[DS Flero]
Sezione Ottorino Bersini


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Appello per la pista ciclabile.

La precedente Amministrazione Provinciale (Centro-Sinistra - presieduta da Andrea Lepidi) ha sottoscritto nel 1999 un accordo di programma con i Comuni di Brescia, Flero, San Zeno Naviglio, Poncarale, Capriano del Colle, Dello, Bagnolo Mella, Offlaga, Manerbio, Verolavecchia, Verolanuova e Pontevico per la realizzazione di un ITINERARIO CICLOPEDONALE DA BRESCIA A MONTICELLI D'OGLIO. Il 4 febbraio 2002 la Provincia di Brescia ha dato inizio ai lavori di realizzazione del I° stralcio, il cui tratto centrale Brescia-Monticelli d'Oglio (campagna di Cadignano) è stato inaugurato il 6 luglio u.s. dal Presidente Cavalli. Il percorso, denominato “Brescia/Bassa Bresciana”, è stato tracciato su proposta dell'Associazione Amici Fondazione Civiltà Bresciana della Bassa e del parco dell'Oglio con i seguenti obiettivi: a) realizzare un percorso ciclopedonale che da Brescia entri nel cuore della Bassa toccando le più significative realtà storiche, ambientali e artistiche; b) valorizzare il territorio fluviale dell'Oglio e del bacino idrografico dei paesi interessati; c) favorire le opportunità turistiche e sviluppare occasioni per il tempo libero. Nell'accordo di programma stipulato era previsto anche un anello di raccordo alla pista principale che, passando per il Garza, collegasse la stessa pista ai Comuni di Brescia/San Zeno Naviglio/Poncarale/Bagnolo Mella e, con un percorso interno, San Zeno Naviglio/Flero/ /Montenetto. I promotori dell'iniziativa e il progettista Arch. Paoletti dichiararono che avevano deciso di inserire la zona del Garza nel percorso ciclabile provinciale considerata l'alta rilevanza storico-archeologica dei luoghi, come risulta dalla carta dei rilevamenti nei tre Comuni di San Zeno Naviglio- Poncarale-Flero, e tenuto conto che in questa zona passava l'antica via Cremonensis. In questo contesto, i Comuni di Borgosatollo, Montirone, San Zeno Naviglio e Brescia, tramite la Consulta per l'Ambiente, stanno valutando la possibilità di realizzare dei percorsi pedonali e ciclabili che permettono di congiungere trasversalmente l'hinterland a sud di Brescia passando per antiche strade agrarie, carrarecce e/o vicinali. Nell'ambito di tale programmazione diventa fondamentale, pertanto, la compiuta realizzazione del progetto di pista ciclabile provinciale Brescia/Bassa Bresciana II° stralcio che è l'asse attorno a cui si intende far ruotare la progettazione delle nuove e aggiuntive piste ciclabili. In questi giorni le Amministrazioni interessate hanno ricevuto dalla Provincia il progetto definitivo del II° stralcio che riguarda, tra gli altri, il territorio dei Comuni di San Zeno Naviglio (località Aspes), Poncarale, Bagnolo Mella. Il tratto interno San Zeno Naviglio/Flero è scomparso. Inoltre, in sede di accordo di programma, il Comune di Poncarale ha sottoscirtto solo per la realizzazione del percorso principale e non per la tratta di raccordo (attuale II° stralcio). A tale proposito: a) il gruppo di Centro-Sinistra di Flero ha indicato in una proposta di delibera inviata oltre che al proprio Sindaco, a tutte le Amministrazioni contermini e alla Provincia, un percorso alternativo alla tratta interna San Zeno Naviglio/Flero che consentirebbe la realizzazione di tutte le finalità ambientali, storiche, paesistiche ed urbanistiche che interessano l'area in questione. In particolare è stato tracciato un percorso ciclabile e pedonale che dall'Aspes devia verso Flero su strade vicinali e comunali bianche già esistenti (strada vicinale dell'Aspes, strada comunale Caselle, strada vicinale del Prato Stella) permettendo di riconnetersi alla pista Brescia/Bassa Bresciana I° stralcio nell'area del Monte Netto di Poncarale-Capriano del Colle; b) il gruppo Solidarietà e Democrazia (Centro-Sinistra) di Poncarale ha presentato una interpellanza urgente al Sindaco perché spieghi quali siano le difficoltà che pregiudicano la realizzazione del progetto di percorso da San Zeno a Poncarale. Ribadiamo e sottolineiamo che la pista ciclabile deve essere inserita nella zona del Garza a garanzia dell'istituendo parco locale di interesse sovraccomunale. Siamo infatti convinti che la rilevanza ambientale e storica dei luoghi persista, nonostante gli insediamenti industriali e la presenza di infrastrutture rischino di stravolgere o, peggio, cancellare una delle poche zone agricole di pregio rimaste nell'hinterland sud della città, le cui peculiarità si esprimono nell'antico borgo rurale delle Caselle e dell'Aspes, nella zona umida e nelle risorgive del Garza. Alla luce di tutto questo, diventa fondamentale una politica sovraccomunale che riconosca il valore paesaggistico dell'area e che inserisca nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale la tutela di tutta la fascia del Garza e degli insediamenti agricoli/rurali ad essa connessi, subordinando a tale valenza paesistico-ambientale anche l'eventuale realizzazione definitiva dell'opera pubblica di raccordo autostradale (ex SP 19) che proprio su tale area insiste. Avendo appreso che alcuni Comuni manifestano l'intenzione di non aderire alla realizzazione della tratta di raccordo II° stralcio passante sul Garza per sostituirla con percorsi attraversanti i centri abitati, esprimiamo la nostra netta contrarietà a soluzioni cosiddette “alternative” che stravolgerebbero lo spirito e gli obiettivi del progetto originario, vanificando di fatto la possibilità di preservare le peculiarità naturalistiche delle zone interessate e di ripristinarne alcuni caratteri tipici. Essendo convinti che la salvaguardia del territorio non debba essere sacrificata alle speculazioni o alle convenienze contingenti, chiediamo alle Amministrazioni di Centro-Sinistra coinvolte di non sottoscrivere accordi o protocolli d'intesa con i Comuni che non intendono accogliere i tratti di raccordo previsti, consapevoli che la mancanza di impegno alla realizzazione di queste parti del percorso nasconde la volontà di trasformare urbanisticamente le aree in questione. Chiediamo alle forze politiche dell'Ulivo Provinciale, di Rifondazione Comunista e dell'Italia dei Valori, ai Consiglieri Provinciali e ai capi-gruppo di Centro-Sinistra nelle Amministrazioni Comunali interessate, indipendentemente dalla posizione di maggioranza o opposizione che si trovano a rivestire, di esprimersi in modo chiaro a sostegno della realizzazione completa dell'opera e dei principi che l'hanno ispirata. Sollecitiamo un incontro urgente affinché le tematiche affrontate siano diffusamente condivise e sostenute.

Brescia, 20 luglio 2002.

Democratici di Sinistra di Flero
Democratici di Sinistra di Poncarale
La Margherita di Poncarale
Alcuni rappresentanti della Margherita di Flero