COME APRIRE LA PARTITA IVA

































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E poi: come decidere se e quando mi conviene farlo? .
Queste sono alcune tra le domande più frequenti che molti di voi rivolgono quotidianamente ai nostri sportelli, e nella maggior parte dei casi non tanto perché animati dalla speranza di iniziare a muovere i primi passi come liberi professionisti o piccoli imprenditori, quanto piuttosto su richiesta del datore di lavoro.
In questa guida, provando a far chiarezza rispetto ai quesiti che ci avete posto, parleremo di : Quali sono le procedure per aprirla? Quali sono le operazioni soggette ad Iva? Quali sono gli obblighi per chi la apre? Ti conviene o no? .

PARTITA IVA
E’ possibile che il committente (un professionista, una ditta..) ci chieda, per affidarci del lavoro, di aprire una partita IVA..
Farlo è molto facile e non cosa nulla …si va ad un Ufficio delle Entrate e si compila un modulino… L’ufficio rilascia un cartoncino con i dati anagrafici, il settore di attività e il numero di partita IVA, che si affianca al codice fiscale (che ciascuno di noi ha dalla nascita) e andrà indicato in tutti gli atti della nuova impresa o attività..
Le conseguenze possono però essere spaventose, se l’operazione non viene affrontata con la necessaria informazione e con l’assistenza di un commercialista o di un’associazione sindacale di categoria (artigiani, commercianti)..
Chi apre la posizione all’IVA, infatti, diventa un professionista o un imprenditore a tutti gli effetti (fiscali, assicurativi, normativi): le leggi che deve rispettare, da quel momento in poi, sono un’infinità, ed in continua evoluzione.
Non si può riuscire a scampare a grosse sanzioni se non ci si affida ad un commercialista o ad una associazione imprenditoriale di categoria (come la CNA per gli artigiani, la Confcommercio per i commercianti e simili..)..

VIRGILIO Aziende | Fisco e tasse | Partita Iva agevolata: Irpef al 10% per 3 anni
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Partita Iva agevolata: Irpef al 10% per 3 anni .
Con la fine dell'era dei Cococo per il popolo dei precari una delle possibili alternative è l'apertura della partita Iva.
Opzione scelta in genere anche dai giovani neolaureati o da coloro che hanno intenzione di iniziare da zero una propria attività.
Grazie all'articolo 13 della Legge 388 del 23 dicembre 2000 - la Finanziaria del 2001 - questa opzione si può rivelare estremamente vantaggiosa.
Infatti le persone fisiche che intraprendono un'attività artistica o professionale ovvero d'impresa , possono avvalersi, per il periodo d'imposta in cui l'attività è iniziata e per i due successivi, di un regime fiscale agevolato che prevede il pagamento di un'imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, pari al 10% del reddito di lavoro autonomo o d'impresa.
Ecco come funziona, chi può avvalersene e come si fa ad aprire la nuova partita Iva con Irpef al 10%.
In quali casi e come si può richiedere il regime agevolato, quali sono i vantaggi, e quando decade.
Ma quanto si può effettivamente risparmiare con questa agevolazione? Virgilio Aziende .

Leggi sul Bed and Breakfast - Come aprire un B&B
Il trend sia delle nuove aperture che della richiesta di questa nuova forma di alloggio è costantemente in crescita nonostante la crisi generale del settore turistico italiano degli ultimi anni.
Dal un sondaggio lanciato a dicembre 2006 risulta che il 50% degli intervistati va in B&B perchè si risparmia , mentre l'altro 50% perchè ama l' ospitalità familiare .
Inoltre, sempre piú persone avvertono durante il viaggio la necessitá di intraprendere rapporti umani genuini e di entrare in contatto con lo stile di vita della terra che li ospita.
Alloggiare in Bed and Breakfast consente a chiunque di vivere l'esperienza unica di condividere lo stile di vita del luogo e la gente che vi abita.
Primo fra tutti, come già detto, grazie alla sua economicità permette vacanze più lunghe e accessibili a tutti.
Per aprire un'attività di bed and breakfast bisogna risiedere nell'abitazione in cui si intende operare .
Le leggi variano da regione a regione, ma tutte si rifanno alla legge principale Legge 29 marzo 2001, n.
135 - "Riforma della legislazione nazionale del turismo", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.

Partita Iva a regime agevolato - Lavoro offerta - Monster.it: Lavoro & Carriere
DOMANDA Salve, sono in procinto di aprire la partita Iva per un lavoro come consulente.
I tre anni sono solari? O dall'inizio dell'attività? I limiti di reddito si intendono Iva inclusa o esclusa? Dato che dovrò lavorare in un'altra regione come mi dovrò regolare per il pagamento dell'Irap e dell'Irpef? Grazie! RISPOSTA I tre anni sono solari e il volume degli incassi si riferisce ad importi Iva esclusa.
Per quanto riguarda la competenza dell'Irpef, essa viene versata con riferimento al domicilio fiscale, ovvero alla residenza anagrafica.
Per quanto riguarda la competenza dell'Irap, si fa riferimento alla sede effettiva di lavoro.
Cioè, se si risiede anagraficamente in Sicilia, ma si ha un ufficio a Milano, come sede operativa, si versa in Lombardia, "il territorio su cui si esercita l'attività".
Dott.ssa Daniela Iattoni - Redazione di Bread&Roses Invia un quesito a Bread&Roses e trova la risposta su Monster! .
Monster Italia è iscritta all’Albo delle Agenzie per il Lavoro Sezione IV Autorizzazione Ministeriale 782/RS - Roma 08/10/2004.

Lavoce.info - Lettere
Lasciando il tuo indirizzo e-mail potrai ricevere la newsletter che annuncia ogni nuovo contributo che appare sul sito.
Sto seguendo con attenzione l'avvio della previdenza integrativa relativamente alla questione della destinazione del TFR ai fondi pensione.
La zona in cui vivo penso sia piuttosto indicativa, la provincia di Reggio Emilia, con una notevole presenza di dipendenti privati, soprattutto di piccole e medie aziende.
Già da tempo notavo come la compagna informativa a favore è pressochè nulla.
E' normale che gli imprenditori, soprattutto nelle piccole imprese, tendano a dare poche informazioni (e magari sbagliate) per disincentivare la scelta a favore dei fondi pensione.
Ma anche dai sindacati confederali e dai partiti di maggioranza non ho visto nulla di chiaro e deciso.
Nei giorni scorsi, addirittura, resto sconcertato vedendo esposti nelle pubbliche affissioni manifesti di Rifondazione Comunista che si schierano apertamente contro il TFR ai fondi pensione, diffondendo anche informazioni del tutto false (per esempio: la rendita dei capitali lasciati in azienda è mediamente risultata superiore a quella investita in fondi pensione oppure le somme versate nei fondi pensione non possono essere richieste in anticipo nemmeno per necessità sanitarie, acquisto casa ecc.).

Associazione Nazionale Bed & Breakfast e Affittacamere - Bollettini informativi
Una guida interattiva di facile consultazione è reperibili nell'apposito "Spazio ANBBA" del sito www.prontogeometra.it per il cui accesso basta cliccare sul sottostante logo.
Per informazioni su come aprire e gestire un'Affittacamere, clicca qui .
Per maggiori informazioni su come aprire un B&B ed un Affittacamere rispetto a quanto è riportato in questa pagina è necessario associarsi (Quota minima 29 Euro) per avere così un consulente telefonico a propria disposizione per un anno, oppure frequentate un nostro Corso Breve o, infine, richiedete una consulenza personalizzata a domicilio.
I principi generali della formula del Bed & Breakfast .
Aprire la partita IVA per il tuo B&B? clicca qui per saperne di più.
Secondo le norme regionali in vigore costituiscono attività ricettive a conduzione familiare tipo Bed and Breakfast le strutture ricettive gestite da privati che, avvalendosi della loro organizzazione familiare, utilizzano parte della propria abitazione, fino ad un massimo di tre camere, fornendo alloggio e prima colazione.
I prezzi con il timbro del Comune andranno poi affissi dietro alla porta della camera degli ospiti.

B&B Italia - Bed and Breakfast in Italia
BED AND BREAKFAST Come aprire un Bed and Breakfast Aprire un Bed and Breakfast è semplice ed è un'attività svolta da famiglie che possono offrire una camera confortevole e tranquilla, una prima colazione come a casa, tra persone che sanno ospitare il turista come un amico, ma soprattutto capaci di offrire un'accoglienza dove si respira l'atmosfera tipica dell'ospitalità del territorio.
Bed and Breakfast è un termine comunemente usato nei Paesi del Nord Europa per trovare un servizio di alloggio con colazione.
Questo tipo di ospitalità si svolge generalmente in case private, dove i proprietari mettono a disposizione dei clienti alcune stanze dell' appartamento dando loro la sensazione di sentirsi in famiglia, informano sui luoghi da visitare, indicano i Ristoranti con Piatti tipici della zona, a prezzi convenienti e se si dimostra interesse per la loro cucina, preparano ottime specialità..
La colazione poi, è per loro una cosa molto importante preparata con cibi genuini.
Sono già diverse migliaia le famiglie italiane che riservano alcune stanze della propria abitazione per il servizio di Bed and Breakfast, fornendo agli ospiti l'occorrente per il pernottamento (asciugamani, lenzuola, saponi), mantenendo pulite le stanze e preparando al mattino un'abbondante colazione (è tuttora viva nelle nostre campagne la tradizione della colazione a base di 'polenta' o pane e salame, vino e caffè) che valorizzi anche i prodotti della nostra terra, dai salumi ai formaggi, al miele, alle marmellate artigianali, alla focaccia.

B&B Italia - Bed and Breakfast in Italia
BED AND BREAKFAST Serve la Partita IVA nel Bed and Breakfast? Aprire un Bed and Breakfast è semplice ed è un'attività svolta da famiglie che mettono a disposizione dei clienti alcune stanze dell' appartamento dando loro la sensazione di sentirsi in famiglia, ospitando il turista come un amico, ma soprattutto offrendo un'accoglienza dove si respira l'atmosfera tipica dell'ospitalità del territorio.
Questo tipo di ospitalità si svolge generalmente in case private, dove i proprietari riservano alcune stanze della propria abitazione per il servizio di Bed and Breakfast, fornendo agli ospiti l'occorrente per il pernottamento (asciugamani, lenzuola, saponi), mantenendo pulite le stanze e preparando al mattino un'abbondante colazione.
Il B&B offre CAMERA e PRIMA COLAZIONE al turista nell'abitazione di proprietà per periodi brevi (di solito minimo 1 giorno e massimo 2 mesi)..
In quasi tutte le Regioni è previsto che il B&B debba avere una gestione FAMILIARE, l'ospite occasionale è accolto nella casa dove risiede il proprietario, ma vi sono alcune eccezioni.

Guide of COME APRIRE LA PARTITA IVA



info: COME APRIRE LA PARTITA IVA


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Come aprire un Bed and Breakfast Italia BB Club.it
L'attività di Bed & Breakfast, che ha origini prettamente anglosassoni, si stà evolvendo e trova ogni anno sempre maggiore riscontro anche nei paesi dove fin poco tempo fa' si pensava che non avesse mai avuto un futuro, così come in Italia.
All'inizio era preferenza dei giovani, che non avendo pretese particolari per l'alloggio, trovavano un'accoglienza familiare a poco prezzo.
Se quindi tempo fà in Italia le strutture ricettive di questo tipo erano qualche centinaia, in questi ultimi anni siamo di fronte ad un vero fenomeno, anche grazie alla facilità con la quale si puo aprire un B&b.
Come aprire un Bed & Breakfastù Il primo requisito indispensabile per aprire un'attività di bed e breakfast, è che bisogna risiedere nell'abitazione in cui si intende offrire il servizio, ovvero alloggio e prima colazione.
Alcune regioni accettano anche la residenza in prossimità dell'abitazione che si intende adibire a B&b.
Non è necessario essere i proprietari, potete anche essere inquilini, la legge non fa distinzioni..
L'alloggio, in linea di massima, deve avere massimo 3 camere, ma alcune regioni, come l'Emilia Romagna e l'Abruzzo se ne prevedono 4, debitamente arredate con letto, armadio, comodini, lampade, sedie e gettacarte - per un massimo di 6 posti letto (anche qui a seconda delle regioni, poi, il numero massimo di posti letto totali può variare.

Come aprire un sito di ecommerce
P ubblicazione volume -Tecnologie per la giustizia.
F alla critica in Adobe: aggiornare subito il piu' diffuso lettore di pdf .
Q uestionario del 27.12.2006: che ne dite di regolamentare i banner on line ? .
Segnalato da: spataro Fonte: Spataro P Prima di tutto se l'attivita' e' organizzata per lavorare, si deve aprire almeno una ditta, con partita iva, e denunciare il sito in Comune ex Bassanini..
La 'denuncia' (in realta' comunicazione, dopo trenta giorni si puo' iniziare) e' obbligatoria solo in caso di vendita di beni materiali a distanza..
Ci sono alcuni adempimenti, legati alla partita iva, altri legati alla direttiva sul commercio elettronico ed infine le condizioni contrattuali..
I testi sono degli autori e di IusOnDemand srl - autorizzata la copia a scopo non commerciale citando la fonte - Privacy - Condizioni d'uso ...

B&B Italia - Bed and Breakfast in Italia
noi raccogliamo i tappi di plastica e Voi? ...
Un Bed & Breakfast è un'alternativa all'albergo che consente un soggiorno più libero e a contatto con la natura e la cultura del luogo, anche in località diverse dalle solite mete turistiche tradizionali.
Chi ha la fortuna di avere una casa grande e situata in un luogo piacevole, può aprirne uno facilmente..
Il B&B offre CAMERA e PRIMA COLAZIONE al turista nell'abitazione di proprietà per periodi brevi (di solito minimo 1 giorno e massimo 2 mesi), il tipo di ospitalità è di origine anglosassone, ma ha ormai preso piede anche in Italia.
Le leggi che regolano il B&B sono Leggi Regionali, quindi ogni Regione emana delle normative che ne regolano il funzionamento..
Il B&B non è più (come in passato) annoverato nella categoria degli AFFITTACAMERE, ma ha ormai una dignità propria riconosciuta dalla legge..
Rientrare nella categoria degli affittacamere comportava in passato l'obbligo di una Partita IVA, l'iscrizione alla Camera di Commercio e l'emissione di fatture..

HT Psicologia: Professione Psicologo, dalla partita IVA all'inizio attivita'
Lavora come Psicologo, formatore e consulente marketing .
La rubrica dei professionisti della psicologia.
Questo articolo ha due obiettivi strettamente collegati: dare un'idea abbastanza precisa dei costi iniziali per lavorare come Psicologo Clinico; sviluppare una proiezione lavorativa-economica dell'attivita' libero-professionale.
INDICE: Professione psicologo, dalla partita IVA all'inizio attivita' Professione Psicologo: i presupposti - ( qui sotto ).
Apertura della Partita IVA - ( qui sotto ).
Tabella riassuntiva conteggi spese - ( qui sotto ).
Ci sono molte situazioni diverse: la zona geografica di appartenenza; il vivere e lavorare in grandi o piccoli centri; il livello di apertura verso lo Psicologo della cultura locale; l'aver realizzato, o meno, i primi passi; il livello di esperienza e formazione; ecc..
L'articolo si sviluppa sulla situazione classica del neo-iscritto all'Ordine , che decide di aprire lo studio , e quindi dotarsi di partita IVA e commercialista ..
l'affitto dello studio puo' cambiare anche in modo forte a dipendenza di molti fattori) poi, i conteggi finali vengono effettuati considerando la media matematica tra i livelli minimi e quelli massimi di spesa.

Partita IVA
Entra immediatamente in Azienda Italia! Potrai trovare partita iva oltre a servizi e risorse relative alle aziende di tutta Italia.
Azienda Italia on line è la versione internet dell'omonimo Compendio Nazionale dell'Economia, opera realizzata con il contributo scientifico del C.R.E.A.
Il sito, ad accesso gratuito, offre una panoramica esaustiva dell'Italia che produce ed è finalizzato non solo all'aspetto conoscitivo ma più concretamente ad apportare un contributo allo sviluppo commerciale delle imprese italiane, consentendo agli operatori economici italiani ed esteri la ricerca selettiva di un potenziale fornitore, partner o cliente.
La speciale sezione partita iva è specificatamente dedicata alle istituzioni nazionali e locali ed al turismo.
Benvenuti nella sezione: partita iva ! I profili di 60.000 imprese con accesso libero, tutte le società per azioni, tutti gli istituti di credito, le S.r.l., le S.a.s., le S.n.c.

RAIUTILE - Notizia
Nuova attività: come aprire la partita Iva .
Quando si intraprende un'attività economica, sia di tipo autonomo che imprenditoriale, occorre segnalarlo all'Agenzia delle Entrate presentando un'apposita dichiarazione entro 30 giorni dall'inizio dell'attività o dalla costituzione della società.
L'effettivo inizio dell'attività può coincidere con la prima operazione imponibile (es.
All'atto della dichiarazione l'Ufficio attribuisce il numero di partita Iva che, per effetto delle novità introdotte dal DPR n.
404 del 2001, resta invariato fino al momento della cessazione dell'attività anche in caso di mutamento del domicilio fiscale del contribuente.
Il numero di partita Iva attribuito deve essere indicato nelle dichiarazioni, nella home page dell'eventuale sito web, e in tutti gli atti e documenti ove richiesto.
In particolare deve essere utilizzato: il modello AA9/7, dalle persone fisiche (ditte individuali e lavoratori autonomi); il modello AA7/7, dagli altri soggetti (società, associazioni, enti).

Camera di commercio di Torino - Partita IVA
PARTITA IVA Istruzioni sull'apertura della partita IVA presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate..
Contenuto pagina Non è possibile aprire la partita Iva presso la Camera di commercio.
Per aprire la partita Iva è infatti necessario recarsi presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate presenti sul territorio, muniti di: .
Ufficio di riferimento Per informazioni rivolgersi a: Ufficio relazioni con il pubblico Riferimento.

Camera di Commercio di Vicenza - Vorrei aprire la Partita IVA. Cosa devo fare?
Aprire esercizi commerciali ed attività terziarie di vario genere .
Per aprire la Partita IVA bisogna andare all’Agenzia delle Entrate..
Per conoscere gli indirizzi delle sedi dell’Agenzia delle Entrate riferiti ai singoli comuni della provincia di Vicenza e gli orari di apertura puoi consultare il sito: Agenzia delle Entrate - Trova l'Ufficio .
Aprire esercizi commerciali ed attività terziarie di vario genere .

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Aprire un B&B Bed and breakfast Viterbo
Aprire un Bed and Breakfast è semplice ed è un'attività svolta da famiglie che possono offrire una camera confortevole e tranquilla, una prima colazione come a casa, tra persone che sanno ospitare il turista come un amico, ma soprattutto capaci di offrire un'accoglienza dove si respira l'atmosfera tipica dell'ospitalità del territorio.
Bed and Breakfast è un termine comunemente usato nei Paesi del Nord Europa per trovare un servizio di alloggio con colazione.
Questo tipo di ospitalità si svolge generalmente in case private, dove i proprietari mettono a disposizione dei clienti alcune stanze dell' appartamento dando loro la sensazione di sentirsi in famiglia, informano sui luoghi da visitare, indicano i Ristoranti con Piatti tipici della zona, a prezzi convenienti e se si dimostra interesse per la loro cucina, preparano ottime specialità.
La colazione poi, è per loro una cosa molto importante preparata con cibi genuini.
Sono già diverse centinaia le famiglie italiane che riservano alcune stanze della propria abitazione per il servizio di Bed and Breakfast, fornendo agli ospiti l'occorrente per il pernottamento (asciugamani, lenzuola, saponi), mantenendo pulite le stanze e preparando al mattino un'abbondante colazione (è tuttora viva nelle nostre campagne la tradizione della colazione a base di "polenta" o pane e salame, vino e caffè) che valorizzi anche i prodotti della nostra terra, dai salumi ai formaggi, al miele, alle marmellate artigianali, alla focaccia.

Gli esperti rispondono - Pagina offerta da PrimaDaNoi.it
DOMANDA Mio fratello ha 17 anni sta' lavorando presso una libreria di Milano da 10 mesi ma l'azienda ora vuole imporgli di aprire la partita iva, congelandogli lo stipendio fino a che la partita Iva non sarà aperta.
La sua mansione e' quella di fare tessere d'iscrizione, abbonamenti...
hanno portato mio fratello, senza chiedere il consenso a mia madre, essendo lui minore, dal loro commercialista per fargliela aprire.
Abbiamo chiamato il commercialista ma si fa negare, abbiamo detto alla sua datrice di lavoro, la responsabile del negozio dove lavora, di bloccargli il tutto...
abbiamo discussioni con questa persona, come dobbiamo comportarci ora? .
Può un minore aprire la partita Iva senza il consenso di un genitore? .
Pertanto non può richiedere l'attribuzione di partita IVA (a meno che non venga disposta la tutela dal Giudice)..
L'unica cosa che suo fratello può richiedere alla ditta è una assunzione temporanea, anche come apprendista, fino al compimento del diciottesimo anno di età.

InformAtipico
Informatipico, il giornale on-line del lavoratore atipico Intervista n.1 .
La Legge Biagi Archivio completo Le faq La riforma Biagi si applica a tutti i lavoratori a prescindere dal settore in cui lavorano? La legge n.
30/2003 (la cosiddetta 'riforma Biagi') si applica solo alle imprese private; in particolare i nuovi tipi di contratto di lavoro previsti dal D.
276/2003, di attuazione della legge 30, non si applicano al personale delle pubbliche amministrazioni..
Torna a inizio pagina Con la nascita dei contratti a progetto, i contratti di collaborazione coordinata e continuativa spariranno del tutto? La riforma non abolisce i contratti di collaborazione coordinata e continuativa sostituendoli in tutti i casi con i contratti a progetto; questi ultimi non si applicano se:.
a) si svolge un lavoro per il quale è necessaria l'iscrizione ad un albo professionale;.
b) si lavora per società sportive e associazioni di promozione sportiva;.
276 del 2003 applicabile al personale della pubblica amministrazione, per i co.co.co.
che hanno un rapporto di lavoro con enti pubblici varranno, fino a nuove disposizioni, le regole vigenti per l'utilizzo di tali contratti..

David De Giacomi's Blog - La partita IVA e il regime fiscale agevolato
Home Blogs | Home | Login | Contact | My Profile | RSS | About | Cerca La partita IVA e il regime fiscale agevolato Visto che sono ormai 20 giorni che mi sono dimesso dal mio lavoro precedente, dopo aver fatto un po' di ferie sono andato ad informarmi dal mio commercialista per aprire la famosa Partita IVA .
Ero convinto che aprendo Partita IVA avrei dovuto sostenere spese molto alte di gestione così come anche di tasse, in realtà il commercialista mi ha dato una gran bella notizia.
C'è infatti una legge che consente di aprire la Partita IVA con un regime fiscale agevolato, cosa vuol dire ? Che chi ha i seguenti requisiti: - Non aver mai aperto precedentemente una Partita IVA - Fatturare meno di 30 mila euro l'anno - altri requisiti minori Può per i primi 3 anni solari pagare come IRPEF udite udite, solo il 10%.
Se considerate che il primo scaglione è al 23% è un notevole risparmio! Naturalmente sfornado i 30 mila euro l'anno si passerebbe al sistema tradizionale a scaglioni e quindi non più agevolato.
Una buona legge fatta sia per far emergere buona parte di chi lavora in nero e quindi del sommerso, sia per i giovani che vogliono lanciarsi con attività autonome.

Consorzio A.A.STER
Specificando che la sua idea imprenditoriale è di realizzare un'agenzia di pubblicità.
Lavora come collaboratore continuato e continuativo, i Co.co.co.
Diplomato ragioniere, Tortora ha sempre avuto il pallino della comunicazione.
Del prestito d'onore ne ha sentito parlare, pensa sia la solita domandina per avere un posto pubblico.
Un mese dopo, lo Stato, attraverso la società per l'imprenditorialità giovanile gli comunica che è il protocollo numero 21.
Se vuole ottenere il prestito di 60 milioni di lire, metà a fondo perduto e metà con un mutuo agevolato estinguibile dopo cinque anni, deve frequentare un corso teorico-pratico di 4 mesi per realizzare il business plan.
C'è chi vuole aprire uno studio di commercialista, chi di architetto, chi vuol aprire un laboratorio di ceramica e chi vuol fare il charter nautico.
Anche se spesso la parola formazione, soprattutto nel Mezzogiorno, è diventata una 'brutta parola'.
Marcello ricorda quei giorni come una bella esperienza di 'una comunità di giovani che sognavano un piccolo futuro'.
Il primo prestito d'onore erogato dallo Stato italiano ad una partita Iva.

Come aprire un Agriturismo Gli adempimenti necessari
In particolare, gli adempimenti e le autorizzazioni necessarie per l'avvio di un'attività agrituristica, sono i seguenti: - Apertura della partita Iva.
- Iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
- Autorizzazione per l'installazione delle insegne e dei cartelli segnaletici stradali.
Tutto questo richiede tempo (circa un anno, tra l'iscrizione all'albo e l'apertura dei locali) e denaro, la cui quantificazione è assai variabile.
Le attività agrituristiche che si possono svolgere sono attività di ricezione e di ospitalità esercitate attraverso l'utilizzazione della propria azienda, in rapporto di connessione complementarità - come detto precedentemente - con le attività di coltivazione del fondo, allevamento del bestiame e silvicoltura che devono rimanere principali.
- organizzare a favore degli ospiti attività didattiche, culturali e ricreative nell'ambito dell'azienda, purché tipiche dell'ambiente rurale, ed in connessione con le attività agricole aziendali; - somministrare agli ospiti aziendali per la consumazione sul posto, pasti, alimenti e bevande ivi comprese quelle a carattere alcolico e superalcolico, nei limiti e con le modalità della normativa vigente in materia, costituiti prevalentemente da prodotti dell'azienda o comunque da prodotti tipici regionali.

Consulente informatico convenienza partita IVA
Ho cercato in lungo e largo per capire se mi conviene aprire la partita .
IVA, ho provato a farmi delle simulazioni ma ancora ho qualche dubbio.
Premessa aprire la partita IVA come consulente informatico.
Fatturando mensilmente 2600 euro + iva al mio committente avrei un .
IRPEF (ho visto delle tabelle oltre i 33 euro la percentuale è 39%, .
deduzioni ipotetiche in euro 1500 (è basso secondo voi come valore?) .
Spero vivamente di aver sbaglaito qualcosa perchè io di fisco non ci .

Info per aprire la Partita Iva (Italian)
Communque, fino ad addesso ho sempre lavorato come in-house traduttrice con un normale contratto, e poi anche con la ritenuta d’acconto per i altri proggetti.
Ma addesso devo propio aprire la Partita Iva, e volevo chiedere vostri consigli per le pratiche, i costi annuali, e come funzionano i versimenti delle tasse.
Mi serve per forza una commercialista? Cosa succede se non lavoro in un modo sempre regolare? Qualsiasi consigli che potete darmi saranno molto apprezzate.
allora innanzitutto ti consiglio VIVAMENTE un commercialista! Si può fare senza, ma se loro sbagliono se ne devono pensare loro a correggere quello che è andato storto! Le leggi fiscali in Italia sono così complessi, per me si fa molto fatica fare un fai da te.
Aprire la partita IVA è facile - si può farlo da sola o tramite la commercialista della tua scelta, pagando una somma contenuta - 100 euro forse..
L'IVA si dovrebbe versare ogni mese, ma si può anche versare trimestralmente (si pagano delle interessi ma sono veramente minimi, meno del 1%).
Le tasse (relative all'anno precedente) vengono versati da giugno in poi - o in una volta sola o si può pagare in rate - fine a sei.
Occhio che a dicembre c'è anche da pagare l'acconto dell'IVA per il primo trimestre del anno successivo (80% credo) - il saldo viene pagato a marzo..

COME APRIRE LA PARTITA IVA ?

partita iva
clicca qui partita iva   Quali sono le condizioni necessarie per aprire una partita Iva , che cosa comporta e soprattutto quando conviene? La convenienza, infatti, può essere determinata da una serie di fattori, quali il reddito lordo annuo del lavoratore, la presenza o meno di altre fonti di reddito, il numero di committenti e la qualità degli stessi, i costi relativi ad acquisti (computer, cancelleria, libri...) od operazioni inerenti alla propria attività (l'affitto di un ufficio, per esempio) .
L'opportunità di aprire la partita IVA è però legata anche ad alcuni fattori soggettivi, quali la consapevolezza di maggiori responsabilità e adempimenti per il lavoratore, la necessità di autogestione e di autopromozione.
In altri termini, il lavoratore autonomo assume su di sé il 'rischio dell'impresa' che per gli altri lavoratori è assunto, invece, dal datore di lavoro.
Tra i fattori oggettivi, assume particolare rilevanza il numero di committenti e, quindi, il reale grado di autonomia del collaboratore.
Se, infatti, sei titolare di partita IVA, ma lavori per un unico committente, svolgendo la tua attività presso la sua struttura, utilizzando gli strumenti dell'impresa, se insomma la tua condizione lavorativa assomiglia molto di più a quella dei lavoratori dipendenti o parasubordinati, non ti sarà facile sfruttare una delle poche opportunità offerte dalla apertura di una partita IVA e cioè la possibilità di detrarre/dedurre le spese inerenti l'attività (perché, in questo caso, sono sostenute e scaricate dal committente stesso); e nemmeno ti sarà possibile diversificare il pur minimo rischio d'impresa che accompagna il lavoratore autonomo (in quanto se l'unico committente recede dal contratto, ti trovi senza lavoro).
Bread and Roses - Il Sindacato dei Net Workers
Come trasformare un lavoratore dipendente in libero professionista, mantenendo gli obblighi del primo e i diritti (zero) del secondo 3-03-2005 - di Luca Cambiaghi .
Molti Net-workers sono lavoratori autonomi (realmente autonomi), liberi professionisti (realmente liberi); per questo il loro rapporto di lavoro è regolato dalla partita IVA , come giusto e normale che sia..
Purtroppo, però, non è per tutti così: a diversi utenti che ci hanno scritto e che hanno compilato il questionario della campagna Net-men , è stato imposto di aprire una partita IVA, unicamente perché questa soluzione fa risparmiare moltissimo in termini di costi e di tutele all’azienda, che può scaricare tutto sulle spalle dei lavoratori.
“Da poco tempo sono dipendente, ciò mi tranquillizza in parte ma non ricevo formazione dalla mia piccola azienda.
Prima di ciò sono stato consulente pagato a giorni con partita IVA.
Venivo pagato quando l'azienda voleva, a volte con 40-60 giorni di ritardo, ma io l'IVA dovevo pagarla puntualmente, pena la multa”.
Per le aziende e i committenti non potrebbe esserci niente di meglio (se si esclude il volontariato…): pagare quanto e quando si vuole , mentre l’IVA è a carico, ovviamente, del lavoratore.
Iscriviti nel nostro portale!
Costituiscono attività a conduzione familiare (bed and breakfast) le strutture ricettive gestite da privati che utilizzano parte della propria abitazione, fino ad un massimo di tre/sei camere, fornendo alloggio e prima colazione.
L'attività, che ha origini prettamente nei Paesi anglosassoni, come Inghilterra, Irlanda, Stati Uniti e Austria, si è diffusa notevolmente in questi ultimi anni anche negli altri Paesi occidentali come la Germania, la Francia e ovviamente l'Italia.
Il bed & breakfast si differenzia dalle altre attività ricettive principalmente per il numero di camere ridotto rispetto ad un albergo, un contesto familiare che ricorda quello della propria abitazione e la possibilità di entrare strettamente in contatto con la cultura e le abitudini locali.
Da un'indagine svolta recentemente si evince che sono tre i motivi fondamentali per cui si preferisce soggiornare in un b&b: le strutture sono piccole e familiari, presentano un'atmosfera rilassante e di solito sono fornite di servizi personalizzati.
Si sottolinea così la non standardizzazione di queste strutture rispetto agli alberghi e alle altre strutture ricettive.
Coloro che scelgono questo tipo di sistemazione, oltre al risparmio economico, hanno la possibilità di immergersi in un ambiente tranquillo e familiare, caratteristiche difficili da trovare nelle altre tipologie di strutture turistiche.
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Nidil-Cgil, 300mila gli 'atipici’ con partita Iva Sono circa 300 mila i professionisti con partita Iva iscritti al Fondo Inps per parasubordinati (quello dei cosiddetti lavoratori 'atipici’).
Si tratta di lavoratori non iscritti ad albi professionali, una galassia crescente (+10% fra il 2003 e il 2004), composta per la maggior parte da 'over 30' con laurea e master e che svolge, per lo più nel settore dei servizi alle imprese, professioni intellettuali e tecniche per ora non codificate, cioè non riconducibili a un 'Ordine’.
Questa forza lavoro ha caratteristiche e competenze diverse, ma è accomunata dalla mancanza di adeguate tutele sul lavoro, dall'incertezza della continuità occupazionale e dalla mancanza di un adeguato sistema di welfare.
È questo, in sintesi, il messaggio che emerge dall'indagine condotta dall'Ires Cgil per conto della Nidil (Nuove identità di lavoro), il sindacato degli atipici di Corso d'Italia, dal titolo 'Professionisti, ma a quale condizioni?'.
L'indagine, coordinata da Giovanna Altieri, direttore dell'Ires Cgil, è stata presentata a Roma, dalla stessa Altieri e da Emilio Viafora, segretario generale di Nidil Cgil.
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Avevamo tanta libertà e in più facevi treccine alle ragazze (no, Silvia non c’era), il che allietava molto la giornata.
In viaggio ho imparato a lavorare con la resina, pietre dure ed altri materiali.
Tornato a Londra ho cominciato a lavorare per strada facendo mercatini a Camden, Neal Street e in altri posti.
Vendevo oggetti che avevo portato dal Guatemala, ma anche cose molto particolari che realizzavo da me.
Ma torniamo a Covent Garden, dove naturalmente assorbivo tutta l'allegria e l'entusiasmo degli artisti di strada e dei giocolieri che lì si esibivano quotidianamente.
La mia ragazza (che non era Silvia) lavorava ad un banchetto in piazza, ed era una brava giocoliera, così imparai da lei la cascade con tre palline, che per molto tempo rimase l'unico tricks del mio reperetorio.
Ricordo ancora le mie prime tre palline realizzate con la carta pressandola fino alla morte e chiuse con del nastro adesivo.
Tre palline più serie le acquistai poi in Guatemala, quelle lavorate all'uncinetto, che ho usato per anni e a cui sono ancora affezionato.
Pur non essendo un virtuoso la giocoleria continua a piacermi e a coinvolgermi.
Vedo la giocoleria come una attività ludica, e anche se rispetto quelli che si allenano duramente per migliorare la loro tecnica, ammiro molto di più che riesce con la giocoleria a farmi ridere.


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