I Cavalieri
dello Zodiaco
LA GUERRA GALATTICA
Pegasus è un giovane ragazzo di Nuova Luxor che si allena ogni giorno per conquistare
l'ambita e tanto desiderata armatura di Pegasus. Il giovane è animato dal desiderio di
ritrovare sua sorella Patricia da cui, bambino, si era separato per partire alla volta
della Grecia per diventare cavaliere. Dopo lunghi anni di addestramento Pegasus vince
in combattimento l'armatura di Pegasus e parte alla volta di Nuova Luxor. Qui lo aspetta
Lady Isabel, che lo convince a partecipare alla Guerra Galattica per ritrovare Patricia,
e incontra cavalieri che diventeranno i suoi migliori amici: Sirio il Dragone, Andromeda,
Cristal il Cigno. Inizia così il Torneo ma improvvisamente appare Phoenix, fratello di
Andromeda. Il Cavaliere della Fenice, seguito da una schiera di cavalieri neri, ruba la
sacra armatura, premio per il vincitore. Dopo molte peripezie Pegasus e gli altri
cavalieri riescono a riconquistare alcuni pezzi dell'armatura e Phoenix, accortosi dei
suoi sbagli, si unisce al gruppo. I cavalieri si trovano a combattere contro i cavalieri
d'argento e, nel corso delle battaglie, Pegasus scopre che in realtà la sua maestra
Castalia è Patricia e Lady Isabel si rivela essere la reincarnazione della dea Atena.
L'armatura, tranne l'elmo, cade nelle mani di Arles, il Gran Sacerdote del Tempio di
Atene, che fa di tutto per impossessarsene. Intimorito dal potere sempre più grande
dei cavalieri dello zodiaco, richiama al Grande Tempio i cavalieri d'oro delle 12 case.
BATTAGLIA ALLE 12 CASE
Lady Isabel va ad Atene per parlare con Arles ma qui, ai piedi della prima casa, viene
trafitta al cuore da una freccia d'oro. Lady Isabel è destinata a morire se, entro le 12 ore
successive, Arles in persona non estrae la freccia dal suo petto. I Cavalieri hanno 1 ora per
passare ciascuna casa e ad ogni ora che passa la freccia penetra sempre di più nel petto della
fanciulla. Sconfiggere i Cavalieri d'oro non è facile ma nel corso delle battaglie Pegasus e
gli altri acquisiscono il settimo senso, che non è altro che la fiducia in se stessi.
Dopo non poche difficoltà Pegasus raggiunge le stanze di Arles: qui si scopre che il Gran
Sacerdote è Gemini, cavaliere della terza casa dalla doppia personalità. La personalità
malvagia prende il sopravvento ma la parte buona svela a Pegasus che per salvare Atena
bisogna proiettare su di lei la luce dello scudo divino. Il giovane cavaliere, in bilico
tra la vita e la morte, riesce nell'impresa e salva Atena. Dopo aver riportato in vita i
cavalieri a lei fedeli morti nelle battaglie alle 12 case, Atena sale alle stanze di Arles
dove Pegasus, Cristal, Sirio, Andromeda e Phoenix uniscono i loro cosmi e sconfiggono
definitivamente Gemini.
I CAVALIERI DI ASGARD
Al Grande Tempio il cavaliere del Toro viene atterrato in solo colpo da Mizard, cavaliere
di Asgard, inviato dal freddo nord per prendere la vita di Atena. Pegasus, Andromeda e
Phoenix, con le nuove armature forgiate dai Cavalieri d'oro, lo mettono in fuga e, insieme
a Lady Isabel, Cristal e Sirio si dirigono ad Asgard. Qui scoprono che Ilda di Polaris,
celebrante di Odino e regina di Asgard, è schiava dell'Anello del Nibelungo e non celebra
più Odino; di conseguenza i ghiacci si stanno sciogliendo e la Terra finirà sommersa dalle
acque. L'anello conferice alla persona che lo indossa smisurati poteri ma la rende succube
di una volontà superiore. Solo Valmung, la spada di Odino, è in grado di spezzare l'incantesimo
dell'anello ma per ottenerla bisogna avere i sette zaffiri incastonati nelle armature dei
sette cavalieri di Asgard. Lady Isabel prega Odino al posto di Ilda e manda i cavalieri a
recuperare gli zaffiri. Così, dopo aver sconfitto Thor, Artax, Luxor, Mime, Megres, Mizard
e Orion i cavalieri riescono a conquistare i sette zaffiri e giungono al cospetto di Ilda:
esausti per le dure battaglie, solo Pegasus trova la forza per contrastare i suoi attacchi.
Ma Odino stesso interviene, donando a Pegasus la sua armatura e la spada Valmung; Pegasus
spezza l'incantesimo e Ilda, ritornata in se, comincia subito a pregare Odino. Intanto Atena,
ormai esausta per il freddo della notte di Asgard, viene sommersa da un'onda gigantesca e
scompare.
NETTUNO E I GENERALI DEGLI ABISSI
Lady Isabel è stata rapita dal dio Nettuno, ridestatosi dal lungo sonno a cui lo aveva
costretto Atena dopo l'epica battaglia e deciso a estendere il suo dominio sulle terre
emerse (è stato lui a donare l'anello a Ilda). I Cavalieri si recano nel regno degli
abissi: qui devono sconfiggere i cinque Generali degli Abissi e abbattere le cinque colonne
che reggono il Regno di Nettuno. Atena si sveglia nel Palazzo del dio marino e scopre
che Nettuno si è reincarnato in Julien Keviness, un giovane che lei pochi anni prima aveva
rifiutato di sposare. Nettuno vuole governare su un nuovo regno con lei ma Atena rifiuta
e viene rinchiusa nella colonna portante, la Colonna di Nettuno, e destinata a morire
sommersa dalle acque se i suoi cavalieri non accorrono in tempo a salvarla. Grazie
all'intervento di Kiki, che porta loro l'armatura di Libra grazie alle cui armi riescono ad
abbattere le colonne, i cavalieri raggiungono il Palazzo di Nettuno. All'ultima colonna
Phoenix scopre che Dragone del mare, un Generale degli Abissi, è Canon, fratello di Gemini,
che ha pianificato tutto fin dall'inizio, dalla battaglia al Grande Tempio ad Asgard, e che
si serviva di Nettuno, non completamente padrone del corpo del giovane Keviness, per
realizzare il suo sogno di dominio. Pegasus, grazie all'armatura di Sagittar, e aiutato da
Sirio con l'armatura di Libra e Cristal con quella di Acquarius, riesce a liberare Lady
Isabel, ormai in fin di vita, e a sconfiggere Nettuno. Con l'abbattimento della colonna
portante, le acque travolgono il regno di Nettuno, ma Atena riesce a mettersi in salvo con
i suoi cavalieri.
LA FINE
La storia termina con l'immagine di Atena e dei suoi cavalieri al Grande Tempio, che guardano
verso il futuro e pronti a nuove battaglie per difendere la giustizia.