La gelosia

La gelosia è il sentimento del "non esserci". Per mille notti, con una ostinata volontà di conoscere il fondo di me stesso, avevo immaginato lei, con il suo liquido sorriso, accanto a lui.
Non li vedevo nel compimento dell'atto sessuale, infinitamente schematico e ripetitivo, una complessa agonia biologica, eguale, dopo tutto, per ciascuno, senza alcuna filosofica diversità, ma congetturavo sul loro linguaggio più segreto, più intimo, un linguaggio tramato di memorie comuni, e di consensi, esclusivo di ogni coppia. Un linguaggio assolutamente singolare ed irripetibile: un certo modo di guardarsi e di sorridersi, una certa maniera d'essere e di alludere per l'altro, un gergo minimo di mezze occhiate, di cenni, di parole-ricordo, intraducibili.
Era sempre ad un certo punto che la mia stanza si popolava di ricordi, quali ectoplasmi evanescenti e fluttuanti, quali fantasmi dalle trasparenze diafane. Venivano verso di me, inerme, specchi variabili delle mie congetture,  vani simulacri delle mille espressioni del volto di lei, ricordi stampati nella mia mente, per rivivere con loro, un ricordo impossibile ...

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