Tunguska ed i nuovi Aristotele.
Il 30 giugno del 1908 “qualcosa” esplose sopra la regione siberiana chiamata Tunguska. Circa 2150 km quadrati di taiga furono devastati, immense aree boscose rase al suolo. Si calcola che furono abbattuti circa 80 milioni di alberi. Le bussole delle navi che facevano rotta nell’oceano atlantico ( a migliaia di chilometri di distanza!) impazzirono per la tempesta magnetica che l’evento scatenò. L’esplosione è stata calcolata di una magnitudo pari a circa 1 megaton (unità di misura delle bombe H) equivalente a circa un milione di tonnellate di tritolo!! (bastano poche centinaia di grammi di questo “alto esplosivo” per radere al suolo un grosso palazzo di diversi piani, per dare un’idea).
Testimonianze oculari raccolte successivamente parlarono di una grande palla di fuoco e poi di un’immensa esplosione, che avvenne a circa seimila metri di quota!!
Ecco, qui torniamo un po’ agli argomenti dibattuti nel precedente blog. La scienza ufficiale parla di un meteorite della massa di circa 10000 tonnellate che viaggiando alla pazzesca velocità di 15000 metri al secondo esplose nell’aria, a seimila metri di quota, appunto (ancora per darvi un’idea delle proporzioni, un proiettile di pochi grammi di un modernissimo fucile da guerra ha una velocità iniziale di circa 1000 metri al secondo).
Cliccare qui per visualizzare tutti gli scritti del sito...