Chiyo, in lacrime, viene consolata da un signore distinto che viene chiamato "presidente". Lui le lascia il suo fazzoletto e Chiyo, con la speranza di poterlo rivedere ancora, si impegna più che mai a diventare una geisha. L'incontro con Mameha, una grande geisha, si rivela decisivo: decide di istruire Chiyo per poter umiliare la sua rivale, Hatsumomo. Chiyo così inizia il suo apprendistato come novizia: il suo nuovo nome è Sayuri e diventa subito popolare come geisha, iniziando una grande rivalità con Zucca, sua amica all'Okiya ma educata da Hatsumomo. Grazie alla sua grande bellezza, Sayuri diventa subito molto popolare e richiesta da tutte le più importanti case da tè di Gion. Hatsumomo, terribilmente umiliata, ne combina una delle sue e viene cacciata dall'okiya: Sayuri ora ha campo libero e ritrova il suo Presidente. Purtroppo però inizia la guerra e il Giappone vive una profonda crisi economica. Sayuri trova come danna un generale dell'esercito che le garantisce delle forniture straordinarie di provviste ma nonostante tutto l'okiya cade in miseria e Sayuri si trasferisce in campagna e lavora da un fabbricante di kimoni. Dopo la fine della guerra Sayuri ritorna a Kyoto ma la città è cambiata: molti okiya e case da tè sono scomparsi e ovunque ci sono degli stranieri. Finalmente Sayuri riesce a realizzare il suo sogno: diventare l'amante del presidente. Ben presto si trasferisce a New York, dove passa gli ultimi anni della sua vita. "Quali che siano stati i nostri conflitti e i nostri trionfi, per quanto indelebile sia il segno che questi abbiano potuto lasciare su di noi, finiscono sempre per stemperarsi come una tinta ad acquerello su un foglio di carta".