalla nascita affetto da tetraparesi spastica non deambulante al 100 % e che dipendo esclusivamente dai miei genitori i quali giornalmente fanno con devozione sacrifici nei miei confronti. Purtroppo come lei ben sa io non potendo lavorare percepisco una pensione di invalidita' che si aggira a 400.000 lire circa al mese che non basta nemmeno per comprare alcune medicine a pagamento e a qualche altra spesuccia., mentre l'accompagnamento circa 800.000 milalire viene speso con l'aggiunta di altre somme per l'autonomia dalla famiglia ( la benzina per l'auto di qualche volontario, per le gite organizzate dalle associazioni, per qualche pizza col volontario fisso etc.etc ),pero' io penso che quando i miei genitori non ci saranno piu' e qualche famiglia mi dovra' tenere questa somma non bastando a me stesso come potra' rimanere qualcosa a questa famiglia, pertanto intacchera' sicuramente il loro bilancio economico ,col risultato che mi tocchera' andare a finire inevitabilmente in un istituto. Ora io dico e' mai possibile che la nostra pensione debba essere inferiore a quella delle casalinghe? Inoltre considerando nella mia fattispecie (invalido dalla nascita) per le pari opportunita' non potendo lavorare la mia categoria dovrebbe essere equiparata agli anziani ultrasessantacinquenni per usufruire gli stessi trattamenti pensionistici e civili,non esistendo alcuna legislazione in tal senso ! l'altro giorno sono andato per una visita a pagamento al S. Raffaele di Milano in aereo e ho saputo da parte delle compagnie aeree che ci sono offerte e agevolazioni di tutti i tipi, es. per i giovani fino a 22 anni, per gli studenti, per gli anziani, per la famiglia per gruppi , estive,etc. etc. ma non e previsto nessuno sconto per un invalido che deve viaggiare per motivi di salute. Ho saputo, che chi non puo' rimanere in famiglia a causa della pensione cosi' bassa, e costretto dovendo necessariamente far parte del nucleo famigliare dei genitori a dichiarare il reddito di questultimi in modo da perdere il diritto in parte o tutto a percepire la misera pesione suddetta e pertanto a doversi ricoverare presso un istituto, al quale lo stato verserebbe mensilmemte per il mantenimento del disabile una somma che puo' arrivare fino anche a tre milioni. E' vero? questa politica e' tendente al distacco degli invalidi dalle famiglie !! l'altro giorno a proposito da parte dell'inps mi e' arrivato un documento dove devo dichiarare i redditi personali per la verifica se queste 400.000 milalire mi spettano secondo il reddito del nucleo famigliare questo puo' significare che non posso piu' stare con mio padre e con mia madre? spero che alla luce di quanto io ho scritto serva per fare chiarezza e dare fiducia in un futiro migliore per quello che possa valere ad un invalido gia' duramente condannato. INVIO LA MIA EMAIL davidemaio@yahoo.it Davide Maiolinovia perugina 10 95129 Catania tel 095373895

 

Torna