Modellismo economico....anzi....gratuito

Aerei Facili, di carta

per giocare con i nipotini

Volano!
casa indietro

Aerei verosimili, semplificati. Facili da costruire.
Si suppone che la pagina "Aerodinamica e Tecniche costruttive" sia stata letta. In ogni caso ci si riferisce a quanto detto lì. Si tratta di aerei che volano, fatti come gli aerei veri, e dunque non giusto fogli piegati. Sempre da scaricare, stampare, ritagliare, piegare, incollare, ma semplici, che non riproducono aerei esistenti o esistiti (ma qualche somiglianza c'é comunque). Come dice il tittolo, servono per far giocare i ragazzini, figli o nipoti, e stimolare curiosità e voglia di sapere. Utili per passare un pomeriggio piovoso di domenica.


I modelli sono: Schërieul - - - J'Arsivòli - - - Farchet
Schërieul (Scoiattolo)

Il più semplice della serie, si rifà approssimativamente alle linee di un veleggiatore. Per la sua costruzione di deve scaricare e stampare il gif Schërieul" (usare il "Return" o "Back" del Browser per tornare a questa pagina).
Per stampare si deve usare il formato A4 e l'opzione "Adatta alla pagina" vedendo di ottenere, se possibile, che i regoli disegnati siano sul bordo del foglio. Per evitare di sprecare inchiostro e per evitare che lo stesso deformi la carta, usare l'opzione di stampa "bozza veloce". Questo va bene anche per le stampanti laser, che non deformano la carta ma il toner costa. Le tecniche di costruzione sono bene illustrate nelle relative pagine, e comunque ne diamo un cenno anche qui. Ricordiamo che la colla ideale è quella bianca in stick. Un disegno di insieme si trova nella figura (che non è necessario stampare) Schërieul_1".

ala scrieul Partiamo dall'ala.Si ritaglia accuratamente il pezzo e si piegano le linguette sul bordo di uscita dell'intradosso, verso la parte bianca, con piegatura netta, seguendo accuratamente la linea. Le due parti dell'estradosso non sono unite, ma in mezzo vi è una zona con alcune linguette sui due lati. Le curvature degli estradossi, infatti, in questo punto possono presentare una discontinuità. Ritagliata anche questa parte si piega in modo "arrotondato" (non netto) lungo la linea che divide intradosso da estradosso (bordi di entrata), in modo da ottenere una stretta curvatura, ma non una piega. Occorre fare in modo che la linea di divisione intradosso-estradosso sia su bordo di attacco. In questo modo l'intradosso rimane approssimativamente piano (salvo vicino al bordo d'attacco), mentre l'estradosso rimane convesso. adesso occorre incollare il bordo di uscita dell'estradosso sulle linguette del bordo di uscita dell'intradosso. Questa è una operazione delicata. Occorre far coincidere perfettamente le linee dei bordi di uscita, avendo messo la colla solo sulla linguetta. l'estradosso deve incollarsi solo sulla linguetta, e per questo si può, dopo l'incollaggio, passare una bacchettina introdotta dall'estremità alarein modo da staccare eventuali punti di contatto fra le due superfici, che devono risultare unite solo sulla linea del bordo di uscita. Si dà quindi un leggero diedro alle due semiali e si incolla il settore rettangolare al centro, sulle linguette, com l'aiuto di un paio di presselle (pinzette a molla). La figura illustra la cosa.
Fatta l'ala si passa alla fusoliera, che è di una semplicità estrema. Si prende una normale matita standard di legno (che può essere tonda o esagonale), e le si avvolge sopra, a partire dalla parte bianca, il rettangolo per la fusoliera (quello con le linee tratteggiate che indicano la posizione dell'ala). L'ultimo lembo si incolla sulla carta sottostante, in modo da ottenere un tubetto cilindrico. La pate anteriore è quella più breve risoetto alla posizione dell'ala, e su questa, ancora con la matita nel tubettosi deve avvolgere la striscia lunga che serve da peso di centraggio. Si incolla l'inizio della striscia sulla punta del tubetto-fusoliera, come indicato in figura, si avvolge incollando verso metà e alla fine.
timon scrieul Ancora mantenendo la matita nel tubetto si può ora incollare l'ala. La figura qui a fianco indica come si può fare il timone ed il piano di quota, semplicemente piegando le due parti (intradosso e estradosso) su se tesse ed incollando, ottenendo semplicemente due superfici piane. Sempre dalla figura si vede come si assemblano i pochi pezzi che costituiscono il modello. Anche per incollare il timone sulla fusoliera è bebe mantenere la matita nel tubetto. Naturalmente il piano del timone deve essere perpendicolare al piano dell'ala.

Il centraggio statico dovrebbe essere già buono. Qualora mancasse paso in punta, si può aggiungere un giro di nastro adesivo sull'avvolgimento del naso, mentre se il peso a prua risulta eccessivo, si può scollare e togliere un giro di avvolgimento, oppure tagliare con le forbici qualche poco del naso. Prima di ricorrere a queste soluzioni, conviene provare con il centraggio dinamico., agendo sui bordi di uscita delle ali, del timone, dei piani di quota. Di questo si parla nella parte generale, e non stiamo a ripetere qui tutte le procedure là illustrate.
Passiamo ora al secondo modellino, che è appena un pò più complicato, ma cha assomiglia di più ad un aereo vero.

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J'Arsivòli (non traducibile)

I pezzi per la sua costruzione si trovano nella figura Arsivòli", che è da scaricare e stampare, con le stesse modalità del modello precedente.
Anche in questo caso abbiamo un disegno d'insieme del modello che si trova nel gif (che non serve stampare) Arsivòli_1".

costr_arsicòlilDal momento che la costruzione è più complicata da spiegare che da fare, aggiungiamo soltanto un disegno costruttivo, che di per sé dovrebbe essere esaustivo. In sintesi, l'ala viene realizzata come per il modello precedente, con la semplificazione che ora non vi sono due semiali unite con settore e linguette, e non si dà alcun diedro.
Per la fusoliera si ritaglia il pezzo che contiene le fiancate e la parte superiore, si piega e si incolla come da figura a formare lo scatolato, che sarà poi chiuso con la striscia sagomata, anche lei da ritagliare.
Piani di quota e timoni (doppi), si realissano semplicemente piegando ed incollando i relativi pezzi (sul piano quota lasciare le linguette aperte per incollare i timoni, sui quali è indicato il punto di fissaggio).
Si incolla l'ala sulla fusoliera nel punto indicato (ben in centro e ben perpendicolare all'asse della fusoliera), e poi i piani di coda. A questo punto non ci resta che fare i motori. Questi sono due cilindretti ottenuti dai relativi pezzi, coprendo con l'incollatura la parte bianca. Quando la colla è asciutta, si inserisce una clips n. 3 per ògni motore, nella parte anteriore, e la si ferma con un giro di nastro adesivo, come indicato in figura.. Ora non resta che incollare i motori sotto l'ala, come da figura, con la colla messa sulla parte evidenziata dai rettangolini bianchi.
Come sempre. il centraggio statico dovrebbe già essere buono, menrte il centraggio dinàmico segue le procedure descritte nella parte generale.
Quanto prima seguiranno altri modelli di questo tipo.
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Farchet (Falco)

Come difficoltà è paragonabile ai precedenti, ma ha qualche pezzo in più. I disegni dei pezzi da ritagliare si trovano ora sui due seguenti fogli da stampare.

Farchet1 - superfici - - - - - Farchet2 - fusoliera

A proposito di stampa ricordiamo di stampare i fogli in formato A4 "orizzontale" con l'opzione "adatta alla pagina" o "fit to paper". È bene fare una "anteprima stampa" per verificare che l'adattamento alla pagina ci sia. In caso contrario si può deselezionare e riselezionare "adatta alla pagina", e di solito le cose vanno a posto. Altro consiglio: con stampanti a getto di inchiostro è bene selezionare la modalità "bozza veloce", che evita due cose importanti: 1) - deformazione della carta, bagnata dall'inchiostro". - 2) - spreco di notevole quantità d'inchiostro, che costa tanto. Il colore rimane più pallido ma è più che accettabile. Può succedere che anche così non si eviti l'eccesso di inchiostro. In questo caso sarebbe necessario sostiruire il colore "solid" (come si dice in Inglese), con un colore puntinato fitto, che in stampa risulta giusto un colore "alleggerito" (questo, naturale, se si può agire in questo senso sulla figura).
Nel Disegno 1 vi sono le tre viste (più piccole) e un disegno d'insieme, giusto per avere idea di che cosa si tratta. Si stampano dunque i due fogli sopra detti dei pezzi da ritagliare, si ritagliano accuratamente e si passa a guardare il Disegno 2, che mostra come si monta l'ala. Occorre fare molta attenzione a far combaciare perfettamente i bordi di uscita dell'intradosso e dell'estradosso il quale deve essere incollato solo sulla linguetta. Conviene passare la bacchettina per assicurarsi che la linguetta o l'estradosso non aderiscano in qualche punto all'intradosso.
Le linguette centrali dovranno sovrapporre a due a due. Si dà un piccolo diedro alle due ali (per esempio appoggiando le due estremità su supporti di qualche millimetro e tenendo la parte centrale sul piano) e si incollano le linguette centrali a due a due. Su queste linguette si incolla il settore rettangolare, e la parte eccedente si piega all'interno della parte centrale dell'ala e si incolla. L'ala finita deve risultare non svergolata.
Si passa al Disegno 3 che mostra il montaggio della fusoliera. Anche qui si ritagliano accuratamente i pezzi, e si può cominciare a il pezzo che contirne i due fianchi e la parte superiore della fusoliera. Non incollare ancora le linguette del vano ala. Si tratta poi di fare il settore interno A con il rinforzo B, seguendo le indicazioni del disegno. Il settore rinforzato viene incollato dentro la fusoliera subito davanti al vano ala, e a questo punto si possono incollare a due a due le linguette del vano ala, secondo quanto indicato in figura.
Ora è importante non dimenticare le due clips da mettere sulla striscia apposita, che poi viene avvolta a "pacchettino" sulle clips stesse ed incollata su se stessa in modo che il "pacchettino" resti chiuso. Questo pacchettino lo si incolla all'interno della fusoliera, in punta, sul lato che risulta essere quello superiore. Incollare bene, in modo che non si stacchi successivamente, e lasciare asciugare bene la colla.
A questo punto si deve incollare l'ala nella sua sede. Una linguetta del settore centrale di rinforzo va ad incollarsi all'interno dell'ala, al centro, e dopo aver incollato questa linguetta, si incolla l'ala nella sede. A questo punto si può incollare la striscia di copertura inferiore, che porta i due quadratini di prua e di coda.
Ora si passa a guardare il Disegno 4 che indica il montaggio delle parti rimanenti. Le operazioni sono molto semplici e ben illustrate. Si ritaglia ed incolla la carlinga, che poi và incollata sulla fusoliera tramite le due linguette laterali (area bianca sui fianchi della fusoliera). Si ritagliano ed incollano ripiegati i piani di quota, che poi vanno incollati sulla fusoliera, badando che sporgano dal fondo la parte dovuta. Si tiraglia, ripiega ed incolla il pezzo del timone, badando di lasciare le linguette inferiori aperte per l'incollaggio sulla fusoliera, come da disegno.
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