I reumatismi di Nettuno

 

PERSONAGGI

LUCA

LA MALAVOGLIA

NETTUNO

ERICA L'OSTRICA

MAFALDA L'ALGA

RINA LA STELLA MARINA

CAVALLUCCIO MARINO

FILTRO MAGICO

LA PIOVRA

I REUMATISMI

 

 

SCENA PRIMA

 

LUCA: (voltandosi verso la finestra) Che stress i compiti! Studiare, sempre studiare, e guarda che ganzo di tempo fuori! Potrei sgommare fuori con la mia bici e invece....

MALAVOGLIA: (arriva in scena di lato e si pone alle spalle di Luca mostrando di profilo la "faccia bella") Hai proprio ragione, Luca! Cosa fai qui? In giardino c'è un bel venticello, c’è la musica degli alberi, si sente il profumo dell’estate.Perché non esci?

LUCA(cantilenante): Sì, perché non esci? E i compiti?? Se la mamma sa che mi sono imboscato, mi fa la plastica facciale!

MALAVOGLIA: Ma perché lo deve sapere? Glielo devi proprio dire?

LUCA: Già! Perché lo leve sapere? In fondo, una bugia che sarà mai? (Luca si rivolge verso la Malavoglia per la prima volta) Ma.... ma…tu chi sei? Sei bellissima! Sei forse una fata delle fiabe?

MALAVOGLIA: C'è chi mi chiama Malavoglia, noia, tedio. Tutte fandonie! Io sono i tuoi desideri, i tuoi sogni. Vieni?

LUCA: Verrei proprio con te in giardino, ma non riesco al essere allegro pensando ai compiti ancora da fare e soprattutto..... alle sberle della Vecchia.

MALAVOGLIA: Non è un problema! Se entrerai in quel pozzo….lo vedi ? è laggiù nel giardino……. dimenticherai ogni preoccupazione. Là, nel fondo, esiste un monto fantastico. Non senti le voci? Sono ragazzi come te che ridono, giocano, si divertono. Perché non li raggiungi? (voci e risate)

(Luca si alza e si avvia verso la porta finestra. La Malavoglia lentamente volge il profilo e fa vedere sghignazzando sommessamente la faccia brutta)

SCENA SECONDA

(Luca raggomitolato e addormentato. Sullo sfondo il fondo del mare. Personaggi: Nettuno sul trono, ai suoi piedi la Stella Marina, l’Ostrica, l’Alga. Tutti insieme i personaggi si alzano, danzano e in coro cantano questa canzone)

Nettuno, Sovrano mio,

senza di te.... glu glu mio Dio!

La vita mia che senso ha?

In fondo al mar seduto sopra il trono

trafitto dai dolori sta un sovrano

del mare il signore lui è già

ma con i reumatismi, che pietà!

 

Le rotule e i polpacci doloranti

i gomiti e le spalle cigolanti

si aggira per il fondo senza meta

chiedendo ai reumatismi un po' di tregua.

( ripetizione del ritornello)

(ritornano al loro posto mentre Luca si sveglia e guarda stupito il gruppo)

NETTUNO: ( cantilenando) Cantate, cantate, molluschi da brodetto di pesce! Non pensate a me… a me, ai miei dolori! Sempre in lotta con questi due reumatismi disgraziati! (sono entrati i Reumatismi, lo pizzicano e le stuzzicano) Non mi lasciano in pace un attimo!

LUCA:(ridendo) Ma chi é quel vecchio tricheco? Come è messo? Non ho mai visto un matusa simile!

NETTUNO: Chi è che osa ridere? Chi sghignazza alle mie spalle? Giovane maleducato che non sei altro! Lo sai cosa vuol dire stare nell’acqua per centinaia di anni senza neppure un giorno di ferie? Ma dico io, che cavolo di sindacato abbiamo?

CORO: A.C.M.O. associazione creature mitologiche oceaniche..

Bella roba!

LUCA: Ma chi sei? Ho il sospetto che almeno cento anni fa

anche tu sia sceso nel pozzo come me. Forse ha ragione la mamma quando dice che, se non studierò, farò una brutta fine!

NETTUNO: Piccolo screanzato! Pulce insignificante!(Tossendo) Come ti permetti?! Tu non sai chi sono io!

LUCA: Adesso "tu non sai chi sono io!" non esageriamo! Dicono tutti così!

CORO: Ma è Nettuno, il dio del mare! Sventurato te che lo hai offeso!

NETTUNO: Tu…tu hai osato mancare di rispetto ad un dio! Avrai una punizione esemplare! Tu non riderai mai più perché…. io ti toglierò per sempre l'allegria!

( Luca china la testa, si mette a piangere e con la mano si asciuga gli occhi. I personaggi del coro gli danzano intorno cantando)

SCENA TERZA

(Sulla scena il trono vuoto di Nettuno, Luca che piange raggomitolato a terra, con lui la Stella Marina, l’Ostrica, l’Alga ed é arrivato il Cavalluccio Marino)

STELLA MARINA: Finalmente se ne è andato quel vecchio brontolone! Si lamenta sempre! Dice…. i miei reumatismi, il riscaldamento del mare non funziona, non ho la Mutua. Fa sempre quella solfa. Secondo me l’arteriosclerosi non risparmia neppure gli dei.

OSTRICA: Non pensare a Nettuno. Piuttosto occupiamoci di questo ragazzo che é nei guai.

ALGA: Mi fa tanta pena, poverino! Perché non cerchiamo di dargli un aiuto?

STELLA MARINA: Ehi, ragazzo! Non piangere! Ci siamo qua noi, ti siamo amici. Io mi chiamo Rina la Stella Marina.

OSTRICA: E io sono Erica, l’ostrica!

ALGA: Ciao, io mi chiamo Mafalda e sono un’a1ga.Vedi, Nettuno non é così cattivo come sembra.

OSTRICA: Certo che tu hai esagerato! Nettuno non sopporta chi gli manca di rispetto.

STELLA MARINA: Su,su, non ci pensare più. Piuttosto pensiamo a come risolvere il tuo problema.

LUCA:(piangendo) E adesso come faccio senza l’allegria?

STELLA MARINA: Un mezzo,a pensarci bene, ci sarebbe.

OSTRICA: Sì, ma comporta un bel rischio.

LUCA: Sono pronto a fare qualsiasi cosa pur di uscire da questo incubo!

ALGA: L’unico che ti può togliere l’incantesimo é colui che te lo ha dato, cioè Nettuno.

STELLA MARINA: Per avere questa grazia devi fare qualcosa di speciale.

LUCA: Che cosa?

CAVALLUCCIO MARINO: Filtro magico!

LUCA: E tu chi sei?

CAVALLUCCIO MARINO: Marino il cavalluccio. Ascolta. Sai perché i reumatismi sono diventati così insistenti con Nettuno? Perché non ha più Filtro magico!

STELLA MARINA: e sai perché non lo ha più?

OSTRICA: perché Filtro Magico è tenuto prigioniero dalla

Piovra malvagia

ALGA: Eh sì, Filtro Magico é l’unico che può sconfiggere i reumatismi.

CAVALLUCCIO MARINO: Quindi trova filtro magico e guarisci Nettuno... Poi... si vedrà!

LUCA: Ho capito. Io porto Filtro Magico a Nettuno e lui mi restituirà 1' allegria.

STELLA MARINA: Giusto!

OSTRICA: Sei sveglio, ragazzo!

ALGA: E anche carino...

LUCA: Ma come faccio a trovare la grotta della Piovra?

STELLA MARINA: Oh, é facilissimo. Prendi il golfo con la corrente....Cioè prendi la corrente del Golfo....

OSTRICA: Arrivi al Mare dei Sargassi, lì svolti a destra...

ALGA. Macché a destra! Deve andare a sinistra, verso la fossa dei Tritoni.

STELLA MARINA: Lo fai passare dalla fossa dei tritoni? Ma non lo sai che potrebbero anche ucciderlo? Dà retta a me…

ALGA: insomma, ragazzo vieni ti accompagno io…

LUCA: Grazie, addio Rina, addio Erica, ce la farò!

SCENA QUARTA

(Luca davanti alla grotta che é un lenzuolo teso parallelamente alla scena. Ogni tanto Filtro Magico si sporge con la testa, dietro al lenzuolo si vede l’ombra della piovra. L’Alga lascia Luca)

ALGA: Ecco siamo arrivati finalmente. Là vive la piovra malvagia. E' viscida, gigantesca, orrenda. Brrr. . . .Io ti lascio! Ti auguro buona fortuna, ma come puoi ben capire ci tengo alle mie foglie….

LUCA: Hai ragione, è compito mio sconfiggere quel mostro. Non ti preoccupare. Tornerò!

(dietro il lenzuolo la Piovra canta e balla)

PIOVRA: Oh oh. che bontà questi Paguri Bernardi da quando tengo prigioniero Filtro Magico i reumatismi mi hanno abbandonata. Che goduria! Posso cantare ballare..

(Filtro Magico si sporge dal lenzuolo)

FILTRO MAGICO: Non ne posso più di stare in questo fetore… in questa caverna con quella viscida bestiaccia.Nessuno che mi venga a salvare!

LUCA: Ehi,Filtro Magico.Io sono venuto a salvarti.Mi chiamo Luca e ho assolutamente bisogno di te (Luca parla sottovoce a Filtromagico)

FILTRO MAGICO: Ho capito. Ascolta, se vuoi sconfiggere la maledetta devi annodarle i tentacoli, così non sarà più in grado di catturarci…

LUCA: Proviamo! Guanti, guanti, guanti da vendere ….guanti di seta, di lana, guanti di Parigi,i migliori guanti per molluschi

PIOVRA : Guanti?Da Parigi? Che bigieux! Che sciccheria….

LUCA: Buongiorno, desidera guanti da Parigi? Li vuole per le sue candide e aggraziate manine?

PIOVRA: Fa vedere! Dove sono ? Mostrameli!

LUCA: Calma! Calma…se vuoi provarli occorre che sia io infilarteli Non posso rischiare di rovinarli

PIOVRA: Va bene!Va bene!Ma fa presto sono tutta emozionata

LUCA: ecco si mette così … e poi così …poi questo così … ( Luca approfitta per legare insieme i tentacoli)

PIOVRA: Ma che fai? Non così!Ma ti sembra il modo,screanzato

LUCA: Alé! Eccoti sistemata.

PIOVRA: Mi hai ingannato schifoso umano!Io mi sono lasciata abbindolare come una stupida sardina

LUCA: Vieni, Filtro Magico,ora sei libero Ci metterà un bel po’ prima di riuscire a slegarsi…andiamo…

(Alga rientra in scena)

ALGA: Bravissimo, l’hai proprio conciata per le feste, sei veramente in gamba ed ora…destinazione Nettunooo…

SCENA QUINTA

(Nettuno in trono e la sua corte,arrivano saltando e ballando Alga,Luca,Filtro Magico)

ALGA: Sire,c’è una sorpresa per lei…

NETTUNO:Che sorpresa?

OSTRICA: Grazie al prode Luca i tuoi problemi sono finiti.

STELLA MARINA: Luca ha imprigionato la Piovra e ha liberato Filtro Magico.

FILTRO MAGICO: Eccomi qui,maestà! sono il vostro umile servo.

(i Reumatismi cominciano vistosamente a tremare)

NETTUNO: Finalmente, mio adorato Filtro Magico Prendi questi due scocciatori e dà loro una bella lezione!

(Filtro Magico si avventa sui reumatismi)

REUMATISMI (in coro) Non c’è più religione! Neanche nell’acqua si può stare in pace. Aiuto!Aiutooo!

FILTRO MAGICO: Dove scappate?

(I reumatismi fuggono inseguiti da Filtro Magico e dalla corte di Nettuno)

NETTUNO: Bravo Luca!

LUCA: Maestà , so di essere stato maleducato nei suoi confronti, ma ora che l’ho aiutata a guarire dai reumatismi, mi perdoni e mi faccia un piacerino piccolo piccolo: mi renda l’allegria.

NETTUNO: Uno che si fa convincere dalla Malavoglia non meriterebbe nulla ma penso che tu abbia imparato la lezione. Ritroverai l’allegria nella tua camera e sui tuoi libri.

LUCA: Sui miei libri ? Non ci posso credere! Comunque se lo dice lei.....— (Luca si avvia verso l’uscita)

SCENA SESTA

(Luca entra nella sua camera e si siede alla scrivania. Mentre apre i libri ritorna la Malavoglia mostrando ancora la faccia bella)

MALAVOGLIA: sei già di ritorno?Come mai?

LUCA: Imbrogliona,troverai la felicità....gli amici.... Seguendo i tuoi consigli ho trovato solo guai.

MALAVOGLIA: Non è possibile

LUCA. Cara Malavoglia,a guardarti bene non penso che tu sia bella come sembri

MALAVOGLIA: Ma come? Guardami pure bene e dimmi sinceramente se hai mai visto un’altra più bella di me. Con chi altro, in fondo, nella tua vita hai mai desiderato stare.In mia compagnia del resto hai passato moltissimo tempo...

LUCA: Sì,ma ora ho capito cose che prima non sapevo.

(l’afferra con le mani e la volta dall’altra parte sicché la Malavoglia mostra la sua faccia brutta e schifosa)

MALAVOGLIA: Lasciami! Cosa fai!

LUCA: Ecco, questa é l’altra faccia,quella che tu tieni nascosta ma che é la tua faccia vera. (La Malavoglia fugge di corsa brontolando… Luca si abbandona a una gran risata)