Speciale Elezioni Amministrative 2005

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Quale è il  programma dei DS  ?

22/12/2004

 I DEMOCRATICI DI SINISTRA considerano il processo unitario in atto nel centro-sinistra locale, un dato politico di estrema importanza. Sulla scia di questa considerazione i DS mettono a disposizione alcune riflessioni programmatiche, elaborate dal gruppo di lavoro sul programma elettorale, cui ha dato vita l’ultima assemblea degli iscritti. Tali riflessioni costituiscono una sintesi necessaria ma soggetta ad evoluzioni dovute al confronto tra le forze politiche e dalla deliberazione finale delle assemblee degli iscritti ai partiti che fanno parte della coalizione. Ulteriore momento di verifica sarà costituito dall’apporto di tutti coloro i quali vorranno aiutarci a vedere meglio dentro la realtà stessa al fine di definire proposte chiare e realizzabili.

I DEMOCRATICI DI SINISTRA ritengono in prima istanza, che la futura amministrazione, se sarà guidata dal centro – sinistra dovrà avere i seguenti punti in agenda.

 

1 – LA MACCHINA AMMINISTRATIVA COMUNALE:

 A) portare a compimento il processo innovativo iniziato dalla precedente amministrazione.

 B) Insistere sullo snellimento del lavoro amministrativo.

 C) Curare la formazione del personale badando ad una proficua utilizzazione delle risorse.

 D) Avere la massima attenzione per l’informazione concependo questa come uno strumento fondamentale per avvicinare sempre più gli amministratori e gli amministrati. A tale riguardo sarebbe importante attivare strumenti di verifica permanente affidandosi a sondaggi periodici.

E) Sviluppare una serie di servizi on line fruibili dal sito del comune che permettano di     consultare permanentemente le deliberazioni prese, aiutare i cittadini per il calcolo dell’ICI, aiuti chiunque lo voglia a porre domande su questioni importanti.   

 

2 – POLITICHE SOCIALI:

 A) potenziare lo sportello informa giovani trasformandolo in uno strumento di orientamento e di guida alle problematiche del lavoro e dello studio.

 B) Cogliere l’importanza del nuovo centro socio-culturale “A.Frank” e farne un laboratorio permanente di sperimentazione e di costruzione di nuovi modelli associativi e di diffusione culturale.

 C) Porre la massima cura nel monitorare e seguire le situazioni di disagio che esistono nel nostro comune seguendone le evoluzioni con gli strumenti a disposizione o con il sostegno dovuto alle associazioni legate al volontariato.

D) Intensificare la cura verso l’infanzia provvedendo a tutti gli sforzi finanziari pos-sibili per permettere a tutti di usufruire dei servizi preposti. Occorre avere come idea centrale il fatto che l’infanzia di oggi costituirà la cittadinanza attiva di domani.

 

3 – QUALITA’ DELLA VITA E POLITICHE DEL TERRITORIO:

 A)    Riprendere  la problematica legata alla viabilità attuando politiche di rapporto con i comuni interessati e con gli Enti (Provincia e Regione) interessati al governo delle problematiche legate alla viabilità. Tuttavia l’Amministrazione comunale può in-pervenire con provvedimenti che diano il senso della centralità del problema. Ciò che si è iniziato con la modifica direzionale al Bivio, può essere ripresa, visto che parte consistente del disagio ci deriva dal traffico di attraversamento, facilitando all’inizio del senso unico, provenendo da Roma, la direzionalità verso Marino e facilitando la deviazione verso Rocca di Papa che permetta di evitare l’appesantimento del traffico verso Squarciarelli. Si tratta inoltre di agevolare ulteriormente il trasporto pubblico riducendo considerevolmente l’uso locale del mezzo privato.

 B) Nell’ambito della gestione del territorio è fondamentale impegnarsi per una urgente definizione della Variante dei Servizi il cui iter era già iniziato nel corso della precedente amministrazione.

 C) Sulla base di una verifica politica e tecnica relativa alla variante dei servizi, riprendere il ragionamento intorno alla Variante di PRG partendo dai dati già acquisiti dalle forze politiche di centro-sinistra.

 D)    A questo ragionamento è legato il discorso dei Patti Territoriali. E’ infatti necessario avviare politiche chiare che portino ad evitare che gli interventi minacciati compromettano definitivamente il nostro territorio rendendo superfluo ogni tipo di politica diversa. Occorre che il centro-sinistra si faccia garante di tutte le elaborazioni prodotte dal Forum di agenda 21 convogliandone i risultati in una politica della gestione delle risorse ambientali che ne valuti attentamente lo stato di salute. Occorre in sostanza calibrare sulla base di risultanze certe e rigorose ogni tipo di politica urbanistica futura. Al forum Agenda 21 va affiancata la creazione di una vera e propria Consulta cittadina  che coadiuvi Agenda 21 e costituisca un utile collegamento tra istituzioni e società civile, al fine di favorire l’educazione alla partecipazione alle scelte.

 

 4 – POLITICA AMMINISTRATIVA E RISANAMENTO

A)    Dando per accertato che la politica del governo centrale non aiuta i comuni ad una Politica di gestione delle risorse finanziarie adeguata alle necessità di una comunità che matura sempre più qualificate esigenze, occorre procedere con rigore ad un reale risparmio di energie incidendo in primo luogo sugli sprechi. Nello stesso tempo è fondamentale procedere sulla strada intrapresa di un maggior controllo delle entrate mettendo in campo iniziative mirate a combattere l’evasione fiscale. Occorre in parallelo promuovere strumenti di partecipazione che consentano alla cittadinanza di avere sempre la possibilità di comprendere le motivazioni di ciò che si delibera in materia di finanza locale. E’ interessante a tale proposito comprendere bene che cosa significa BILANCIO PARTECIPATO ed una volta compreso stabilire la fattibilità di una tale innovazione per il nostro Comune.

B) Occorre comunque ricorrere a strumenti innovativi ove sia necessario finanziare interventi di importante entità ricorrendo ai progetti europei intercomunali, ai consorzi, al project financing.

 

 5 – SPORT E TEMPO LIBERO

 Capitolo a parte rappresenta il complesso di esigenze legate allo Sport concepito non più come accessorio ma come momento fondamentale dell’educazione delle  nuove generazioni. Una società in continuo mutamento assume come valore fondante l’utilizzo del tempo che va curato dall’amministrazione come risorsa in grado di far emergere inclinazioni ed attività che non siano di pura ricreazione ma contribuiscano alla crescita di ua mentalità associativa, così come avviene in altre realtà. Per questo motivo va ribadito che il nuovo centro socio-culturale deve uscire valorizzato e potenziato da politiche accorte che portino in primo piano le risorse di cui disponiamo.

 

6 – RELAZIONI PUBBLICHE

In una società sempre più complessa, è decisivo che le amministrazioni pubbliche siano                             costantemente proiettate all’esterno. Questo vuol dire che occorre uscire definitivamente dalla logica del campanile e vedere i problemi in connessione, mettendo in sintonia le scelte locali con le scelte più generali del territorio. Sarebbe interessante in questo quadro procedere senza timidezze alla costruzione di un tavolo permanente di consultazione tra più comuni. Non bastano infatti gli strumenti già esistenti, quali Comunità Montana, ASL, Parco Regionale dei Castelli. Occorre che i Sindaci, direttamente, dialoghino a prescindere dagli schieramenti di cui sono espressione per una maggiore efficienza della macchina amministrativa.

 

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