NUMERO PARTITA IVA

































Agenzia Entrate - Partite IVA comunitarie
Cerca Cerca nel sito: Ti trovi in: Home - Servizi - Partite IVA comunitarie - Sistema elettronico di scambio dati sull'IVA Sistema elettronico di scambio dati sull'IVA Partite IVA Comunitarie Questo servizio consente agli operatori commerciali titolari di una partita IVA che effettuano cessioni intracomunitarie, di verificare la validità del numero di identificazione IVA dei loro clienti, attraverso il collegamento con i sistemi fiscali degli Stati membri dell'Unione Europea..

Partita iva società
L'Iva è l'imposta (disciplinata dal D.P.R.
633/72) che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi eseguite in Italia da tutti i titolari di partita Iva, per i quali, comunque, è 'neutra', nel senso che non rappresenta né un costo né un ricavo.
Essa si determina sottraendo l'Iva pagata ai fornitori per l'acquisto di beni e servizi (Iva a credito) da quella incassata dalla vendita dei prodotti o dalle prestazioni dei servizi eseguite (Iva a debito).
Le principali operazioni rientranti nel campo d'applicazione dell'Iva, che devono essere documentate da chi esercita un'attività, si distinguono in: .
operazioni non imponibili, su cui non si calcola l'Iva ma che sono lo stesso soggette agli altri obblighi formali.
operazioni esenti, su cui non si applica l'Iva, ma soggette generalmente agli altri obblighi formali; si tratta di operazioni espressamente elencate dalla legge (art.
Generalmente, per ogni operazione soggetta ad Iva, si deve emettere la fattura.
la data di emissione e il numero progressivo della fattura; .
l'aliquota Iva applicata e l'ammontare dell'imposta distinta per aliquota; .

Partita Iva società italiane ed europee - Unione Consulenti
La ricerca gratuita della Partita Iva di società italiane ed europee permette di verificare l'esistenza e l'apertura effettiva verso un altro operatore commerciale, residente in uno degli stati U.E.
Selezionare lo stato ed il numero di Partita Iva .

Iva: inizio, variazione e cessazione dell’attività, partita IVA - Fisco - Microsoft PMI
I soggetti passivi IVA sono obbligati ad osservare una serie di adempimenti nell’esercizio della propria attività di impresa, arte o professione..
A seguito della presentazione della dichiarazione di inizio attività, l’Ufficio attribuisce un numero di partita IVA , che rimane invariato fino alla cessazione dell’attività..
Tale numero deve essere sempre indicato nelle dichiarazioni, nella home-page dell’eventuale sito web e in ogni altro documento in cui sia richiesto (art.
Il numero di partita IVA è formato da 11 cifre, di cui le prime 7 indicano il numero di matricola progressivo del contribuente nell’ambito dell’Ufficio competente; le cifre 8, 9 e 10 indicano il codice identificativo dell’Ufficio che ha attribuito il numero di partita e, infine, la cifra 11 ha la funzione di codice di controllo dell’esatta trascrizione delle prime dieci cifre (art.
Il numero di partita IVA si aggiunge al codice fiscale che è lo strumento di identificazione di tutti i contribuenti nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria..
Per le persone fisiche il codice fiscale ha una composizione alfanumerica che lo distingue dalla partita IVA che, invece, è costituita da soli numeri..

I controlli preventivi all'apertura della partita IVA, attribuzione e rilascio - Fisco - Microsoft PMI
Fisco e Tributi Apertura della partita IVA Home Speciale Riscontro sul richiedente Condizioni per il rilascio Soggetti passivi Attribuzione e rilascio del numero di partita IVA News Sicurezza e privacy Canali informativi Bussola d'Impresa Innovazione Finanziamenti AulaPMI Rubriche Eventi Tecnologia e impresa Aggiorna la tecnologia Usa software sicuro Finanze sotto controllo Fai crescere l'azienda Organizza il tuo lavoro Mobility I vantaggi del server Altri temi Prodotti Prodotti Microsoft Come comprare Promozioni Partner .
I controlli preventivi all'apertura della partita IVA Attribuzione e rilascio del numero di partita IVA tramite un soggetto diverso .
Attribuzione del numero di partita IVA temporanea In sede di conversione del D.L.
37, comma 18, di attribuzione del numero di partita IVA provvisorio, utilizzabile, in attesa della conclusione dei controlli da parte dell'Amministrazione finanziaria, esclusivamente per le operazioni passive (ad esclusione degli acquisti intracomunitari di cui al citato art.
Attribuzione del numero speciale di partita IVA per i contribuenti minimi in franchigia I soggetti che applicano il regime della franchigia, di cui al nuovo art.

Registro delle Imprese - Attribuzione della Partita IVA e Codice fiscale
- su supporto informatico con firma digitale (non ancora operativa).
L'ufficio Registro Imprese, ricevute le dichiarazioni, trasmette i dati all'agenzia delle entrate che, mediante collegamento telematico, rilascia al dichiarante la ricevuta attestante l'avvenuta presentazione della dichiarazione e, nel caso di inizio attività, il numero di partita IVA attribuito dalla agenzia delle entrate.
- modalità cartacea tramite versamento su c/c postale n.8334 della CCIAA di Udine (causale diritti di segreteria - partita iva) o in contanti o tramite bancomat direttamente allo sportello;.
Call Center Registro Imprese di Udine dedicato agli utilizzatori di servizi informatici e telematici: numero 199 112 344 (da lunedì a venerdì ore 9.00 - 17.00) Costo della chiamata 11, 88 centesimi al minuto Iva esclusa dagli apparecchi fissi di tutta Italia (per le chiamate da rete mobile i prezzi sono forniti dall'operatore utilizzato).

Giurdanella.it - Informazioni Giuridiche On Line
I contratti di sponsorizzazione e la privacy Eliminato l'art.
Il provvedimento integrale del Garante Privacy Commissione di Garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali:.
L'Agenzia delle Entrate sul Numero di partita Iva nei siti web .
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito, con risoluzione dello scorso 16 maggio, che il numero di partita Iva, attribuito dagli uffici dell'Agenzia a quanti intraprendono l'esercizio di impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, deve essere indicato nella home-page del sito web anche nel caso in cui il sito venga utilizzato per scopi meramente propagandistici e pubblicitari, senza il compimento di attivita' di commercio elettronico..
Direzione centrale normativa e contenzioso.
In particolare, si vuole sapere se il numero di partita Iva, attribuito dagli uffici dell'Agenzia a quanti intraprendono l'esercizio di impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, debba o meno essere.
L'ufficio attribuisce al contribuente un numero di partita I.V.A.
L'obbligo di indicazione del numero di partita Iva nel sito web rileva per tutti i soggetti passivi Iva, a prescindere dalle concrete modalita' di esercizio dell'attivita'.

Camera di commercio di Torino - Come posso controllare la validita' di una partita IVA di un'impresa di un altro paese Ue?
Versione solo testo - Camera di commercio di Torino, 26 febbraio 2007 Torna alla versione grafica - home Come posso controllare la validita' di una partita IVA di un'impresa di un altro paese Ue? Sommario delle sezioni presenti nella pagina: Strumenti Cerca nel sito Menù orizzontale Menù principale Contenuto pagina Ufficio di riferimento Copyright Francese Inglese Home Page Strumenti Sito accessibile Mappa Appuntamenti Link Contatti [ inizio pagina ].
Percorso di navigazione Home | Estero | Euro Info Centre - Sportello Europa | FAQ Euro Info Centre: le risposte ai quesiti piu' frequenti | Come posso controllare la validita' di una partita IVA di un'impresa di un altro paese Ue? .
COME POSSO CONTROLLARE LA VALIDITA' DI UNA PARTITA IVA DI UN'IMPRESA DI UN ALTRO PAESE UE? Contenuto pagina Perché mi serve sapere la partita IVA del mio partner comunitario? In base al vigente sistema comunitario di applicazione dell’IVA l’identificazione IVA del cedente e del cessionario sono condizioni necessarie per poter realizzare una cessione di beni o una prestazione di servizi nelle operazioni intracomunitarie, cioè tra soggetti passivi di imposta ubicati in due diversi stati membri dell’Unione Europea.

Guide of NUMERO PARTITA IVA



info: NUMERO PARTITA IVA


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Cesvot - Centro Servizi Volontariato Toscana
Inoltre non ci è chiaro se dopo l’introduzione del decreto ONLUS sia più conveniente avere o no la posizione IVA aperta.
266/91 dispone che le operazioni effettuate dalle associazioni di Volontariato iscritte non si considerano cessioni di beni e prestazioni di servizi ai fini IVA.
la norma è valida solo ai fini IVA; l'eventuale non commerciabilità di dette operazioni ai fini IRPEG dipende eventualmente da altre norme giacché i presupposti di imposta sono diversi.
8 non significa automaticamente e necessariamente non avere attività commerciale ai fini dell'irpeg; in sede di chiusura di partita IVA e quindi di auto dichiarazione di cessazione attività occorre procedere a “fiscalizzazione” e autofatturazione dei beni strumentali secondo la disciplina generale valevole ai fini IVA.
E' una operazione che può rivelarsi costosa a seconda della storia fiscale dell'ente e dell'imposta detratta negli anni precedenti; non essendo più soggetto passivo di imposta l'associazione pur svolgendo attività commerciali diventerebbe consumatore finale e sopporterebbe internamente il costo dell' IVA pagata sugli acquisti.
Potrebbe essere più conveniente, tutto considerato, restare in ambito IVA ed applicare quindi le disposizioni del DPR 633/72..

Unioncamere Piemonte - Come posso controllare la validita' di una partita Iva di un'impresa di un altro Paese Ue?
Versione solo testo - Unioncamere Piemonte, 25 febbraio 2007 Torna alla versione grafica - home Come posso controllare la validita' di una partita Iva di un'impresa di un altro Paese Ue? Sommario delle sezioni presenti nella pagina: Strumenti Cerca nel sito Menù orizzontale Menù principale Contenuto pagina Ufficio di riferimento Copyright , Strumenti Sito accessibile Mappa Appuntamenti Link Contatti [ inizio pagina ].
Percorso di navigazione Home | Sportello Europa | La normativa comunitaria | Come posso controllare la validita' di una partita Iva di un'impresa di un altro Paese Ue? .
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CitYWeB Agency Grafica Livorno Web design Realizzazione Siti Web - Partita iva ben visibile nel vs Sito web - News - News
Ministero delle Finanze ricorda: la partita iva deve essere ben visibile in homepage..
Per quanti ancora non avessero adeguato il proprio sito, una nuova risoluzione dell'Agenzia delle Entrate ribadisce che il numero di partita IVA deve essere indicato sul sito web.
Già da tempo è noto come una disposizione obblighi i soggetti IVA a indicare la partita IVA nel proprio sito Web aziendale.
L'obbligo di indicazione del numero di partita IVA nel sito web rileva per tutti i soggetti passivi  IVA, a prescindere dalle concrete modalità di esercizio dell'attività..
Di conseguenza,   quando un soggetto IVA dispone di un sito web relativo all'attività esercitata, quand'anche utilizzato solamente per scopi pubblicitari, lo stesso è tenuto ad indicare il numero di partita IVA..

Benefits


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La Partita IVA è obbligatoria in homepage | Webmaster | Webnews.HTML.it
È recente una risoluzione dell'Agenzia delle Entrate che esplicita una volta per tutte l'obbligo per i siti web di imprese, enti o professioni di mostrare sulla homepage del sito di riferimento la Partita IVA dell'azienda .
La risoluzione è datata 16 Maggio 2006 e recita: «[...] quando un soggetto Iva dispone di un sito web relativo all'attività esercitata, quand'anche utilizzato solamente per scopi pubblicitari, lo stesso è tenuto ad indicare il numero di partita Iva, come chiaramente disposto dall'articolo 35, comma 1.».
633 del 1972, relativo appunto all'indicazione del numero partita Iva nel sito web..
La Partita Iva deve essere sempre visibile, come lo è, ad esempio, sulle fatture.
D'altro canto, qualora l'indicazione del numero di partita Iva nel sito web fosse necessaria solamente per quanti svolgono attività di e-commerce, non vi sarebbe stata ragione, al detto art.
Pertanto, l'eventuale pregiudizio alle azioni di controllo dovrà essere verificato caso per caso, e tale verifica difficilmente potrà sfociare nell'irrogazione di una sanzione amministrativa .».

Il numero di partita IVA e' sempre obbligatorio | <edit> - Il blog di HTML.it
Non importa che tipo di sito si faccia o si abbia in gestione: il numero di partita IVA, se il sito fa riferimento ad una azienda, è sempre obbligatorio .
[...] quando un soggetto Iva dispone di un sito web relativo all'attività esercitata, quand'anche utilizzato solamente per scopi pubblicitari, lo stesso è tenuto ad indicare il numero di partita Iva, come chiaramente disposto dall'articolo 35, comma 1..
Insomma: 'l'Agenzia delle Entrate ha chiarito, con risoluzione dello scorso 16 maggio, che il numero di partita Iva, attribuito dagli uffici dell'Agenzia a quanti intraprendono l'esercizio di impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, deve essere indicato nella home-page del sito web anche nel caso in cui il sito venga utilizzato per scopi meramente propagandistici e pubblicitari, senza il compimento di attività di commercio elettronico.' (Fonte: Giurdanella.it )..
Intanto qui sul Blog non c'è la minima ombra della partita IVA :d.
Perché un blog deve avere esposta la partita iva?.
Nel caso di web agencies, costa il fatto che altre persone, che non hanno partita iva e lavorano in nero, potrebbero fare dei preventivi ad istituzioni ed aziende usando i dati 'presi in prestito' dai siti aziendali..

RGweb news: Partita Iva in Home Page
Dal mese di dicembre le aziende che hanno un sito ufficiale sono obbligate ad esporre la partita Iva nell'Home Page .
La mancata esposizione del numero di partita Iva, trattandosi di violazione agli obblighi di comunicazione prescritti da legge tributaria, è sanzionabile con un importo variabile da 258, 23 a 2.065, 83 euro.
L'ufficio attribuisce al contribuente un numero di partita I.V.A.
23/2/2007 - Arriva Italia.it, ma è accolto da fischi 20/2/2007 - Google fa il check up ai suoi hard disk 19/2/2007 - Nvidia apre la potenza alle sue GPU 16/2/2007 - Adsl, Telecom Italia nel mirino degli utenti 15/2/2007 - Malware, occhi puntati sulle tutele di Google 13/2/2007 - Intel: finora abbiamo scherzato 12/2/2007 - Project Titan, una rete indistruttibile? 9/2/2007 - Firefox 3 al suo secondo provino 7/2/2007 - Il Pentium M rinascerà.
Microsoft corregge 12 problemi 7/6/2006 - Google Spreadsheet, il foglio di calcolo è online 30/5/2006 - Sorpresa! A Cremona pochi i pirati 12/5/2006 - Bush:sì vi spiamo, ma non vi preoccupate 3/5/2006 - Gli amici di OpenDocument triplicano 6/4/2006 - Apple benedice l'unione tra Mac e Windows 20/2/2006 - Le tante vittime dei non provider 16/2/2006 - Online, sempre più importante nel marketing mix 8/2/2006 - Gmail si allarga e diventa instant messaging 25/1/2006 - Yahoo:Google ha vinto 19/1/2006 - L'ombra della Cina si allunga sulla rete 9/1/2006 - Partita Iva in Home Page 23/11/2005 - Rilasciato TheOpenCD 3.1, una collezione di software opensource per Windows 3/11/2005 - Virgilio chiude, Alice cresce 2/11/2005 - Gates annuncia Windows Live 17/10/2005 - Internet cresce più che mai: 75 milioni i siti a ottobre 2005 14/10/2005 - MS e Yahoo alleate nell'instant messaging 30/9/2005 - Chiude eDonkey.

omnitech Bari your e-partner: PARTITA IVA OBBLIGATORIA SUI SITI WEB
Il numero di partita Iva deve essere indicato nella pagina dell'eventuale sito web utilizzato, anche qualora attraverso di esso non venga esercitata attività di commercio elettronico e, dunque, anche se il sito venga utilizzato per finalità meramente pubblicitarie o propagandistiche..
633 del 1972 in materia di dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione attività ai fini Iva, disposizione integralmente modificata dall'articolo 2, comma 1, Dpr 5 ottobre 2001, n.
All'esito del procedimento, al contribuente viene attribuito un numero di partita Iva che vale a identificarlo nel rapporti con il fisco per ciò che attiene all'imposta sul valore aggiunto e che resterà invariato, anche nelle ipotesi di variazioni di domicilio fiscale, fino al momento della cessazione dell'attività.
Detto numero deve essere indicato nelle dichiarazioni, nella home-page dell'eventuale sito web e in ogni altro documento, ove richiesto..
Ai fini del rilascio del numero di partita Iva, il contribuente è tenuto a presentare un'apposita dichiarazione di inizio attività - redatta, a pena di nullità, su modelli conformi a quelli approvati con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate (AA9/7 e AA7/7) dalla quale devono risultare tutti i dati identificativi del contribuente..

Lavoce.info - Lettere
Sto seguendo con attenzione l'avvio della previdenza integrativa relativamente alla questione della destinazione del TFR ai fondi pensione.
La zona in cui vivo penso sia piuttosto indicativa, la provincia di Reggio Emilia, con una notevole presenza di dipendenti privati, soprattutto di piccole e medie aziende.
Già da tempo notavo come la compagna informativa a favore è pressochè nulla.
E' normale che gli imprenditori, soprattutto nelle piccole imprese, tendano a dare poche informazioni (e magari sbagliate) per disincentivare la scelta a favore dei fondi pensione.
2) quello della finanziaria ricalca la finanza derivata da oltre 30 anni ed è più un aggiustamento del complicato decreto n.
56 del 2000 con risorse ai comuni sottodotati / con bimbi ed anziani, etc.Inoltre agli enti locali si impone un complicato rispetto del patto di stabilità prima con sanzioni che poi vengono annullate ( leggi decreto milleproroghe) : non era meglio incentivare quelli virtuosi come il decreto bersani del luglio 2006 prometteva?.
La Bce chiede che le maggiori entrate derivanti dalla crescita economica vengano dirottate verso il miglioramento della situazione deficitaria del paese.

NUMERO PARTITA IVA ?

Obbligatorio indicare la partita iva nel sito web
In particolare, si vuole sapere se il numero di partita Iva, attribuito dagli uffici dell'Agenzia a quanti intraprendono l'esercizio di impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, debba o meno essere indicato nella home-page del sito web anche nel caso in cui il sito venga utilizzato per scopi meramente propagandistici e pubblicitari, senza il compimento di attivita' di commercio elettronico..
L'ufficio attribuisce al contribuente un numero di partita I.V.A.
L'obbligo di indicazione del numero di partita Iva nel sito web rileva per tutti i soggetti passivi Iva, a prescindere dalle concrete modalita' di esercizio dell'attivita'.
Di conseguenza, quando un soggetto Iva dispone di un sito web relativo all'attivita' esercitata, quand'anche utilizzato solamente per scopi pubblicitari, lo stesso e' tenuto ad indicare il numero di partita Iva, come chiaramente disposto dall'articolo 35, comma 1..
L'articolo 35, comma 2, lettera e), concerne, invece, il contenuto della dichiarazione di inizio attivita', la cui presentazione e' un adempimento che precede l'attribuzione della partita Iva ed e' finalizzato, fra l'altro, all'acquisizione da parte dell'Amministrazione finanziaria delle informazioni inerenti all'attivita' da esercitare..
Sito Web aziendale: è necessario indicare il numero di partita IVA della Società
'l'apprendere è come remare contro corrente: se ci si ferma si torna indietro' ABBONAMENTI ABBONAMENTI NEWSLETTER STORICO CHI SIAMO FORUM HOME PAGE Scadenzario Notizie fiscali flash Modulistica Corso di contabilità Giurisprudenza Calcola l'IRPEF Softwares ed e-books Consulenza del lavoro Diritto informatico Raccolta normativa Utilità e indici ISTAT Enti locali Contenzioso Tributario Revisione dei conti Visure Diritto e prassi fallimentare Contributi e finanziamenti Quesiti Gestisci un sito? Codici ATECOFIN Collabora con noi Previdenza Archivio legislazione Amici Convenzioni Le iniziative del C.T.
Articolo completo Stampa l'articolo Sito Web aziendale: è necessario indicare il numero di partita IVA della Società Gran parte dei contribuenti la disattendono, ma e' da qualche tempo in vigore una disposizione che obbliga i soggetti IVA a indicare la partita IVA nel proprio sito Web aziendale.
Infatti, stante quanto previsto dal comma 1 dell'art.35 del DPR 633/72 -nella formulazione introdotta dall'art.2, del DPR 5 ottobre 2001, n.404 - il codice di partita IVA deve essere indicato 'nella home-page dell'eventuale sito web e in ogni altro documento ove richiesto'.
Sul sito aziendale la partita Iva è un obbligo - Sinergest S.r.l.
Consulenza organizzativa mirata all’implementazione di sistemi di gestione.
Sul sito aziendale la partita Iva è un obbligo .
Home > Sul sito aziendale la partita Iva è un obbligo .
L'agenzia delle Entrate ha infatti spiegato che la partita Iva deve sempre risultare sulla homepage del proprio sito web..
Il riferimento è al fatto che, mentre l'articolo 35, comma 1, del Dpr 633/72, prevede, tra l'altro, che il numero di partita Iva debba risultare nella homepage dell'eventuale sito web, il successivo comma 2 dispone la necessità di indicare l'indirizzo web nella dichiarazione d'inizio attività soltanto se si esercita attività di commercio elettronico..
Una lettura coordinata delle due disposizioni aveva, quindi, portato a ritenere corretta la pubblicazione sulla rete del numero di partita Iva solo per i soggetti che utilizzano Internet a scopi commerciali e non soltanto a fini meramente pubblicitari e propagandistici..
"Cominichiamo a tutti gli utenti che, a seguito della risoluzione Ministeriale n.60 del 16/05/2006, ogni possesore di sito WEB deve indicare nella Home -Page il proprio numero di Partita Iva.
Numero di Partita IVA
Numero di Partita IVA: obbligo di indicazione nel sito web.
633/72 in materia di dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione attività ai fini Iva, disposizione integralmente modificata dall’articolo 2, comma 1, DPR 5 ottobre 2001, n.
Il numero di partita iva attribuito al contribuente, che ha valore di codice identificarlo nei rapporti con il fisco, va, infatti, indicato nelle dichiarazioni, nella home-page dell’eventuale sito web e in ogni altro documento, ove richiesto..
L’indicazione del numero di partita Iva nel sito web ha, quindi, carattere generale e rileva per tutti i soggetti passivi Iva, a prescindere dalle concrete modalità di esercizio dell’attività..
Le motivazioni che giustificano l’indicazione del numero di partita iva vanno ricercate nell’esigenza del fisco di monitorare l’effettiva esistenza dell’azienda che gestisce il sito e sulla necessità di garantire i visitatori e gli acquirenti contro possibili truffe, soprattutto quando via sito venga svolga l’attività di eCommerce.
La partita Iva e il Registro delle Imprese « ISFA 6 - Idee e Piani di Impresa
Ciao ragazzi! Nella nostra “lezione virtuale” di oggi parliamo di partita Iva e di Registro delle imprese, nozioni importanti per chi si avvia a realizzare un’impresa… La p artita Iva è una sequenza di numeri che identifica univocamente un soggetto che esercita un’attività rilevante ai fini impositivi.
Ogni soggetto fiscale della Unione Europea è riconoscibile dal suo numero di Partita Iva, composto dalla sigla della Nazione di appartenenza ( IT per Italia, DE per Germania, ES per Spagna etc.) e da un numero di cifre varianti da nazione a nazione.
In Italia il numero di partita Iva è rilasciato dall’ Ufficio delle Entrate a cui viene richiesto, indipendentemente dal domicilio fiscale, al momento della apertura della posizione IVA.
Il codice della partita Iva è formato da 11 caratteri numerici di cui i primi 7 individuano il contribuente attraverso un numero progressivo, i successivi 3 individuano la provincia dove ha sede l’Ufficio delle Entrate che lo attribuisce, l’ultimo è un carattere di controllo.
Il numero di partita Iva assegnato al contribuente, a partire dal 1 dicembre 2001, ha validità su tutto il territorio nazionale e rimane invariato per tutto il periodo in cui si svolge l’attività.
Il numero di partita iva in home page - su FISCO ITALIANO
Il numero di partita Iva deve essere indicato nella pagina dell'eventuale sito web utilizzato, anche qualora attraverso di esso non venga esercitata attività di commercio elettronico e, dunque, anche se il sito venga utilizzato per finalità meramente pubblicitarie o propagandistiche..
633 del 1972 in materia di dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione attività ai fini Iva, disposizione integralmente modificata dall'articolo 2, comma 1, Dpr 5 ottobre 2001, n.
All'esito del procedimento, al contribuente viene attribuito un numero di partita Iva che vale a identificarlo nel rapporti con il fisco per ciò che attiene all'imposta sul valore aggiunto e che resterà invariato, anche nelle ipotesi di variazioni di domicilio fiscale, fino al momento della cessazione dell'attività.
Detto numero deve essere indicato nelle dichiarazioni, nella home-page dell'eventuale sito web e in ogni altro documento, ove richiesto..
Ai fini del rilascio del numero di partita Iva, il contribuente è tenuto a presentare un'apposita dichiarazione di inizio attività - redatta, a pena di nullità, su modelli conformi a quelli approvati con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate ( AA9/7 e AA7/7 ) dalla quale devono risultare tutti i dati identificativi del contribuente..


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